. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] della corte pontificia. Vengono in prima linea i cardinali e prelati palatini, così detti perché una volta dall'ufficio di tutore chi abbia raggiunto la tale età o abbia il tal numero di figli o le tali cariche, e poi deve giudicare in facto se il ...
Leggi Tutto
GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
*
Città della Liguria.
Sommario: [...] e un secolo dopo 39.457. Dal 1682 i dati sono più numerosi, ma i termini, rilevati a periodi irregolari, non consentono conclusioni il papa, con lettera del 29 aprile, incaricò il cardinale Gasparri, segretario di stato, di trasmettere ai governi con ...
Leggi Tutto
Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] .
Singolare è un'altra tomba tarquiniese, quella del Cardinale, con gli stretti fregi attorno alle pareti e a un'Arpia che rapisce l'anima di un defunto. Ma non molto numerosi sono i prodotti di glittica, e tali si mantengono per gran parte ...
Leggi Tutto
RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
*
. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] colà affluiti dall'interno dell'impero. Conseguita la prevalenza del numero sugli avversari, si sarebbe iniziata una seconda fase della campagna. della Minerva, ministro sardo a Roma, rimetteva al cardinale Antonelli l'ultimatum, in cui il conte di ...
Leggi Tutto
LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] Este, e di Alfonso con Anna Sforza, nel 1491: un numero importante della festa era la giostra di Galeazzo Sanseverino (v. settembre era già in patria, donde invocò l'intervento del cardinale Ippolito d'Este presso uno dei giudici della controversia (v ...
Leggi Tutto
il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] di commercio è stato modificato e completato quasi per intero da numerose leggi successive, tra le quali sono più importanti la legge 28 Sedis; una delle più importanti è quella curata dal cardinale Gasparri, il quale, oltre a preporvi una prefazione ...
Leggi Tutto
TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
*
(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] vista ai lati; al fianco di queste erano scalette di accesso. Il numero delle kerkides varia assai (ad Atene 13, a Sicione 15, a Epidauro , studenti; eccezionale è un caso come quello del cardinale Ippolito d'Este, che fa recitare a Roma dai ...
Leggi Tutto
TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] che il 31 dicembre 1467 pubblica le Meditationes del cardinale Torquemada, ornate di rozze xilografie, le prime apparse . XVIII) e quelli di cristiani che stamparono in ebraico (in numero di 232), fra questi Daniele Bomberg di Anversa a Venezia (1516 ...
Leggi Tutto
POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] quelli dei fuochi, offerti dalla famosa relazione del cardinale Anglico per l'anno 1371.
Per Palermo infine 7) consentirà di esprimere per ogni istante t il valore N(t), mentre
rappresenteranno i numeri di viventi in età da 0 a 1, da 1 a 2 anni, ecc. ...
Leggi Tutto
OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] napoletano settecentesco e nei derivati i singoli pezzi si distinguono nettamente l'un dall'altro e sono segnati da numericardinali) di diversa mole e struttura interna: aria o arietta, duetto, concertato, ecc., collegati o no da recitativi.
Nel ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...