GIANNOTTI, Antonia
Anna Laura Saso
Figlia di Francesco d'Antonio, nacque a Firenze intorno al 1452. Erronea appare l'ipotesi della sua appartenenza al casato dei Tanini sostenuta da alcuni studiosi [...] appartiene, insieme con Lucrezia Tornabuoni, a quel limitato numero di donne letterate del XV secolo che seppero conquistarsi pubblico laico e borghese, questo genere teatrale conobbe un'abbondante fioritura fino ai primi decenni del Cinquecento, per ...
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CARLINO, Marco Antonio (Ateneo)
Claudio Mutini
Sull'incertezza che può sussistere circa il nome è lo stesso C. a fornire spiegazioni: in un capitolo della sua opera, La grammatica volgar dell'Atheneo [...] mentalità analitica del C. il ricorso ad una fonte più abbondante fra quelle che aveva a disposizione. Per quel che riguarda alle invasioni barbariche, ha potuto, per merito di un numero assai esiguo di buoni scrittori, assurgere alla nitidezza della ...
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CAVALLINI DEI CERRONI, Giovanni
Marco Palma
Nacque a Roma, quasi certamente verso la fine del sec. XIII, da una famiglia borghese piuttosto nota, cui appartennero Giovanni Cerroni, rettore di Roma dal [...] cui il C. ricorda un "...Petrum de Cerronibus qui centum annorum numero vitam egit, qui nullo unquam frigore caput coperuit, qui fuit et in cui la documentazione in proposito non è certo abbondante.
La Polistoria è ancora inedita, tranne che per ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Francesco
Gianluca Schingo
Nacque a Staffolo, nella Marca d'Ancona il 20 genn. 1721 da Pierangelo e Elisabetta Berarducci di Castelbellino. Compì studi umanistici e filosofici [...] il Vecchio). L'opera contiene lettere a membri della famiglia da parte di numerosi letterati, tra cui T. Tasso e M. Ficino, e notizie su Moro, il materiale confluito nella Biblioteca era abbondante ma farraginoso, a volte apocrifo e inattendibile ...
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PACHEL, Leonhard
Carla Casetti Brach
PACHEL, Leonhard. – Nacque nel 1451 a Ingolstadt, in Baviera, da Pietro.
Si trasferì da giovane a Milano, dove negli anni 1469-70 era stata introdotta l’arte della [...] altre volte su fondo nero. La sua produzione fu molto abbondante, sia da solo sia in società con Scinzenzeler. Risultano uscite si affiancarono anche opere di autori contemporanei, sebbene in numero minore. Non fu quello infatti il campo prevalente in ...
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BARBARIGO, Giovanni Francesco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 29 apr. 1658, da nobile famiglia, era nipote di s. Gregorio Barbarigo.
Fu solo, probabilmente, un'incertezza dell'ambizione quella [...] nella sua azione controriformistica. Aumentò di molto il numero dei chierici; attenzione particolare rivolse ai seminari della ricco il Catalogo Stampe della stessa Biblioteca.
Molto abbondante e purtuttavia sovente di notevole interesse generale la ...
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MADDALENA, Edgardo
Rita Tolomeo
Nacque a Zara, ultimo di undici figli, il 1 nov. 1867 da Giacomo, geometra impiegato nell'I.R. Archivio delle mappe catastali, e da Emilia Morovich.
Tutta la famiglia [...] Goldoni in particolare -, il M. raccolse una messe abbondante di materiali, dalla quale ricavò un primo articolo nel 1891 Goldoni - per la lingua in cui era scritta, e per numero di recite e traduzioni -, aveva avuto maggiore fortuna.
Ai risultati ...
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GARUTI, Giuseppe (detto Pipein Gamba)
Iacopo Menghetti
Nacque a Modena il 10 nov. 1868 da Giovanni e da Erminia Montorsi. Abbandonati gli studi di ragioneria, si dedicò da autodidatta al disegno e collaborò, [...] e dei sentimenti, l'eroicità dei protagonisti, l'abbondante ricchezza e la minuziosità necessarie a rendere i costumi e Oltre al lavoro per i romanzi di Salgari, il G. illustrò numerosi altri libri, fra cui ricordiamo La città marinara di U. Villa ...
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LASAGNI, Pietro
Dante Marini
Figlio di Nicola e di Carolina Toparini, nacque il 15 giugno 1814 a Caprarola, presso il lago di Vico, dove il padre era stato relegato nel 1800 dal restaurato governo pontificio [...] seguito fu nominato segretario dei memoriali, fece parte di numerose congregazioni cardinalizie ed ebbe altri incarichi di minore rilievo nel cimitero del Verano.
Fonti e Bibl.: Abbondante è il materiale documentario riguardante il L. contenuto ...
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BERTALOTTI, Angelo Michele
Ariella Cammarano Lanfranchi
Nacque a Bologna intorno al 1665 (secondo il Fétis, l'Eitner e altri studiosi successivi), o l'8 apr. 1666 (secondo l'Haberl, seguito dal Bertola [...] marzo del 1747.
La produzione del B. non è certo abbondante: egli deve la sua fama di teorico a due opere 54): brevi insegnamenti sulle chiavi, sull'ordine grave e acuto, sul numero e le caratteristiche delle note, sulle pause, le mutazioni, il modo ...
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abbondanza
(ant. abondanza) s. f. [lat. abundantia, der. di abundare «abbondare»]. – 1. Grande quantità (e spesso anche disponibilità) di determinate cose: a. di mezzi; quest’anno c’è stata grande a. di uva; raccontare con a. di particolari....
grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; di persona: un giovanotto g. e...