DEL DUCA, Lodovico
Beatrice Hernad
Figlio di Giovan Pietro e fratello dell'architetto e scultore Giacomo, nacque in Sicilia, forse a Cefalù. Talvolta fu erroneamente chiamato Scalza (Scalzi, Scalzo: [...] Elena Savelli in S. Giovanni in Laterano. Sul marmo risaltano numerosi i rilievi in bronzo: un angelo, l'effige della defunta,
Nel 1592 il D. eseguì, per conto del nipote del cardinale Savelli, un Crocifisso in bronzo dorato per l'altare, poi ...
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GHINELLI, Pietro
Raffaella Cioccoloni
Figlio di Giuseppe e Felice Gongetti, nacque il 21 ag. 1759 a Senigallia, dove si formò professionalmente come architetto.
Risalgono al 1778 i primi suoi studi [...] modifiche sia alla platea sia al palcoscenico, aumentando il numero di palchi nei primi tre ordini; fu apprezzato dai di quello in legno esistente. Nel 1831 venne interpellato dal cardinale Giuseppe Andrea Albani, già segretario di Stato di Pio VIII ...
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CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...] indicato solo come pittore; mentre è noto un esiguo numero di incisioni in legno, e più vasta ed piacentino Vincenzo Sgualdi, abate di Montecassino (B. XIX.67), del cardinale Giovan Battista Zeccadori (B. XIX.68), del patrizio Giovanni Cottunio ( ...
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PACILLI, Pietro
Francesco Franco
PACILLI, Pietro. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1720, da Carlo e Agnese Gai (Mancini, 1978, pp. 47, 48 n. 1).
Svolse l’apprendistato, con ogni probabilità, con il padre, [...] il defunto per il Monumento funebre del cardinale Gianiacopo Millo, progettato dall’architetto Carlo Marchionni , p. 330; G. Borghini, scheda OA, P. P., 1974, numero catalogo generale (NCTN) 00067740; N.A. Mallory, Notizie sulla scultura a ...
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GALLETTI, Guido
Roberto Massetti
Nacque a Londra il 22 marzo 1893 da Paolo, di professione orefice, e Maria Garbagnati. All'età di sei anni, come scrisse nella sua autobiografia (Raimondi, 1971, p. [...] di S. Lorenzo sono conservati il Monumento al cardinale Boetto (1949), l'Altare di S. Giovanni per la bandiera. L'opera più recente di G. G., in La Marina mercantile italiana (numero unico), Genova 16 sett. 1951; G. Riva, L'arte sacra di G. G, in ...
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FOLCHI, Ferdinando
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 2 maggio 1822, secondo dei tre figli di Francesco e di Maria Teresa Buoninsegni. Il padre era impiegato regio con le mansioni di staffiere. Il [...] pale d'altare, le sue opere furono destinate in gran numero a chiese e conventi toscani, specialmente del Mugello: "in quasi nel 1872con La Vergine e due angeli; nel 1874con Il cardinale Ferdinando de Medici (catal., p. 12); nel 1879con Una ...
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DUPRA, Domenico (Giorgio Domenico)
Alberto Cottino
Nato con ogni probabilità a Torino verso il 1689, si trasferi in gioventù a Roma (1717 c.) a studiare pittura nello studio di F. Trevisani, specializzandosi [...] : da questo momento, fino alla morte del D., furono numerosi i dipinti eseguiti in collaborazione dai due fratelli.
Il primo Roma è quello di una serie di cardinali eletti tra il 1731 ed il 1735: il cardinale Vincenzo Bichi, già nunzio apostolico a ...
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PAOLO
Antonio Milone
(Paulus). – Gli estremi biografici di questo marmoraro, attivo a Roma e nel Lazio nella prima metà del XII secolo, sono ignoti, né ne conosciamo il patronimico e l’ascendenza. Attraverso [...] , i quali, come suggerisce proprio il loro numero, potrebbero essere stati reimpiegati per i sostegni del Croce in Gerusalemme, era presente un terzo ciborio, fatto eseguire dal cardinale Ubaldo Caccianemici (1144-71), nipote di papa Lucio II (1144- ...
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CREMONINI (Zamboni), Giovan Battista
Giuseppina Benassati
Nacque a Cento (Ferrara) intorno al 1550 da Matteo di Zanebone (da cui Zamboni), fuoruscito da Cremona e trasferitosi a Cento (Orsini, 1880), [...] le logge e la fuga dell'infermeria e, in tempi successivi, numerosi camini (1589), la cappella del noviziato (1594), un quadro per Collegio di Spagna le Virtù laterali alle armi del cardinale Albornoz sulla facciata esterna; in casa Fiorini fregi in ...
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WINCKELMANN, Johann Joachim
Red.
Celebrato al suo tempo come il maggiore archeologo del sec. XVIII, il W. può essere considerato il fondatore della moderna storia dell'arte. Nato a Stendal (Altmark, [...] presto, con alte personalità romane, tra cui i dotti cardinali Passionei e Albani. Così poté iniziare senza indugio lo " o arti del disegno). Storici e letterati in gran numero avevano sino allora vagheggiato e realizzato raccolte e collane di ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...