CALCAGNINI, Guido
Lajos Pàsztor
Nacque a Ferrara il 25 sett. 1725 dal marchese Cesare e da Caterina Obizzi. Compì i primi studi presso il collegio di S. Carlo a Modena, laureandosi poi a Roma, nell'archiginnasio [...] campo patrimoniale, ma anche per quanto concerneva il numero del clero e la possibilità di ricorrere in appello avvenne la collazione delle diocesi, il C. fu creato anche cardinale prete (Arch. Segr. Vat., Archivio concistoriale, Acta Camerarii, vol ...
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CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] insultato nei suoi discorsi sia il papa, sia il cardinale Zelada. Gli furono poi trovati, entro la fodera del si hanno altre notizie della sua vita. Egli figura tra il numero di coloro che rientrarono salvi in patria, dove dovette trascorrere, ...
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FAVA GHISILIERI, Paolo Patrizio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 22 dic. 1728 dal conte Scipione Statore e da Angiola Maria Facci, che erano entrambi patrizi bolognesi.
Ultimati gli studi [...] favorevole quando si trattò di ridurre nuovamente il numero delle chiese, riuscendo a salvare le principali: furono vide molto ridotto il suo potere per la presenza in città del cardinal legato T. Arezzo, al quale, vista la sua avanzatissima età ...
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DELLA GHERARDESCA, Tommaso Bonaventura
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 luglio 1654, secondogenito del conte Guido e di Laura di Tommaso Guadagni.
Il D. si laureò in utroque iure nell'università [...] come nel caso del teologo Francesco Poggini, amico del Bottari e del cardinale Neri Corsini, inviato a Roma a spese dello stesso D. perché capace e proporzionata alla buona educazione di copioso numero di chierici secolari, Lucca 1721; inediti invece ...
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CORNER, Francesco
Giuseppe Gullino
Primogenito di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia nel 1547 (erronea la data del 14 ott. 1552, recepita, sulla scorta del [...] più tardi, le scuole diocesane avevano raggiunto il numero di 71.
In margine all'attività pastorale, il posto subentrò Ludovico Molin) e si recò a Roma, dove venne eletto cardinale da Clemente VIII, il 15 giugno dell'anno successivo, col titolo ...
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DIAMANTI, Matteo
Vanna Arrighi
Nacque a Pistoia interno al 1360. Il padre, ser Lazzaro di Donato, era cavaliere della Milizia della beata e gloriosa Vergine Maria, l'Ordine monastico fondato da Loderengo [...] ponesse fine a tale stato di cose, e quando un folto numero di prelati sostenuto da alcuni principi si riunì finalmente in concilio (5 giugno), ed innalzò al soglio pontificio il cardinale Pietro Filargo (26 giugno), che venne consacrato papa ...
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LAIMIERI, Antonio
Grazia Biondi
Nacque a Brescello, nel Reggiano, nel primo o secondo decennio del XVII secolo, da Pietro Giovanni e da Flaminia Politi.
Ebbe un fratello, Ippolito, proprietario di terre [...] incarico, i confratelli gli furono contrari e scrissero al cardinale Rinaldo d'Este di avere sopportato "gli impeti, avrebbero ricavato dall'adesione alla lega, ma il Consiglio del numero duplicato, che discusse le proposte presentate dal L. nelle ...
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BULGARINI, Giovanni Battista
Gianfranco Radice
Nato a Piancastagnaio (Siena) il 30 dic. 1836 da Antonio e da Maria Guidotti, fece i primi studi sotto la guida del padre e quelli ginnasiali con i sacerdoti [...] nuova accusa mossa da S. Em. Rev.ma il cardinale Zigliara al sistema filosofico di Antonio Rosmini, entrambipubblicati a Genova apr. 1893.
Gli scritti del B. sono un'ottantina, numero incerto per glipseudonimi sotto i quali doveva celarsi l'autore, ...
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FABI, Carlo Nicola Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Viadana (paese allora nella diocesi di Cremona) nel Ducato di Mantova, l'8 ott. 1721, e fu battezzato il 9 con il nome di Girolamo Antonio [...] organismo autonomo nell'ambito agostiniano per potenza, e per numero di conventi (circa 90), spesso in grave contrasto a Roma in S. Maria del Popolo il 23 dello stesso mese dal cardinale Gerdil, coll'assistenza di G. Bagni vescovo di Mira e di P. ...
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GIROLAMI, Raffaele Cosimo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 10 sett. 1670 da Pietro, nobile fiorentino, di famiglia molto antica ma fortemente indebolita da confische che l'avevano colpita nella [...] statuti, la trasferì nel palazzo della Sapienza e assegnò a cinque cardinali il compito di sovrintendere alla sua attività. Il 6 maggio 1726 la povertà diffusa non era una conseguenza dell'eccessivo numero di festività, ma era semmai da mettere in ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...