DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] 15 febbraio 1775 - il D. durante il conclave fu dapifero del cardinale A. Sersale - e l'avvio di un nuovo indirizzo politico (dodicesima sessione); presentò una Memoria sull'eccessivo numero degli obblighi di messe nella diocesi senese (tredicesima ...
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DONÀ (Donati, Donato), Pietro
Antonio Menniti Ippolito
Figlio terzogenito del patrizio Nicolò, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1390. Studiò a Padova: il 30 genn. 1410 si licenziò in arti e [...] ). Fu assai probabilmente scolaro di Francesco Zabarella, cardinale e insigne giurisperito, in onore del quale, malgrado il trasferimento, non riusci ad avviarsi: per il mediocre numero di padri che convennero nella città toscana, e soprattutto per ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] seminario, che ampliò notevolmente per ospitarvi un maggior numero di chierici, passati da cinquanta nel 1792 a Borbone. Nel dicembre del 1799 ricevette l'invito a raggiungere i cardinali convenuti a Venezia per l'elezione del nuovo papa e fu ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] questa azione di riforma furono il forte incremento del numero dei monaci e lo sviluppo di un'attività di suo ingresso il 3 agosto. Il giorno seguente venne accolto dai cardinali e poté quindi partecipare al conclave che il 12 agosto elesse Rodrigo ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] 1961 nel corso di un'udienza privata, nonostante le numerose voci che ne chiedevano un allontanamento.
In prossimità Università Lateranense, Roma 1963, pp. 130 s.; P. Tocanel, In Memoriam. Cardinale P. F., in Apollinaris, LV (1982), pp. 241-244; V. ...
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BONOMI (Buonhomo, Bonhomi, Bonhomini, Bonhomius), Giovanni Francesco
Gerhard Rill
Nato a Cremona il 6 dic. 1536 da Nicolò e da Chiara Calini, apparteneva a una famiglia milanese residente a Cremona [...] presto rapporti tesi, provocati dalla preferenza accordata dal cardinale Andrea al Malaspina che mal sopportava lo zelo molesto considerazione che a Colonia si era già creato nel 1583 un numero troppo alto di nemici, ma il papa non ne volle sentire ...
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STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] del Laterano, il concilio, che dato l'alto numero di partecipanti può essere considerato come una delle più regolamentazione dell'elezione papale, dichiarando eleggibili soltanto i cardinali presbiteri e diaconi e limitando il corpo elettorale al ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] degli statuti triestini del 1382. Nel marzo del 1517 il cardinale Matthäus Lang lo investì a vita del castello di Pilstan. dall'Inquisizione. Costui non mancò di biasimarlo per i numerosi parenti che intratteneva presso di sé. Nel 1543 un ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] Luc. Il risultato dovette essere quanto mai lusinghiero, poiché il cardinale divenne poi uno dei principali divulgatori alla corte francese delle a gran parte del Senato e a un gran numero di veneziani e forestieri, sostenne una disputa filosofica in ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] mensium a 30 annis"). Fu consacrato vescovo il 12 marzo 1624 dal cardinale Borghese e il 18 marzo ricevette il pallio. Sin dal 3 gennaio suoi Stati. La guerra la costringeva a cedere un numero sempre più grande di piazzeforti ai Francesi e portava ad ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...