CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] a Roma, fu nominato luogotenente delle cause civili nel tribunale del cardinal vicario. Alessandro VII lo inviò nunzio a Torino, dopo la morte tempi e le guerre avevano cresciuto... in infinito il numero de' preti", lo spirito con cui si abbracciava ...
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GINNASI, Caterina
Olga Melasecchi
Nacque a Roma nel 1590 da Dionisio, avvocato di casa Colonna, e da Faustina Gottardi.
Discendente da un'illustre famiglia romagnola, abitò nel palazzo Ginnasi in via [...] completamente ricostruita tra il 1629 e il 1630, per ordine del cardinale, dall'architetto O. Torriani, e inglobata all'interno del palazzo; interno della cappella.
Sulla base dello scarsissimo numero di opere analizzabili è difficile focalizzare lo ...
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ETTORRE, Domenico
Maria Cristina Giuntella
Nato a Leonessa (Rieti) il 7 luglio 1882 da Fabrizio e da Giuseppina Crescenzi, studiò prima presso il seminario di Rieti, quindi a Roma presso la Scuola apostolica [...] cattedrale di Spoleto e poco tempo dopo nominato ausiliare del cardinale D. Sbarretti nella diocesi di Sabina e Poggio Mirteto; Ingresso solenne in diocesi dell'ecc. rev.ma mons. D. E., numero unico, Gubbio 1940; le annate 1940-43 del Boll. eccles. ...
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GREGORIO
Diego Quaglioni
Di origine probabilmente lucchese, nacque intorno agli anni Ottanta del secolo XI. Nel primo documento a noi noto G. compare in qualità di arcidiacono della cattedrale di Lucca, [...] e di quelli secolari suscitarono l'intervento armato dei fedeli di Enrico V e il pontefice, insieme con un certo numero di cardinali fra i quali doveva esservi anche G., fu allontanato sotto scorta imperiale da Roma. Dopo due mesi il papa cedette ...
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CANINI, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque ad Anghiari, nel 1551circa, dal nobile Gualtieri fratello dell'orientalista Angelo. Ebbe almeno due sorelle; una, Orsina, si sposò con Nicola Carrocci, l'altra, [...] E gli faceva credito d'aver steso un gran numero di scritti, rimasti inediti, sui più svariati argomenti: infatti le Lettere a i principi di negotii politici e di complimenti del cardinale Arnaud d'Ossat, "divise in tre libri" - i primi due dedicati ...
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CARAFA, Mario
Carla Russo
Nacque, in data imprecisabile, da Federico, primo marchese di San Lucido e da Giovanna Gallerano. Nel 1557 fu al seguito del suo congiunto cardinale Carlo Carafa alla corte [...] due autorità peggiorarono sensibilmente quando all'Alcalá successe il cardinale di Granvelle.
Nel dicembre 1572 furono arrestati due C. il procuratore fiscale Pansa, insieme con un nutrito numero di sbirri, per prelevare il Miele. Data la resistenza ...
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LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] gliene dava facoltà, aveva nominato il L. arcidiacono. Ma il cardinale Ludovico Mila, nipote di Callisto III e legato in Bologna, aveva opinioni.
Non cessò però il malcostume dei brogli. Un numero di voti superiore a quello dei presenti si ebbe anche ...
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CAETANI ORSINI, Giovanni
Bernard Guillemain
Apparteneva al ramo napoletano della potente famiglia degli Orsini ed era figlio di Rinaldo Orsini (m. 1286) soprannominato "Rinaldus Rubeus", fratello di [...] dic. 1316, entrò a far parte del Sacro Collegio come cardinale diacono di S. Teodoro, insieme con altri sette prelati. La tenuto da Giovanni XXII prima e da Benedetto XII poi gli valse numerosi benefici. Dal 25 genn. 1317, giorno in cui ricevette la ...
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DONA (Donati, Donato), Lodovico
Katherine Walsh Strnad
Nacque a Venezia prima del 1430 dal patrizio veneziano Giovanni, figlio dei senatore Natale, e da Maddalena, figlia di Jacopo quondam Pier Loredan, [...] chiesa dell'Ordine a Roma, S. Agostino, che il cardinale aveva fatto ricostruire nel 1479-1482. La data più verosimile a 54 anni e vi fu sepolto nella cattedrale di S. Vincenzo.
Numerosi scritti gli sono stati attribuiti: lo Hurter (II, col. 1020, ...
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FABI, Carlo Maria
Guido Fagioli Vercellone
Terzogenito di cinque maschi, nacque a San Gemini, nella diocesi di Narni (ora in prov. di Terni), il 24 nov. 1744, dal capitano Giovan Domenico dottore di [...] la popolazione fu molto impressionata.
Incarcerato a Roma nell'ex monastero delle convertite, dove si trovavano già numerosi altri prelati e qualche cardinale, il F., forse per il trauma e gli strapazzi, si ammalò gravemente, confortato solo dalle ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...