SFORZA, Alessandro
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma nella prima metà del 1534 (tra gennaio e maggio). Suo padre era Bosio II, conte di Santa Fiora; sua madre Costanza Farnese, figlia del cardinale [...] accentrato persino la concessione di licenze per l’edilizia privata. ll motuproprio del 1568 ampliò a quattro il numero dei cardinali coinvolti (oltre a Sforza e a Ricci, anche Giovanni Francesco Commendone e Marcantonio Bobba) e incluse anche la ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] di guerra. Si mise, infine, in contatto con i numerosi ecclesiastici filoliberali confluiti in città dalle varie diocesi del Mezzogiorno e provò a coordinarli, provocando la protesta del cardinale Sisto Riario Sforza, che per ritorsione fu mandato in ...
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CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] da tempo e una sua rinuncia avrebbe disturbato troppi interessi, non ultimi quelli del granduca, desideroso di aumentare il numero dei cardinali toscani a Roma, e della stessa famiglia che, con la morte di Ottavio, arcivescovo di Tarso, avvenuta nel ...
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ORIONE, Luigi Giovanni, santo
Ennio Apeciti
ORIONE, Luigi Giovanni, santo. – Nacque a Pontecurone, in provincia di Alessandria, il 23 giugno 1872, terzogenito di Vittorio, selciatore, e di Carolina [...] a Torino.
Una lettera del 4 maggio 1897 all’amico e futuro cardinale Carlo Perosi descrive lo spirito di quegli anni: «Mi pare che Romolo. Intanto, il 5 agosto 1898 usciva il primo numero della rivista L’Opera della Divina Provvidenza, che a partire ...
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BUSTI (Busto), Agostino, detto il Bambaia (Zarabaia)
Marilisa Di Giovanni
Scultore; figlio di Giovanni Pietro da Busto e di Maddalena da Borsano, nacque molto probabilmente a Busto Arsizio (donde il [...] il mausoleo tuttora nell'ambulacro del coro del duomo, in pietra nera di Varallo, con numerose statue in marmo bianco tra cui quella del cardinale giacente su un lettuccio appoggiato sul sarcofago (le insegne gentilizie sono state scalpellate via nel ...
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DE ROSSI, Giovanni Antonio
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio di Lazzaro, nacque a Roma l'8 genn. 1616 (Spagnesi, 1964, p. 15) e fu avviato agli studi, che poi ultimò al Collegio Romano, dal padre, [...] esigenza di servirsi di collaboratori gli derivò dal gran numero di clienti che ebbe e dalla lunghezza, alcune dette l'opportunità di lavorare accanto al Bernini. Su incarico del cardinale Paluzzo Altieri il D. costruì la villa di detta famiglia, ...
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VERLA, Francesco
Andrea Polati
– Nacque in una data compresa tra il 1470 e il 1474 da tale Bernardino, un calzolaio originario di Villaverla, vicino a Vicenza, mentre della madre non si conosce il nome.
Queste [...] medico e letterato della corte del vescovo e futuro cardinale Bernardo Clesio, per onorare la memoria del figlio P. Snichelotto, Ambiente pittorico scledense tra Quattrocento e Cinquecento, in Schio numero unico, 2001, pp. 83-88; A. Montedoro, F. V. ...
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DELLA TORRE, Pagano
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e nipote di Martino, detto il Gigante, conte di Valsassina, ci sono ignoti il luogo e l'anno di nascita. Il D. è nominato nelle fonti per la [...] , a quanto pare, erano stati cacciati dalla città. Il cardinale, per riportare la calma e ristabilire l'ordine, fece eleggere con la presenza di cittadini milanesi come podestà nel maggior numero possibile di città padane. Tra loro troviamo il D. ...
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BREGNO, Andrea
Giovanni Mariacher
Figlio di Cristoforo da Righeggia, nacque nella limitrofa Osteno, nel Comasco (la famiglia dei Bregno viene detta ora da Righeggia o Righesio, ora da Osteno), nell'anno [...] chiesa di S. Martino al Cimino (1478) e il monumento dei Cardinali Cristoforo e Domenico Della Rovere (morti nel 1479 e nel 1501) agostiniani, costruttori di S. Maria del Popolo, promuovevano un notevole numero di opere. Il B. fu il più noto e attivo ...
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DESANI, Pietro
Marina Cellini
Nacque il 17 nov. 1595 a Bologna da Alberto e Donna Emilia; il 19 dello stesso mese fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Naborre e Felice (Monducci-Pirondini, 1977). [...] del D., tutte bolognesi - affresco con S. Rocco che risana il cardinale Brettone (oratorio di S. Rocco, 1615-1620 c.); tre lunette nel Prato Fontana (Reggio Emilia).
È comunque il consistente numero di opere inviate dal Barbieri a Reggio, a partire ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...