ALBERGATI, Fabio
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna nel 1538 da Filippo e da Giulia Bargellini. Le notizie sulla sua vita sono scarse e non prive di incertezze. Chiamato ad Urbino da Guidubaldo della [...] dell'ultimo duca d'Urbino, si inserisce nell'abbondante trattatistica politico-morale della Controriforma. Tanto nei suoi Dio". Alla distinzione delle forme di governo esclusivamente fondata sul numero di coloro che detengono il potere, l'A. oppone ...
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BRONDI, Maria Caterina
Adriano Prosperi
Nacque a Sarzana il 24 marzo 1684; i suoi genitori vi possedevano una bottega ed erano "soliti mercanteggiare con decoro", anche se la B. abitualmente si presentava, [...] cittadina, che accorsero in numero sempre crescente (giunsero in poco tempo fino al numero di quaranta), e si Stato di Pisa, Ospedali Riuniti 3242, dove è raccolto anche abbondante materiale documentario a lei relativo; fra l'altro, vi si trova ...
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DE GAETANO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 17 ott. 1868 da Filomeno e da Santa Labombarda. Compì gli studi medi superiori all'Aquila, quindi si iscrisse alla facoltà di medicina [...] di questa lussazione. Negli anni successivi pubblicò un rilevante numero di lavori su molti argomenti del proprio settore specialistico diminuì e la produzione scientifica si mantenne sempre abbondante, toccando svariati argomenti. Studiò il tema del ...
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DE MARINI (Marini, De Marinis, Marinus), Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel marzo 1595 da Francesco di Gerolamo e Maria Serra; fu ascritto alla nobiltà Il 23 luglio 1616.
Da un [...] sostegni familiari, mentre "difficilmente prevale in Genova colui che non viene avvalorato da gran numero di parenti, dei quali egli non è tanto abbondante". Tuttavia uno zio del D., Giovanni Agostino, dopo alcuni tentativi falliti, fu eletto alla ...
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GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] appartiene, insieme con Lucrezia Tornabuoni, a quel limitato numero di donne letterate del XV secolo che seppero conquistarsi pubblico laico e borghese, questo genere teatrale conobbe un'abbondante fioritura fino ai primi decenni del Cinquecento, per ...
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CARLINO, Marco Antonio (Ateneo)
Claudio Mutini
Sull'incertezza che può sussistere circa il nome è lo stesso C. a fornire spiegazioni: in un capitolo della sua opera, La grammatica volgar dell'Atheneo [...] mentalità analitica del C. il ricorso ad una fonte più abbondante fra quelle che aveva a disposizione. Per quel che riguarda alle invasioni barbariche, ha potuto, per merito di un numero assai esiguo di buoni scrittori, assurgere alla nitidezza della ...
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CAVALLINI DEI CERRONI, Giovanni
Marco Palma
Nacque a Roma, quasi certamente verso la fine del sec. XIII, da una famiglia borghese piuttosto nota, cui appartennero Giovanni Cerroni, rettore di Roma dal [...] cui il C. ricorda un "...Petrum de Cerronibus qui centum annorum numero vitam egit, qui nullo unquam frigore caput coperuit, qui fuit et in cui la documentazione in proposito non è certo abbondante.
La Polistoria è ancora inedita, tranne che per ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Francesco
Gianluca Schingo
Nacque a Staffolo, nella Marca d'Ancona il 20 genn. 1721 da Pierangelo e Elisabetta Berarducci di Castelbellino. Compì studi umanistici e filosofici [...] il Vecchio). L'opera contiene lettere a membri della famiglia da parte di numerosi letterati, tra cui T. Tasso e M. Ficino, e notizie su Moro, il materiale confluito nella Biblioteca era abbondante ma farraginoso, a volte apocrifo e inattendibile ...
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PACHEL, Leonhard
Carla Casetti Brach
PACHEL, Leonhard. – Nacque nel 1451 a Ingolstadt, in Baviera, da Pietro.
Si trasferì da giovane a Milano, dove negli anni 1469-70 era stata introdotta l’arte della [...] altre volte su fondo nero. La sua produzione fu molto abbondante, sia da solo sia in società con Scinzenzeler. Risultano uscite si affiancarono anche opere di autori contemporanei, sebbene in numero minore. Non fu quello infatti il campo prevalente in ...
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BARBARIGO, Giovanni Francesco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 29 apr. 1658, da nobile famiglia, era nipote di s. Gregorio Barbarigo.
Fu solo, probabilmente, un'incertezza dell'ambizione quella [...] nella sua azione controriformistica. Aumentò di molto il numero dei chierici; attenzione particolare rivolse ai seminari della ricco il Catalogo Stampe della stessa Biblioteca.
Molto abbondante e purtuttavia sovente di notevole interesse generale la ...
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abbondanza
(ant. abondanza) s. f. [lat. abundantia, der. di abundare «abbondare»]. – 1. Grande quantità (e spesso anche disponibilità) di determinate cose: a. di mezzi; quest’anno c’è stata grande a. di uva; raccontare con a. di particolari....
grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; di persona: un giovanotto g. e...