CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] a lacunari e delle pareti, alla luce abbondante e radente delle finestre "termali", alla vigorosa dei Fiorentini: M. Tafuri, in Via Giulia, Roma1973, pp. 201-230 (con numerose ill. di disegni); S. Maria di Monserrato: J. Fernández Alonso, S. Maria di ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] di libri". Il F. era orgoglioso dell'abbondante luce introdotta dall'alto "nella maniera degli antichi seguito alla costruzione di via dei Fori Imperiali.
Il F. ebbe numerosi allievi, tra cui alcuni membri della sua famiglia. In particolare ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] uso di una tavolozza chiara, che meglio poteva esaltare l'abbondante luce naturale del luogo, e una struttura compositiva priva di tra i profeti e gli Asburgo, furono alla base di un certo numero di opere eseguite dal G. al suo ritorno a Madrid. Sono ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] Quaranta, ricco di colori chiari e acidi, di un'abbondante verzura e caratterizzato da un generale tono svagato e piacevolinente 1573-1606. Difatti è pervenuto, pur privo di un certo numero di pagine, il Libro di conti della bottega del pittore, ...
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DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] vibrante, applicata con gran de sapienza compositiva.
Della non abbondante produzione pittorica del D. ricordiamo i dipinti a olio Riva (1952, p. 3), faceva ammontare a trentasei il numero delle sculture del D. conservate a Staglieno.
Dai primi anni ...
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CANTARINI, Simone, detto il Pesarese
Dwight C. Miller
Nacque a Pesaro dove fu battezzato il 12 aprile del 1612. La biografia più dettagliata del C. è stata scritta dal Malvasia (1678); mentre il Baldinucci [...] 'artista: infatti egli menziona specificatamente un numero relativamente limitato di opere e raramente data giovane Donato Creti.
Il C. ebbe una produzione eccezionalmente abbondante e la sua facilità e ricchezza inventiva sono particolarmente ...
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AGOSTINI, Giovanni Antonio
Marco Chiarini
Pittore e intagliatore udinese, risulta attivo dal 1570 circa. Fu discepolo del pittore P. Amalteo, allievo del Pordenone. Nel 1593 sposò una figlia di D. Mazzocco, [...]
Sia come pittore sia come intagliatore, l'A. ebbe una produzione abbondante, sebbene a noi nota solo in parte. Lavorò soprattutto per le complessi di statue e di pitture. Lasciò anche un numero notevole di pale e tele d'altare, talvolta anche ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] in porto, poiché di un'Agnese non v'è traccia nell'abbondante documentazione successiva, così come nel testamento di Jacopo. Se l' delle colonne, delle basi e dei capitelli, e soprattutto il numero, il soggetto e le misure di tutte le storie e le ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] configurarsi come un definitivo trasferimento, dal momento che le numerose opere superstiti del G. attestano con continuità la sua ricostruibile con un certa chiarezza in virtù dell'abbondante patrimonio di dipinti superstiti, indizio della notevole ...
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DAL PONTE, Leandro, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Quarto figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, terzo fra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 10 giugno 1557 a Bassano [...] 109) dubita fondatamente, non trovandolo nominato nel testamento di Gerolamo.
L'evolversi della pittura del D. è rivelato da un abbondantenumero di opere prodotte dopo la Circoncisione di Rosà. Nel 1585 appose la data al S. Gerolamo in S. Giuliano a ...
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abbondanza
(ant. abondanza) s. f. [lat. abundantia, der. di abundare «abbondare»]. – 1. Grande quantità (e spesso anche disponibilità) di determinate cose: a. di mezzi; quest’anno c’è stata grande a. di uva; raccontare con a. di particolari....
grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; di persona: un giovanotto g. e...