MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] . La chiesa fu consacrata il giorno dell’Epifania del 1442, alla presenza di papa Eugenio IV, dell’intero Collegio dei cardinali e di numerosi vescovi e personalità di spicco della città.
Ben più complesso fu l’intervento del M. a carico del convento ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] . La prima fu coltivata soprattutto presso la Biblioteca Vaticana medesima, cui veniva preposto il futuro cardinal Querini. Fu un periodo di numerosi acquisti di manoscritti, a cominciare da quelli della collezione di famiglia Albani, in un periodo ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] progetto arrestando, nella notte tra il 22 e il 23 maggio, numerosi complici del C. che, processati, vennero condannati a pene assai di non lasciare in circolazione le sue carte, che dal cardinale T. Riario Sforza furono inviate a Roma: il segretario ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] arcate sostenute da colonne; il rapporto di 3 a 2 tra il numero delle arcate sui lati lunghi e i lati corti sembra ispirato da una aveva sposato il 7 agosto 1480.
In quel periodo il cardinale Giuliano Della Rovere, che era fuggito in Francia, dopo ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] di Giovanni XXII.
A quei tempi, Bertrando già godeva di numerosi benefici e diversi canonicati a Narbona, Cahors e Le Mans 57, 66, 68, 100, 109, 120, 133, 185; L. Ciaccio Il cardinale legato B. del P. in Bologna (1327-1334), in Atti e Memorie della R ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] elenco di "libri vennero in Libraria sotto Marcello Cervini cardinale Sancta Cruce", dall'analisi del quale G. Mercati espresse questi principi nel Vat. lat. 4831, che contiene numerose biografie di poeti, in particolare nella più interessante di esse ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] occasioni di contatto diretto tra loro e in numero non trascurabile provenienti anche dall'America Latina, pp. 18-36. Sul conclave: B. Lai, Il papa non eletto. G. Siri cardinale di S. Romana Chiesa, Roma-Bari 1993, pp. 262-277; G. Zizola, Il ...
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LOMI (Gentileschi), Orazio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa, qualche giorno prima del 9 luglio 1563 (quando fu battezzato nella chiesa di S. Biagio alle Catene), figlio dell'orafo fiorentino Giovan Battista [...] ciclo di Storie della Vergine dipinto su commissione del cardinale Domenico Pinelli nella parte superiore della navata centrale di la direzione del Cavalier d'Arpino: essa coinvolse un gran numero di artisti, ed ebbe a concludersi nel marzo 1612. I ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] del quale Anastasio Bibliotecario, allora cardinale prete del titolo di S. Marcello, fu deposto dall'ufficio sacerdotale. (Add. mss. 8873). Altri frammenti sono sopravvissuti, in numero minore, in raccolte quali la cosiddetta Collectio trium partium, ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] venne bloccato da Bonifacio Ferreri, vescovo di Ivrea e cardinale che lo imprigionò per due mesi nella rocca di Capranio "sia l'ultimo trà grammatici di questo secolo uno che nel numero e nell'erudizione dell'opere non fu inferiore ad alcuno e di ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...