MATURINO da Firenze
Valerio Da Gai
MATURINO da Firenze. – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1489.
La data di nascita è ricordata da Nicolò Pio e trova parziale conferma in Vasari. Questi sembra sottintendere [...] però si ha conoscenza anche attraverso un numero impressionante di riproduzioni grafiche cinquecentesche, che ne cui decorarono anche il perduto prospetto, per volontà del cardinale titolare Alberto di Brandeburgo (Castrovinci).
Secondo Vasari M. ...
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SANSEVERINO, Ferrante
Luca Addante
– Nacque il 18 gennaio 1507 a Napoli, da Roberto – principe di Salerno, conte di Marsico e signore d’altri feudi – e da Marina d’Aragona, dei duchi di Villahermosa, [...] , eresiarca che raccolse attorno a sé un numero notevole di discepoli, molti dei quali appartenenti all 169, 172; M. Firpo - D. Marcatto, Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, I, con la collaborazione di L. Addante - G. Mongini ...
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DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] i borghesi dediti alle professioni erano in numero esiguo rispetto a quello delle altre legazioni Richemont, Paris 1898, pp. IX ss., 10, 19, 74, 186; Memorie del cardinale Ercole Consalvi, a cura di M. Nasalli Rocca di Corneliano, Roma 1950, pp. ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] di cui era scritta nel verso la paternità, il cardinale gli affidò l'ordinamento della sua grande raccolta di de, nomi de pittori de' quali si hanno disegni et il primo numero denota quello de' disegni, l'altro denota quello nel quale fiorirono i ...
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ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] diffusione nell'Europa quattrocentesca, come prova il gran numero dei manoscritti che ce ne hanno tramandato il esercito della lega, di cui era a capo Malatesta Malatesta, seguito dal cardinal Cossa e da Renato d'Angiò, si pose in marcia, egli fu ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] forse già in contatto col suo futuro signore, Cesare Borgia, ancora cardinale) pianse quella morte in un poemetto in terza rima, di "essendo stato ancora io già per cinque anni" nel numero dei cortigiani di Cesare. Dato che l'Aquilano entrò a ...
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SANT'EUSTACHIO
Marco Vendittelli
SANT’EUSTACHIO. – Le origini di questo casato romano, che ebbe il suo massimo fulgore nei secoli XIII e XIV (potendosi collocare allora a buon diritto nella ristretta [...] corona imperiale a Roma, entrò in città con le sue numerose truppe il 7 maggio 1312, suscitando gravissimi tumulti e scontri pp. 190-193, 364; S. Carocci, Il nepotismo nel medioevo. Papi, cardinali e famiglie nobili, Roma 1999, pp. 75, 94 s., 102; Id ...
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CARRACCI, Annibale
Donald Posner
Figlio di Antonio, nacque a Bologna nel 1560 (fu battezzato il 3 novembre); era fratello minore di Agostino. Secondo il Malvasia (Felsina pittrice, Bologna 1678, I) [...] . Rocco (1594-95: Dresda, Pinacoteca).
Su invito del cardinale Odoardo Farnese, il C., con il fratello Agostino, soggiornò a Gravenhage 1954, p. 293; G. A. Mosini, Diverse figure al numero di ottanta, disegnate di penna nell'hore di ricreatione da A.C ...
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SEBREGONDI, Nicolò
Stefano L'Occaso
– Nacque a Domaso, nell’Alto Lario, da Giovanni Antonio detto Tamagnolo e da Giulia Calderari, probabilmente prima del 1580 (Longatti, 2017, p. 68). Nel 1595 era [...] interventi nella villa Mattei, appena acquistata dal cardinale Ferdinando Gonzaga, ma nessun intervento fu poi p. 233 n. A650), eppure la sua produzione grafica conta un numero estremamente ridotto di pezzi, tra cui un dettaglio per il “casino” di ...
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VAIANI, Lorenzo, di Filippo di Lorenzo (detto Lorenzo dello Sciorina o Sciorina)
Simone Giordani
Nacque a Firenze il 29 ottobre 1541. Il padre era un pollaiolo del quartiere di S. Spirito, anche se [...] , probabilmente, solo il volto, uno di Ginevra Strozzi e uno del cardinale Guido Sforza (Pegazzano, 2006, p. 106, App. 1).
Le a Pisa tra il 1564 e il 1565, l’autore riduce il numero delle figure, ne semplifica le pose, e attenua l’aulico patetismo ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...