GENTILI (Gentile)
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti attiva a Castelli (presso Teramo) dalla seconda metà del XVII a tutto il XVIII secolo. Le sorti dei G. si intrecciano con quelle di altri due [...] viaggio a Napoli (ibid., pp. 178 s.).
Tra le numerose opere attribuite alla sua mano si ricordano infine il piatto con come figlio Michele De Dominicis.
All'interno della sua abbondante produzione ceramica si deve distinguere tra le opere realizzate ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] Positio super miraculis, Romae 1935.
Nell'abbondante bibliografia su G. hanno validità scientifica (1960), 2, pp. 113-123; S. G. C. dalla Consolata alle Missioni, numero unico di Missioni Consolata, 1960; S. G. C. maestro e modello del clero, ...
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FEA, Leonardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 24 luglio 1852 da Paolo, professore di disegno all'Accademia Albertina, e da Anna Roda. Sulle orme del padre, apprese a disegnare e soprattutto [...] Burma (in Journ. of the Asiatic Soc. of Bengal, XLIV [1875], numero speciale) di E. Blyth; A Handbook to the Birds of British Burma, piogge, quando essi si diffondono in ondate di abbondanza quasi prodigiosa, come ebbe a fare esperienza la prima ...
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CAVALLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 7 sett. 1613, da Daria di Alvise Mocenigo e da Federico (1567-1618; rettore a Crema - affermerà riconoscente il musicista Francesco Cavalli - "mi condusse" [...] punto, rendere, "con incessante applicatione",la città "abbondante di vittuarie" e d'ogni altra "cosa necessaria" affari criminali" nella convinzione che l'invio d'un nutrito numero di galeotti sia il miglior attestato della bontà del suo servizio ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] di nostra lingua si sarebbe composta di ben «venti volumi! numero da spaventare, non da allettare la gioventù»); le Vite di il colono, a stampa Modena nel 1853-54) e l’abbondante produzione poetica, la fama del Parenti letterato restò legata agli ...
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PERFETTI, Bernardino
Françoise Waquet
PERFETTI, Bernardino. – Nacque a Siena il 7 settembre 1681, da Pier Angelo e da Orsola Amerighi.
Famiglia di mercanti all’origine, i Perfetti avevano acquisito [...] La sua opera pubblicata è limitata a un certo numero di canzoni, canzonette, sonetti su temi principalmente religiosi le varie poesie; ogni volta si trattava di comporre un migliaio abbondante di versi. I temi cui veniva sollecitato erano vari, basati ...
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CECCHETTI, Bartolomeo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 2 sett. 1838 da Rosa Pancrazio e da Pietro, uomo colto e collaboratore di periodici cittadini; in un ambiente familiare aperto all'amicizia e influenza [...] dell'evoluzione della carica dogale, pregevole per l'uso abbondante, anche se un po' farraginoso e disorganico, di limiti e difetti, la sua opera ha consentito ad un modesto numero di funzionari di sistemare nel giro di pochi anni una massa enorme ...
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MAIA MATERDONA, Gianfrancesco
Emilio Russo
Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 4 sett. 1590 da Pomponio Maia e da Ippolita Materdona, entrambi di famiglia nobile.
Fu destinato alla professione giuridica [...] coronare G. M.M.).
Si tratta di una silloge, abbondante di componimenti in latino, in volgare, in spagnolo (tra già nel febbraio aveva stampato a Modena Alcuni sonetti boscherecci (in numero di 41), dedicandoli al principe Luigi d'Este.
Nella raccolta ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] poi, comunque, lo si trova con una certa continuità nel numero dei confratelli dell'Oratorio della Vallicella che danno "la limosina per a Lendinara. Infine inizia, in questo periodo, una abbondante produzione pittorica per la sua città natale, Barga, ...
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FAINA, Zeffirino
Elisabetta Orsolini
Nacque il 9 febbr. 1826 a San Venanzo (Terni) da Venanzio e da Angelica Paolozzi. Il padre era un ricco proprietario terriero che venne ascritto nel 1842 al ceto [...] tenuta di Collelungo, coltivati secondo metodi razionali e spesso innovatori, la cui produzione abbondante e di qualità fu apprezzata nel corso degli anni in numerose esposizioni e concorsi.
La sua fama di agronomo gli valse la nomina a presidente ...
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abbondanza
(ant. abondanza) s. f. [lat. abundantia, der. di abundare «abbondare»]. – 1. Grande quantità (e spesso anche disponibilità) di determinate cose: a. di mezzi; quest’anno c’è stata grande a. di uva; raccontare con a. di particolari....
grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; di persona: un giovanotto g. e...