. Famiglia di scultori fiorentini (secoli XV e XVI). Luca di Simone di Marco ne fu il capostipite. Nacque a Firenze nel 1399 o 1400, e vi morì nel 1482. Sembra s'iniziasse con una prima educazione presso [...] ; la decorazione a motivi geometrici e medaglioni nella cappella del cardinale di Portogallo in S. Miniato al Monte (1461); lo 'immobile vuoto delle opere di un artista senza genio. Il numero dei suoi lavori è stragrande.
Degli altri figli di Andrea, ...
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Il termine ecumenismo e l'aggettivo correlato ecumenico hanno acquistato, nel 20° sec., il significato che li ha in seguito connotati. La radice greca oikuméne, che indicava - nel suo significato profano [...] suo raggio di azione si è ampliato progressivamente per arrivare al numero di ben 347 Chiese che ne fanno parte. Esso ha vissuto presenza del responsabile vaticano per i rapporti ecumenici, il cardinale W. Kasper.
Papa Benedetto xvi ha fin dall' ...
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Molto si è discusso sull'origine della caccia col falco. V'ha chi la ritiene d'importazione germanica, allegando fra l'altro per il termine "falco" un etimo germanico (ant. norv. falki; ant. alto ted. [...] l'imperatore Federico II aveva presso di sé un buon numero di Falconieri, di cui si conoscono i nomi: maestro volte falchi e altri "oceli" da preda in dono a principi e a cardinali. Nel 1541 il duca di Ferrara "spacciò" tre falconieri in Francia per ...
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NICCOLÒ da Cusa (Cusano)
Raymund KLIBANSKY
Nacque tra l'11 agosto 1400 e il 1° agosto 1401 nel villaggio di Cues (Treviri) presso la Mosella. Era figlio del battelliere benestante Henne Chrypffs (Krebs, [...] da Eugenio arcidiacono di Brabante, fu elevato nel 1448 al cardinalato col titolo di S. Pietro in Vincoli (1449). Dopo il è straordinariamente ricca. Se si prescinde da un gran numero di memoriali politici e discorsi, da una copiosa corrispondenza e ...
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Metropoli del Maryland, situata alla latitudine di 39°18′ N. e alla longitudine di 76°37′ O., è l'ottava città degli Stati Uniti per popolazione. Contava, all'atto del censimento 1920, 733.826 abitanti, [...] : nel 1919 tenevano i primi posti, quanto a numero di stabilimenti e a complesso di persone occupate, le fondò anche il primo seminario cattolico), ha avuto arcivescovi e cardinali distintissimi; notevoli nella lunga serie, John Carroll (1790- ...
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. Famiglia oriunda del senese, forse di Barberino di Val d'Elsa, donde si trasferì a Firenze, dove i B. esercitarono magistrature ed ebbero mansioni di governo. Antonio, nel 1530, prese parte alla difesa [...] la cui potenza diventava sempre più formidabile.
Diverso dagli altri fratelli, Antonio. Creato cardinale nel 1624, dopo trent'anni di vita claustrale, fu fondatore di numerose opere pie. Volle sulla sua tomba questo epitaffio "Hic iacet pulvis, cinis ...
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TRANI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Carlo CESCHI
Raffaele CIASCA
Città della provincia di Bari, che sorge (a 43 km. dal capoluogo) sul Mare Adriatico, al punto d'incontro [...] la sconfitta francese nell'Italia settentrionale, fu occupata dal cardinale Ruffo, poi dalla flotta russa e dal Micheroux Attorno ad essi fiorì un folto e colto ceto forense e buon numero di cultori di diritto, di filosofia, di lettere, che tennero ...
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LUBIANA (in sloveno Ljubljana, in ted. Laibach; A. T., 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Alojzij RES
Piero STICOTTI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Città della Iugoslavia, centro della Slovenia, [...] come nel tipo delle coltivazioni e nella forma delle case; ma il numero dei Tedeschi, che nel 1880 rappresentava il 22,8% della popolazione, operato del congresso, salvo l'inviato del papa, cardinale Spina, che proclamò la neutralità assoluta della S ...
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. Vuole una tardiva leggenda popolare che la famiglia Bentivoglio derivasse da re Enzo e da una giovane di Viadagola di nome Lucia, alla quale, in prova di affetto, Enzo re, che era prigioniero dei Bolognesi, [...] famiglia, sino ai nipoti e ai parenti e agli amici in numero di 200; scempio compiuto dai feroci figliuoli di Giovanni, da e valorosi uomini fra cui i due celebri scrittori e diplomatici, cardinali Guido e Cornelio (v.).
Bibl.: P. S. Dolfi, ...
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È in generale "il governo, l'amministrazione", e più particolarmente (con o senza l'aggiunta di τῆς πόλεως o di κοινή) l'amministrazione pubblica, specialmente finanziaria. In Atene, verso la fine del [...] 205). Alla fine del sec. III si raddoppiò il numero delle provincie dividendo le maggiori in parecchie minori, ma nello e Poggio Mirteto, Velletri. Nella sede di Ostia subentra il cardinale decano, ritenendo la diocesi di cui era in possesso prima ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...