DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] vibrante, applicata con gran de sapienza compositiva.
Della non abbondante produzione pittorica del D. ricordiamo i dipinti a olio Riva (1952, p. 3), faceva ammontare a trentasei il numero delle sculture del D. conservate a Staglieno.
Dai primi anni ...
Leggi Tutto
CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] è, tra le sue orazioni, la più celebre, a giudicare dal numero di codici che ce l'hanno trasmessa: che tale fama, per altro In questi anni la produzione del C. si svolse ricca ed abbondante: nel 1465 scrisse il primo dei suoi sette dialoghi latini, De ...
Leggi Tutto
UBERTINO da Casale
Michele Lodone
UBERTINO da Casale. – Secondo la ricostruzione più accreditata, per quanto in larga parte ipotetica (Callaey, 1911, pp. 1-24; Montefusco, in Ubertino da Casale, 2014, [...] lavorare di Ubertino, che fuse all’interno di essa un buon numero di scritti o sermoni propri (Soriani Innocenti, in Ubertino da Casale 2012) – corrispose, per motivi diversi, un altrettanto abbondante e silenzioso utilizzo della sua opera da parte di ...
Leggi Tutto
BERTELLI, Luigi (Vamba)
Mario Barsali
Nato a Firenze il 19 marzo 1860 da Enrico, impiegato e possidente, e da Giuseppina Rossi, frequentò le scuole degli scolopi.
Mortogli il padre nel 1873, il B., terminati [...] pedagogisti del tempo.
La bibliografia sul B. è abbondante e di varia importanza; per un ampio ed bambini, in La Nazione 28 nov. 1920; Il Giornalino della Domenica, 5 dic.1920, numero dedicato al B.; D. Angeli, Vamba, in Il Giornale d'Italia, 6 dic. ...
Leggi Tutto
CIAMICIAN, Giacomo (Luigi)
Giovanni Battista Bonino
Nacque a Trieste il 25 ag. 1857 da Giacomo e da Carolina Ghezzo. La sua era un'agiata famiglia dell'alta borghesia commerciale, immigrata dall'Armenia [...]
L'opera scientifica del C. è multiforme, abbondante e in certi casi genialmente divinatoria. Egli seppe preludio alla fandamentale serie di ricerche perseguite dal C., insieme con numerosi allievi e collaboratori, negli anni di Roma, Padova e Bologna ...
Leggi Tutto
D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] valere; non meno importanti sembrano le direttive assunte nell'abbondante attività giurisdizionale e legislativa del Periodo.
Jemolo lo dice dopo la guerra, anche accrescendo notevolmente il numero degli aderenti.
Fra le leggi uniformi promosse si ...
Leggi Tutto
APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] posizione critica veramente originale esce da questa abbondante produzione polemica dell'A., della quale bisognerà e appropriata, e ne aumentò sempre di più la dotazione. Il numero dei volumi raccolti, nel periodo di maggior ricchezza, oscilla, nelle ...
Leggi Tutto
VITELLESCHI, Muzio
Simona Negruzzo
– Nacque a Roma il 2 dicembre 1563 da Alessandro e da Gismonda de’ Rustici, ultimo di tre fratelli.
Il primogenito Marcantonio sposò Olimpia del Nero ed ebbe discendenza [...] le Indie orientali, favorite dalla partenza per Goa di numerosi missionari con la nave Santa Teresa (1619); tra 9 febbraio 1645.
Fonti e Bibl.: La migliore e più abbondante documentazione su Vitelleschi è a Roma, presso l’Archivum romanum Societatis ...
Leggi Tutto
VALENTE, Antonio
Matteo Messori
Ignoti gli estremi biografici e gran parte delle vicende riguardanti il compositore, attivo a Napoli.
La sua fama è legata a due raccolte a stampa per strumenti a tastiera: [...] discosta sia perché la sequenza numerica impiegata da Valente (da 1 a 27) si riferisce unicamente ai tasti, numerati, delle note diatoniche (i di Rodio. Come in Rodio, si riscontra l’abbondante ricorso all’utilizzo, vuoi sincrono vuoi in immediata ...
Leggi Tutto
CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] tardi, nel dicembre del 1601.
Di difficile collocazione nell'ambito dell'abbondante produzione letteraria del C. sono altre minori opere: un ristretto numero di liriche petrarchistiche, una mediocre satira del Pedante, un capitolo bernesco dedicato ...
Leggi Tutto
abbondanza
(ant. abondanza) s. f. [lat. abundantia, der. di abundare «abbondare»]. – 1. Grande quantità (e spesso anche disponibilità) di determinate cose: a. di mezzi; quest’anno c’è stata grande a. di uva; raccontare con a. di particolari....
grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; di persona: un giovanotto g. e...