GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] configurarsi come un definitivo trasferimento, dal momento che le numerose opere superstiti del G. attestano con continuità la sua ricostruibile con un certa chiarezza in virtù dell'abbondante patrimonio di dipinti superstiti, indizio della notevole ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] che anzi gli fu mantenuta, anche se alquanto ridotta nel numero. A differenza di altri condottieri l'E. venne comunque alla vittoriosa battaglia di Casalmaggiore e alla spartizione dell'abbondante bottino conquistato.
Forte di ben 1.200 cavalli e ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] e fin dalla prima votazione il Facchinetti ottenne un buon numero di voti (ventitré contro i dodici di Santori) che Giustiniani.
La produzione letteraria di I. IX non è abbondante ed è rimasta manoscritta. Essa riguarda soprattutto il commento alle ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] camera del re christianissimo et suo cavalliere", come è con se stesso abbondante di titoli, così - dopo essersi con J. incontrato - è . a capo dei sudditi della Porta "in grandissimo numero sollevatisi" contro Ahmed, "l'imperatore loro". Si affaccia ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] e capitoli devoti, Evangelii sulla Quaresima, sacre rappresentazioni è molto abbondante e può essere ascritta ad un periodo che va dagli pensi alla bellissima "Chi non è innamorato", ove il numero delle persone e lo stesso spazio scenico in cui si ...
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FRACASTORO, Girolamo
Enrico Peruzzi
Nacque a Verona da Paolo Filippo e da Camilla Mascarelli, di origine vicentina, tra il 1476 e il 1478. L'incertezza della data di nascita è dovuta alla contraddittorietà [...] dell'Opera omnia del 1555.
L'esiguità del numero delle stampe di opere fracastoriane precedenti l'editio princeps un'edizione veneziana diffusa senza l'autorizzazione dell'autore e abbondante di errori: questo, secondo quanto il F. comunicava al ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] nel cod. 132del collegio Balliol di Oxford. Il maggior numero di esse si riferisce al periodo 1407-21(la data . 243), 136, 143.
La documentazione relativa alla carriera didattica è abbondante. Per il "conventus in gramatica et rhetorica" del 1392, v. ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] simili aggravi intollerabili". Certo - osserva il C. - abbondante è a Roma la circolazione dell'"oro"; "poveri", "magnifico Pietro Contarini" in lite, per il prezzo d'un ingente numero di capi di bestiame, con Giovanbattista Zen); 1495, pp. 83 s ...
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SARTI, Giuseppe Francesco Eligi
Bella Brover-Lubovsky
Christine Jeanneret
Nicolai E. Østenlund
Roland Pfeiffer
SARTI, Giuseppe Francesco Eligi. – Nacque a Faenza, dove fu battezzato il 1° dicembre [...] tra le opere buffe italiane che avevano totalizzato il maggior numero di riprese. Altra opera dall’eco duratura fu Medonte (rogovoj orkestr) – va di pari passo con un ricorso abbondante alle tonalità minori bemollizzate.
A onta del successo arriso ad ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] di sostanziale sostegno al governo si riscontra ancora ad esempio nei numeri del 16 e 19 marzo 1902 (articoli La reazione battuta coloniale, III (1908), pp. 177-194.
Scrisse un'abbondante serie di romanzi, novelle, racconti, bozzetti: letteratura di ...
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abbondanza
(ant. abondanza) s. f. [lat. abundantia, der. di abundare «abbondare»]. – 1. Grande quantità (e spesso anche disponibilità) di determinate cose: a. di mezzi; quest’anno c’è stata grande a. di uva; raccontare con a. di particolari....
grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; di persona: un giovanotto g. e...