FUMAGALLI, Michelangelo
Dario Melani
Nacque a Milano il 14 apr. 1812 da Ignazio e Marianna Bernasconi. Seguì le orme del padre e dal 1832 al 1836 fu allievo a Brera del pittore fiorentino L. Sabatelli.
Anche [...] il quale oggi viene soprattutto ricordato: Il cardinale Richelieu all'assedio di Perpignano; Pietro Bearnese aveva lo studio in contrada Borgonuovo al numero 1.518, alle spalle di Brera, espose numerosi quadri, prevalentemente di genere, tra i ...
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GUARDASSONI, Alessandro
Michele Di Monte
Nacque a Bologna il 13 dic. 1819 da Alfonso e Anna Mantovani. Avviato molto giovane agli studi artistici, fu allievo di Clemente Alberi, professore di pittura [...] il soggiorno romano, L'Innominato e il cardinale Borromeo, attualmente conservato all'Istituto Gualandi.
Il primo premio, gli procurò la nomina a professore onorario "di numero" presso l'Accademia Felsinea, carica che mantenne fino alle dimissioni ...
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FRANCO (Franchi), Giuseppe (conosciuto anche come Giuseppe Monti, o de' Monti, o dalle Lodole)
Olga Melasecchi
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1565. Nulla si conosce della sua formazione iniziale, [...] se proprio nella Pinacoteca Ambrosiana è conservato il più cospicuo numero di dipinti di sua produzione tuttora esistente, realizzati tuttavia a Roma, su commissione del cardinale Federico Borromeo e spediti a Milano. Queste opere appartengono alla ...
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FIORINI, Pietro
Mariangela Marchi
Figlio dello scultore Raffaello (attivo fra 1576 e 1596) e nipote del pittore Giovan Battista, nacque a Bologna nel 1539. Architetto pubblico del Senato di Bologna [...] 88 ricostruì la volta della chiesa di S. Bernardo, al tempo del cardinale Enrico Gaetani. Dal 1587 al 1616 lavorò per la chiesa di S 1599 fu di nuovo a Bologna, dove realizzò numerosi interventi presso il palazzo pubblico: l'accomodamento delle ...
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GONNELLI, Giovanni, detto il Cieco di Gambassi
Sandro Bellesi
Figlio di Dionigi, agiato produttore di bicchieri di vetro, e di Maria Maddalena Lotti di Castelfiorentino, il G. nacque a Gambassi (oggi [...] , in particolare i busti di Giovan Francesco Giustiniani e del Cardinale Pallotta (Baldinucci, p. 625).
Nel 1640 il G. un artista non vedente, data la complessità coreografica e il numero elevato di figure.
Fonti e Bibl.: F. Baldinucci, Notizie ...
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FLORIDI, Francesco
Graziella Sica
Nacque il 23 genn. 1805 (Archivio di Stato di Roma, Ospizio S. Michele, bb. 54, 143) a Roma, in una famiglia di modeste condizioni. Dal 1° febbr. 1815, infatti, il [...] tutte il medesimo modulo iconografico: il volto del cardinale racchiuso entro una cornice ovale ai lati della un'altra importante commissione: la realizzazione di un notevole numero di disegni preparatori per alcune delle stampe illustrative dell' ...
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LIPPI, Annibale
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo architetto, attivo a Roma nella seconda metà del XVI secolo. Era figlio di Giovanni, architetto fiorentino [...] ampliamento del complesso di S. Chiara, destinato a ospitare un maggior numero di suore (Henneberg, pp. 250 s.). Durante lo stesso anno padre (Henneberg, p. 254). Nel 1580 verificò, per conto del cardinale G. Sirleto, il sito di S. Maria ai Monti, la ...
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D'ANDREA, Onofrio
Maria Teresa Biagetti
Scarse le notizie biografiche: zio paterno di Francesco e Gennaro D'Andrea, il D. nacque a Napoli nel 1608 da famiglia nobile. Il Tutini ne individua i genitori [...] amorosa (oltre ad una serie di sonetti celebrativi dedicati a cardinali, principi e poeti come Marino e Manso) rielaborando temi l'avvicinamento al barocco soprattutto grazie al notevole numero di metafore (e seriazioni metaforiche) usate in ...
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BERTOLI, Daniele Antonio (Antonio Daniele)
Franz Hadamowsky
Vittoria Masutti
Nacque il 12 giugno 1677 a San Daniele del Friuli, quarto figlio del conte Giovan Giacomo e di Maria Giuseppina Pischiutti. [...] . ai componenti della nota famiglia veneziana. Fu al seguito del cardinale Marco Delfino, infatti, che egli andò a Brescia; ma di della Oesterreichische Nationalbibliothek. I fogli conservati, in numero di 285, furono in un secondo tempo rilegati ...
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GUALDO (Gualdi), Francesco
Maria Elena Massimi
Figlio di Ludovico, dottore in legge, e Ginevra Tabellioni, nacque nel 1576 presumibilmente a Roma - un ramo dell'antica casata riminese dei Gualdo vi [...] la distrutta chiesa di S. Maria in Campo Carleo, al numero 6 della salita del Grillo, come testimonia un'incisione di e ripristino promosse dai Barberini (Urbano VIII e i cardinali Antonio e Francesco), sollecitò un intervento immediato sul sepolcro ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...