Sciamanesimo
Roberte N. Hamayon
Introduzione
Lo sciamanesimo deve il suo nome a un tipo di operatore religioso, lo sciamano (termine derivato dal tunguso, una lingua siberiana), che sfugge a ogni definizione [...] favorevole. Presso i Desana dell'Amazzonia lo sciamano contratta il numero di anime umane da dare agli spiriti in cambio della lo è la comparsa della selvaggina. Questo carattere aleatorio è proprio delle risorse naturali in generale, e ciò ...
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Il codice dei contratti pubblici
Stefano Fantini
Il d.l. 13.5.2011, n. 106, convertito nella l. 12.7.2011, n. 106, contiene un ulteriore, e non “programmato” correttivo al codice dei contratti pubblici, [...] soggetti, sempre che sussistano aspiranti idonei in tale numero. L’innalzamento dell’importo per la procedura negoziata contratto d’appalto di opere pubbliche: da contratto commutativo a contratto aleatorio, in www.giustamm.it, 7, 2011.
11 Non è ...
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Lorenzo Giasanti
Abstract
Viene approfondita la natura e la funzione del contratto di associazione in partecipazione di cui all’art. 2549 e ss. c.c. quando l’apporto consista in una prestazione di lavoro, [...] nell’inquadrare la fattispecie in esame tra i contratti aleatori (Santoni, F., L’associazione in partecipazione, in Impresa fonda sul vincolo tra associante ed associato, ed un numero di associati più ampio comporta una serie di contratti ...
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La teoria neoselezionista dell’evoluzione
Giorgio Bernardi
In biologia esistono problemi di dettaglio e problemi di natura fondamentale, ossia problemi la cui soluzione porta a conclusioni di carattere [...] una composizione piuttosto uniforme (fig. 3A) e appartengono a un piccolo numero di famiglie (L1, L2, H1, H2 e H3) caratterizzate da cioè senza scambi genetici tra loro). Il carattere aleatorio dei cambiamenti avrebbe dovuto portare a una riduzione ...
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Cesarismo
Angelo Panebianco
Definizione
Per cesarismo si intende, in prima approssimazione, un regime politico il cui fondamento è costituito da un rapporto diretto, veicolato da tecniche plebiscitarie [...] che, seguendo Aristotele, differenzia i regimi politici a seconda del numero dei governanti (autocrazie, oligarchie, repubbliche, nei termini di Lasswell perenne caccia del consenso, volubile e aleatorio, dell'elettorato di opinione. Questi fenomeni ...
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Film
Giorgio Tinazzi
Una fotografia degli anni Venti ritrae il regista Sergej M. Ejzenštejn mentre guarda controluce ‒ presumibilmente davanti a una moviola ‒ una pellicola, con delle forbici in mano. [...] non si tratta di una questione di quantità (maggior numero di destinatari), bensì di qualità (diverso rapporto con naturalmente mobile, ma "le fluttuazioni [...] non hanno niente di aleatorio: rispondono ai bisogni, o al rifiuto di una formazione ...
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disunione
Denis Fachard
L’analisi del fallimento dell’esperienza repubblicana fiorentina, congiunta a quella delle ragioni della tragica sorte di una nazione «più stiava che li ebrei, più serva che’ [...] opinione di molti [ossia dei detrattori della repubblica romana, numerosi fra gli ottimati fiorentini; si veda in merito Sasso 1987 cit., 2° vol., 1993, p. 748). Quanto aleatorio fosse, infine, il primo provvedimento verrà confermato dalla tragica ...
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Pietro Boria
Abstract
Viene esaminata la disciplina fiscale dei giochi e delle scommesse, attraverso la ricognizione della normativa vigente con riguardo alle principali tipologie di gioco.
La regolazione [...] connesse a manifestazioni sportive).
Nell’ultimo decennio sono state introdotte numerose regole di ordine fiscale riguardanti forme nuove di gioco e in quanto non assume il rischio dell’evento aleatorio, ma si limita ad organizzare il rapporto ...
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Vedi APPENNINICA, Civilta dell'anno: 1958 - 1994
APPENNINICA, Civiltà (v. vol. I, p. 498)
R. Peroni
Dal 1958 a oggi il concetto di civiltà a., quale era stato a suo tempo prospettato da U. Rellini e [...] praticate anche offerte di liquidi o libagioni, dato il gran numero di vasi per bere, rinvenuti sia interi sia in frammenti trascurate viceversa sono le attività produttive a carattere aleatorio (nel senso di una problematica prevedibilità del loro ...
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EVANGELISTI, Franco
Daniela Tortora
Nacque a Roma il 21 genn. 1926 da Enea e Fernanda Vercelli. Trascorse l'infanzia nella città natale, ove compì studi liceali e s'iscrisse nel 1945 alla facoltà di [...] a Roma con la pubblicazione del primo numero della rivista Ordini. Studi sulla nuova musica pp. 4-16; S. Gianni, Ilsilenzio e l'alea in F.E.. Osservazioni su Aleatorio, Ordini, Random or not Random, tesi di laurea, Facoltà di lettere, Univ. Bologna ...
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aleatorio
aleatòrio agg. [dal lat. aleatorius, der. di alea «gioco di dadi»]. – Rischioso, incerto: esito a., lavoro a., impresa aleatoria. In diritto, contratto a., contratto in cui il valore della prestazione o controprestazione dipende...
casuale
caṡüale agg. [dal lat. tardo casualis, der. di casus -us «caso»]. – Che dipende dal caso, che avviene o si fa per caso: un incontro c.; per una c. sbadataggine; ogni riferimento a fatti o persone reali è da ritenersi del tutto casuale,...