FERRÈ, Pietro Maria
Donatella Gironi
Nato il 5 luglio 1815 a Verdello (provincia di Bergamo), apparteneva ad una agiata famiglia cremasca. Il padre Gaetano era cancelliere del tribunale di Crema, la [...] di S. Maria dell'Anima dieci giorni più tardi per mano del cardinale camerlengo L. Altieri. Nell'aprile 1858 il F. avviò la prima il regolamento di s. Carlo Borromeo. Conseguentemente il numero degli alunni raddoppiò, con grande sollievo per una ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] monsignor Vincenzo Torre, era dedicata dal B. al cardinale Lorenzo Casoni. Le prime persecuzioni degli avversari, se agostiniana più restrittiva dei passi evangelici che trattano il tema del numero degli eletti (Matteo, VII, XIX e XXII; Luca, XIII ...
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BERENGO, Giovanni Maria
Renato Giusti
Nacque a Venezia il 6 luglio 1820, da Luigi e da Elisabetta Tesso. Compiuti gli studi nel locale seminario, fu ordinato sacerdote il 5 febbr. 1843. Laureatosi in [...] tenuto dal card. Giuseppe Trevisanato; come teologo di questo cardinale intervenne poi al concilio vaticano I (1869-70), ove doti di tenace e vivace polemista, e il cui primo numero uscì il 6 marzo 1867.
Espressione di uno degli ambienti cattolici ...
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CICCONE, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Morro presso Notaresco (Teramo) il 17 genn. 1751 da Domenico Francesco e da Romilda Ferrigni di Pescara, secondogenito di sei firatelli, di cui [...] buon cristiano che pratica le virtù evangeliche.
È nel sesto numero de La Reprubbeca la stampa dei bellissimo Canto de lo Sebeto giorni della fine della Repubblica, mentre le bande del cardinale F. Ruffo irrompevano nella città, il C. combatté ...
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FRANCESCO da Parma (Francesco Fontana)
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Parma nella prima metà del sec. XIII.
Le informazioni pervenuteci su di lui, che la cronachistica antica ricorda con [...] Annales Veronenses, che ne fanno un nipote di Gerardo cardinale di Sabina, protonotario apostolico e più volte legato della S Chiesa milanese siamo pochissimo informati; ci resta di lui un certo numero di atti (Savio, pp. 650-659), che documentano i ...
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GIOVANNI da Castrocielo
Alessandra Mercantini
Originario del castello di Castrocielo (nei pressi di Cassino), non conosciamo la sua data di nascita, da porre presumibilmente nel secondo quarto del sec. [...] sostituirsi al rettore pontificio, ripristinando i consoli - in numero di quattro - e facendo eleggere sei sindaci e chiese al legato pontificio nel Regno di Sicilia Berardo da Cagli, cardinale vescovo di Palestrina, di ordinare a G. di presentarsi a ...
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BINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Varmo nel Friuli, il 22 apr. 1689, da Giovanni Battista e da Bernardina dei conti di Varmo. Avviato alla carriera ecclesiastica, prese gli ordini minori nel [...] fu incaricato di recarsi a Roma insieme con il cardinale veneto Carlo Rezzonico, in qualità di consultore, per sostenervi di studio. Il 16 marzo 1773 morì lasciando un gran numero di manoscritti, oggi per la maggior parte conservati nell'Archivio ...
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DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] un canonicato ad Avila.
Accrebbe il D. il numero dei sacerdoti nella sua chiesa titolare di S. Mongitore, I, Panormi 1733, p. 467; L. Boglino, La Sicilia e i suoi cardinali, Palermo 1884, p. 26; J. Vicens Vives, Fernando II de Aragón, Zaragoza 1962, ...
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PAOLA FRASSINETTI, santa
Maria Lupi
PAOLA FRASSINETTI, santa. – Nacque a Genova nel quartiere Borgo Lanaioli il 3 marzo 1809 da Giovanni Battista, commerciante, probabilmente di tessuti, e da Angela [...] scelse sempre il suo direttore spirituale.
Stimata dal papa e dal cardinale vicario Costantino Patrizi, nel 1844 le fu affidato, perché lo nati dall’Opera di santa Dorotea, scrivendo un numero cospicuo di lettere, che dimostrano acutezza e ...
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GRIMALDI, Niccolò
Dario Busolini
Nacque il 6 dic. 1645 al castello della Pietra, nel Regno di Napoli, dal marchese Francesco e da Settimia Grimaldi, appartenenti in linea collaterale al medesimo ramo [...] convinto che l'aumento non era necessario, presentò le dimissioni ai cardinali del conclave, i quali però le respinsero con la motivazione che , mentre quello del Forte Urbano (peraltro ridotto di numero) era bloccato dal nemico. Il G. adoperò invece ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...