FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] l'incoronazione ducale di Giovanni Maria da Verona insieme col cardinale Innocenzo Cibo, nipote del papa e fratello di Caterina, filologi perché, oltre a mettere a disposizione un gran numero di testi inediti, consentiva di ernendare il testo di ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] inconciliabili con la rigorosa ortodossia cattolica del cardinale. Il legame del G. con Ferdinando il fratello del G., Nicolò, fu accusato di avere "in casa gran numero di libri prohibiti, et quelli istessi che haveva il fratello heretico, quali ...
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COCCONATO, Uberto (Oberto) di
Aldo A. Settia
Fratello di Bonifacio, vescovo eletto di Asti dal 1244 al 1260, e di Alemanno Emanuele e Guido.
Non è possibile stabilire la relazione di parentela, che [...] .
Il 24 dic. 1261, ad opera di Urbano IV, il C. venne infatti creato cardinale diacono di S. Eustachio, come ricordano numerosi documenti coevi. Nella notizia che l'arcivescovo di Rouen dava dell'avvenimento a re Luigi IX di Francia, il C. e gli ...
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COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] C. consiglio relativamente alla decisione di aumentare il numero dei vescovi scismatici olandesi; e gli facevano pervenire e patronati eretti da Sisto V a Roma e Bologna, disputatigli dai cardinali Albani e Conti.
Il C. morì a Roma il 23 dic. ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] seminario attivo, lo spopolamento della città, l'alto numero di religiosi indisciplinati e i fastidi che gli venivano una congregazione tenuta il 13 e 14 dic. 1595 alla presenza del cardinale d'Avalos: in essa si stabilì che il M. avrebbe preceduto ...
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LEVANTO, Galvano da
Patrick Gautier-Dalché
Nacque, probabilmente a Genova, nella seconda metà del XIII secolo.
La vita del L. è nota solo dalle sue opere, assai scarne di dati biografici come di elementi [...] da Levanto, originaria dell'omonima località ligure, è nota per numerosi suoi esponenti, attivi nella vita genovese, dei quali è al 1307, e il cardinale Luca Fieschi morto nel 1336. Quest'ultimo, insieme con il cardinale Pietro Valeriano Duraguerra, ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] , il 20 marzo Giovanni XXIII pensò di sottrarsi all'imminente deposizione con la fuga a Sciaffusa, dove convocò cardinali e curiali. Un certo numero obbedì, tra cui il F., che più tardi davanti al concilio asserì di essere stato anche testimone della ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] 1-26 - gli diede notorietà internazionale. Sollecitato dal cardinale D. Svampa, arcivescovo di Bologna, il L. allargò Faenza 1934, pp. 1-125, che fissa a 670 il numero delle sue pubblicazioni), basate su un'approfondita conoscenza del materiale ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] di Veroli (oggi Boville Ernica) che dopo la brillante carriera curiale di Ennio Filonardi, cardinale dal 1536, diede allo Stato della Chiesa un gran numero di prelati e funzionari. La madre proveniva da una illustre famiglia di Anagni. Quattro ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] delle proposte dei padri conciliari, insieme con i cardinali Patrizi, Di Pietro e Sforza. Durante, le 19 apr. 1904; La Civiltà cattolica, 3 maggio 1904, p. 355. Numerosi gli scritti sul C. apparsi quando era ancora in vita: Ricordo delle feste ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...