Elemento chimico di numeroatomico 46, peso atomico 106,7, simbolo Pd, di cui sono noti diversi isotopi (di peso atomico 102, 104, 105, 106, 108, 110); fu isolato da W.H. Wollaston nel 1803 da residui [...] dell’estrazione del platino. È un metallo del gruppo del platino, tenero, duttile, lucente; si trova quasi sempre associato con il platino e con gli altri elementi del suo gruppo, nei minerali auriferi ...
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Elemento chimico di numeroatomico 49, peso atomico 114,82, avente simbolo In, di cui sono noti due isotopi naturali e un gran numero di isotopi artificiali, la cui vita media varia da pochi secondi a [...] qualche giorno. Il suo nome deriva dal latino Indium, derivato dell’inglese ind(igo) «indaco», perché le linee spettroscopiche che lo caratterizzano si presentano nella zona dell’azzurro indaco. Fu scoperto ...
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Elemento chimico, simbolo Re, numeroatomico 75, peso atomico 186,21, di cui sono noti due isotopi naturali 185Re (abbondanza relativa 37,1%) e 187Re (abbondanza relativa 62,9%) e vari isotopi artificiali. [...] Fu scoperto da W. Noddack e I. Tacke (1925) in alcuni minerali manganesiferi della Norvegia, ma solo nel 1928 fu preparato dagli stessi scopritori, in piccola quantità, allo stato puro. Il r. è un elemento ...
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Elemento chimico, simbolo Ge, numeroatomico 32, peso atomico 72,60, di cui sono noti cinque isotopi stabili: 7032Ge, 7232Ge, 7332Ge, 7432Ge, 7632Ge; previsto prima da J.A.R. Newlands nel 1864 e poi nel [...] 1871 da D.I. Mendeleev (che lo aveva chiamato ekasilicio, definendone anche le proprietà, poi risultate in accordo con quelle del g.), isolato da C.A. Winkler, nel 1886, dall’argirodite. In natura il g. ...
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Elemento chimico, simbolo Ga, numeroatomico 31, peso atomico 69,714, di cui sono noti due isotopi stabili, 6931Ga (60,4%) e 7131Ga (39,6%), e numerosi isotopi instabili. Scoperto da P.-É. Lecoq de Boisbaudran [...] per via spettroscopica nel 1875, il suo nome deriva dal cognome latinizzato dello scopritore. È un metallo tenero (durezza Mohs 1,5), duttile, di colore grigio bluastro, con densità di 5,9 g/cm3 a 20 °C, ...
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Elemento chimico, simbolo Os, numeroatomico 76, peso atomico 190,2, di cui sono noti gli isotopi (in ordine di abbondanza) con numero di massa 184, 186, 187, 188, 189, 190, 192. Fu scoperto da Smithson [...] Tennant nel 1803 nel residuo ottenuto attaccando il platino greggio con acqua regia. In natura si trova in lega con l’iridio (iridosmina, osmiridio) nelle sabbie platinifere di alcuni fiumi degli Urali, ...
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Elemento chimico, di simbolo Rh, numeroatomico 45, peso atomico 102,91, di cui sono noti vari isotopi radioattivi artificiali. In natura esiste solo il nuclide 103Rh. Fu scoperto nel 1803 da W.H. Wollaston, [...] che così lo denominò per il colore roseo di molti suoi sali. È presente nei minerali del platino in misura del 5-6% e anche in alcune sabbie aurifere dell’America Centrale e Meridionale.
È un metallo bianco ...
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tecnezio Elemento chimico di numeroatomico 43, simbolo Tc: è stato il primo elemento prodotto in laboratorio con mezzi artificiali (di qui il nome). Il numero di massa del suo isotopo più facilmente ottenibile [...] è nello stesso gruppo (VII A) del manganese e del renio ed è chimicamente assai simile a quest’ultimo.
L’elemento di numeroatomico 43 fu assiduamente ricercato in minerali verso il 1925 da I. Tacke e W. Noddack, che credettero di averlo trovato e lo ...
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tellurio Elemento chimico di numeroatomico 52, peso atomico 127,60, simbolo Te. Ne sono noti 8 isotopi stabili con peso atomico fra 120 e 130.
Il t. fu scoperto nel 1782 da J.F. Müller, ma fu isolato [...] acidi nitrico e solforico; a differenza del selenio non si scioglie nelle soluzioni acquose dei solfiti; nei suoi composti presenta numero di ossidazione −2, +2, +4, +6.
Il tellururo è un composto binario del t. con altro elemento più elettropositivo ...
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Elemento chimico, di numeroatomico 60, peso atomico 144,27, simbolo Nd e di cui si conoscono diversi isotopi di massa 142, 143, 144, 145, 146, 148, 150. Fu scoperto da K. Auer von Welsbach (1886), il [...] quale lo ottenne (insieme al praseodimio) dal didimio, fino ad allora ritenuto un elemento. Appartiene al gruppo dei metalli delle terre rare; dopo il cerio è l’elemento più abbondante del gruppo ed è ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
atomo
àtomo s. m. [dal lat. atŏmus, gr. ἄτομος «indivisibile», comp. di ἀ- priv. e tema di τέμνω «tagliare»]. – 1. a. Nella filosofia naturale dell’antichità, nell’àmbito delle dottrine della limitata divisibilità della materia, ciascuna delle...