BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] intesa tra Francia e Spagna.
Sviluppò poi (attraverso un'abbondante pubblicistica del clero e dei laici, che egli incoraggiò Bari 1934.
Fonti e Bibl.: È da tenere presente che numerose lettere del B., diplomatiche o personali, sono state pubblicate ( ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] Torino 1884, p. 82). Ottenuto il più alto numero di suffragi nella prima votazione del conclave del giugno n. 1049 (testamento del L.).
Basata in gran parte sull'abbondante documentazione conservata presso l'Archivio romano di S. Carlo a' Catinari ...
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FIESCHI, Luca
Thérèse Boespflug
Nato verso il 1275 da Niccolò di Tedisio e da una Leonora di cui non conosciamo il casato, apparteneva alla famiglia guelfa ligure dei conti di Lavagna, che aveva assunto [...] di Sinibaldo di Ugo, papa Innocenzo IV. La sua numerosa parentela era legata alle principali famiglie genovesi (Malaspina, Grimaldi, documentazione relativa alla sua morte è molto più abbondante di quella riguardante la sua carriera cardinalizia.
Nel ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] Positio super miraculis, Romae 1935.
Nell'abbondante bibliografia su G. hanno validità scientifica (1960), 2, pp. 113-123; S. G. C. dalla Consolata alle Missioni, numero unico di Missioni Consolata, 1960; S. G. C. maestro e modello del clero, ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] XIV una Lettera sopra la riforma delle feste. Giudicando il loro numero troppo elevato, riprese il progetto di Juan Caramuel, vescovo di Campagna - gli occhi che si aprivano, il sangue abbondante che colava se trafitti - riesumò tutto l'immaginario ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] arabi, persiani, turchi, e, notevoli tra tutti per numero e impor~ tanza, siriaci, provenienti questi ultimi dal così Literatur,III,Città del Vaticano 1949, pp. 444-455, con abbondante bibl., anche relativa a suoi scritti arabi, per lo più inediti ...
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BRONDI, Maria Caterina
Adriano Prosperi
Nacque a Sarzana il 24 marzo 1684; i suoi genitori vi possedevano una bottega ed erano "soliti mercanteggiare con decoro", anche se la B. abitualmente si presentava, [...] cittadina, che accorsero in numero sempre crescente (giunsero in poco tempo fino al numero di quaranta), e si Stato di Pisa, Ospedali Riuniti 3242, dove è raccolto anche abbondante materiale documentario a lei relativo; fra l'altro, vi si trova ...
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GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] appartiene, insieme con Lucrezia Tornabuoni, a quel limitato numero di donne letterate del XV secolo che seppero conquistarsi pubblico laico e borghese, questo genere teatrale conobbe un'abbondante fioritura fino ai primi decenni del Cinquecento, per ...
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CAVALLINI DEI CERRONI, Giovanni
Marco Palma
Nacque a Roma, quasi certamente verso la fine del sec. XIII, da una famiglia borghese piuttosto nota, cui appartennero Giovanni Cerroni, rettore di Roma dal [...] cui il C. ricorda un "...Petrum de Cerronibus qui centum annorum numero vitam egit, qui nullo unquam frigore caput coperuit, qui fuit et in cui la documentazione in proposito non è certo abbondante.
La Polistoria è ancora inedita, tranne che per ...
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BARBARIGO, Giovanni Francesco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 29 apr. 1658, da nobile famiglia, era nipote di s. Gregorio Barbarigo.
Fu solo, probabilmente, un'incertezza dell'ambizione quella [...] nella sua azione controriformistica. Aumentò di molto il numero dei chierici; attenzione particolare rivolse ai seminari della ricco il Catalogo Stampe della stessa Biblioteca.
Molto abbondante e purtuttavia sovente di notevole interesse generale la ...
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abbondanza
(ant. abondanza) s. f. [lat. abundantia, der. di abundare «abbondare»]. – 1. Grande quantità (e spesso anche disponibilità) di determinate cose: a. di mezzi; quest’anno c’è stata grande a. di uva; raccontare con a. di particolari....
grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; di persona: un giovanotto g. e...