FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] di libri". Il F. era orgoglioso dell'abbondante luce introdotta dall'alto "nella maniera degli antichi seguito alla costruzione di via dei Fori Imperiali.
Il F. ebbe numerosi allievi, tra cui alcuni membri della sua famiglia. In particolare ...
Leggi Tutto
Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] agnello con la zampa alzata, C. trova un'abbondante sorgente. Crescono così le conversioni, e si edificano è verificata nella Chiesa di Corinto a causa di un piccolo numero di agitatori che hanno gettato il discredito sulla comunità: più precisamente ...
Leggi Tutto
ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] tratta di veri piccoli capolavori retorici, con uso abbondante di figure oratorie, soprattutto del costante parallelismo dei polemici, metodologici e apologetici.
15) Le Lettere di A. in numero di 475,con lettere indirizzate a lui e ad altri, ci ...
Leggi Tutto
BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] esazione, dunque poco costoso, in sostituzione di tutti i numerosi, inutili o dannosi tributi esistenti in Maremma; esso , mantenendo la riserva di un terzo del prodotto a favore dell'Abbondanza e la gabella di esportazione. Il piano del B., come si ...
Leggi Tutto
IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] nell'azione pastorale un materiale agiografico altrimenti troppo abbondante e disperso, e in seguito anche di offrire individua le parti del sermone, che sono in genere tre, ma il numero può variare a seconda dei casi da due a otto; ogni parte è ...
Leggi Tutto
FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] di grida e prescrizioni - in fatto di pesi e misure, di numero d'osterie e di locande, di pulizia delle strade, di sericoltura stessa della popolazione, sulla quale pioveva un sin troppo abbondante coacervo di disposizioni.
Non che il Ducato di F. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] del suo stato. È
ricco di beni di fortuna ed abbondante di tutte quelle cose, le quali costituiscono nell’opinione degli un libro inedito fatta affine di preservare e difendere le numerose sue opere da quell’oblio nel quale tentano di seppellirlo ...
Leggi Tutto
GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] uso di una tavolozza chiara, che meglio poteva esaltare l'abbondante luce naturale del luogo, e una struttura compositiva priva di tra i profeti e gli Asburgo, furono alla base di un certo numero di opere eseguite dal G. al suo ritorno a Madrid. Sono ...
Leggi Tutto
BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] Cronache letterarie (1910-1912).
Già in questa primissima fase della sua attività abbondante è la produzione narrativa e poetica del B., espressa nella pubblicazione di numerose raccolte di liriche e di racconti. Tra le prime ricordiamo: Egloghe ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] per i suoi napoletanismi, aiutato da un gesticolare abbondante. Il suo modo di definire uomini e cose a Paolo Frisi si conservano nella Bibl. Ambros., Ms. Y 154 sup.; numerose altre sono state pubblicate da F. Nicolini, L'abate Galiani e il marchese ...
Leggi Tutto
abbondanza
(ant. abondanza) s. f. [lat. abundantia, der. di abundare «abbondare»]. – 1. Grande quantità (e spesso anche disponibilità) di determinate cose: a. di mezzi; quest’anno c’è stata grande a. di uva; raccontare con a. di particolari....
grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; di persona: un giovanotto g. e...