selenio Elemento chimico, numeroatomico 34, peso atomico 78,96, simbolo Se; fu scoperto da J. Berzelius nel 1817 nelle melme delle camere di piombo di un impianto di acido solforico a Gripsholm (Svezia).
Chimica
Del [...] s. sono intermedie tra quelle dello zolfo e quelle del tellurio; presenta numeri di ossidazione −2, +1, +2, +4, +6. Brucia R2Se, derivabile dall’acido selenidrico per sostituzione degli atomi di idrogeno con due radicali alchilici o arilici. ...
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Elemento radioattivo, transuranico, di simbolo Pu, di numeroatomico 94, di cui si conoscono gli isotopi con numeri di massa da 232 a 246; quelli con tempo di dimezzamento più lungo hanno numero di massa [...] 242 e 244. All’elemento, scoperto nel 1941, è stato assegnato questo nome perché viene dopo il nettunio (numeroatomico 93), per analogia con i quasi omonimi pianeti.
Caratteri generali
L’isotopo di massa 239 si produce irradiando con neutroni ...
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Elemento chimico di numeroatomico 46, peso atomico 106,7, simbolo Pd, di cui sono noti diversi isotopi (di peso atomico 102, 104, 105, 106, 108, 110); fu isolato da W.H. Wollaston nel 1803 da residui [...] dell’estrazione del platino. È un metallo del gruppo del platino, tenero, duttile, lucente; si trova quasi sempre associato con il platino e con gli altri elementi del suo gruppo, nei minerali auriferi ...
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(o radium) Elemento chimico, radioattivo, simbolo Ra, numeroatomico 88, peso atomico 226,025. Appartiene al 2° gruppo del sistema periodico degli elementi (metalli alcalino-terrosi) e come elemento radioattivo [...] dell’uranio, si manteneva ancora attiva: partendo da una tonnellata circa di materiale, i Curie, dopo aver eseguito numerose separazioni, trovarono che la maggior parte dell’attività rimaneva in un sale di un elemento sconosciuto coprecipitato con il ...
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Elemento chimico, simbolo Re, numeroatomico 75, peso atomico 186,21, di cui sono noti due isotopi naturali 185Re (abbondanza relativa 37,1%) e 187Re (abbondanza relativa 62,9%) e vari isotopi artificiali. [...] Fu scoperto da W. Noddack e I. Tacke (1925) in alcuni minerali manganesiferi della Norvegia, ma solo nel 1928 fu preparato dagli stessi scopritori, in piccola quantità, allo stato puro. Il r. è un elemento ...
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Elemento chimico, di numeroatomico 41, peso atomico 92,91, simbolo Nb; scoperto da C. Hatchett nel 1801 e isolato da C.W. Blomstand nel 1866. Fu confuso inizialmente col tantalio, il quale ha proprietà [...] molto simili, ma nel 1844 H. Rose riconobbe che si trattava di due elementi diversi. Per molto tempo, specie nei paesi anglosassoni, fu chiamato columbio.
Il n. si trova in natura in diversi minerali allo ...
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Elemento chimico, simbolo Ge, numeroatomico 32, peso atomico 72,60, di cui sono noti cinque isotopi stabili: 7032Ge, 7232Ge, 7332Ge, 7432Ge, 7632Ge; previsto prima da J.A.R. Newlands nel 1864 e poi nel [...] 1871 da D.I. Mendeleev (che lo aveva chiamato ekasilicio, definendone anche le proprietà, poi risultate in accordo con quelle del g.), isolato da C.A. Winkler, nel 1886, dall’argirodite. In natura il g. ...
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Elemento chimico, simbolo Ga, numeroatomico 31, peso atomico 69,714, di cui sono noti due isotopi stabili, 6931Ga (60,4%) e 7131Ga (39,6%), e numerosi isotopi instabili. Scoperto da P.-É. Lecoq de Boisbaudran [...] per via spettroscopica nel 1875, il suo nome deriva dal cognome latinizzato dello scopritore. È un metallo tenero (durezza Mohs 1,5), duttile, di colore grigio bluastro, con densità di 5,9 g/cm3 a 20 °C, ...
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Elemento chimico, simbolo Os, numeroatomico 76, peso atomico 190,2, di cui sono noti gli isotopi (in ordine di abbondanza) con numero di massa 184, 186, 187, 188, 189, 190, 192. Fu scoperto da Smithson [...] Tennant nel 1803 nel residuo ottenuto attaccando il platino greggio con acqua regia. In natura si trova in lega con l’iridio (iridosmina, osmiridio) nelle sabbie platinifere di alcuni fiumi degli Urali, ...
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Elemento chimico, di simbolo Rh, numeroatomico 45, peso atomico 102,91, di cui sono noti vari isotopi radioattivi artificiali. In natura esiste solo il nuclide 103Rh. Fu scoperto nel 1803 da W.H. Wollaston, [...] che così lo denominò per il colore roseo di molti suoi sali. È presente nei minerali del platino in misura del 5-6% e anche in alcune sabbie aurifere dell’America Centrale e Meridionale.
È un metallo bianco ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
atomo
àtomo s. m. [dal lat. atŏmus, gr. ἄτομος «indivisibile», comp. di ἀ- priv. e tema di τέμνω «tagliare»]. – 1. a. Nella filosofia naturale dell’antichità, nell’àmbito delle dottrine della limitata divisibilità della materia, ciascuna delle...