DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] umbrotosco-laziale. Il D. ebbe modo di conoscere e fece presto amicizia con numerosi intellettuali e in particolare con Virginio Cesarini e Girolamo Aleandro.
Come il cardinale Francesco, anche il D. aveva fin da giovinetto composto versi latini e lo ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] della narrazione, teso a suscitare la meraviglia per il numero straordinariamente ampio delle azioni e dei personaggi, a infondere per l'ostilità nei confronti dello scrittore dimostrata dal cardinale Giannettino Doria, è forse, come è più probabile ...
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PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] tra gli altri, Bontempelli e Gozzano), al quale seguì Il Campo, un nuovo settimanale torinese che Pastonchi diresse dal primo numero (20 novembre 1904), fino al febbraio del 1905, quando passò a Balsamo-Crivelli (e ch’ebbe fra i collaboratori Gozzano ...
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MACCHIA, Giovanni
Serenella Rolfi
(App. III, II, p. 1)
Critico letterario. Socio dell'Accademia Nazionale dei Lincei dal 1978, nel 1992 è stato insignito del premio Balzan per la storia e la critica [...] perizia esegetica ed esemplare qualità narrativa.
Dei suoi numerosi studi di francesistica andranno ricordati in particolare quelli su nuova ediz., 1988; Breviario dei politici secondo il Cardinale Mazzarino, 1981) e l'equilibrio critico delle sintesi ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] à sa Saincteté boucher ce traicté sur ce que luy porte [. . .] le cardinal de Joyeuse, il n'y a plus de moyen d'empescher que devant la fin vedono abitazioni malsane, «luochi immondissimi», «numero grande di povertà», estremi d'abbrutimento umano ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] Giove, l'Astrologia a quello di Saturno. Per le dottrine che eccedono il numero delle sette Arti del trivio e del quadrivio, la Fisica e la Metafisica la condanna comminata a quell'opera dal cardinale Bertrand du Poujet che avrebbe avuto inevitabili ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] VI nel settembre 1523 ed eletto al soglio pontificio il cardinale de' Medici col nome di Clemente VII, l'Aretino Filosofo, l’Orazia, e una larghissima raccolta di Lettere in numero di centoventisei. Chiude la serie un mannello di pagine dalle opere ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] , «i cieli si sono aperti e appare in essi un vasto numero di stelle nuove», mentre «la terra stessa, che giace così vicina d'ogni cosa». Il «chiarimento» era rimandato di poco: il Cardinale morì tre anni dopo; il Cesi - prematuramente - nel 1630. ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] greco che lavorò alla Ca' Giocosa, Pietro Cretico, con numerose annotazioni di un allievo di Vittorino, che va forse identificato papale alla Dieta di Norimberga e poi a Worms, il cardinale approdò a Vienna, dove si trattenne sino al febbraio del ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] intraprendere nel 1610 la carriera diplomatica al seguito del cardinale Gaspar de Borja, ambasciatore spagnolo a Roma. Divenuto VII al XV secolo, in questa stessa opera.
53 Un elenco delle numerose edizioni tra il XVI e il XVIII secolo in PG 1, cc. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...