Storia
La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in 30 c., 10 per ognuna delle 3 tribù dei Tizi, Ramni e Luceri. Di esse [...] cui spetta l’esercizio vicario della potestà esecutiva; sono presiedute da un cardinale prefetto, assistito da un arcivescovo segretario e composte da un certo numero di membri cardinali o anche, in seguito al motuproprio Pro comperto sane di Paolo ...
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In origine freccia per balestre; nell’esercito di Carlo V (1530) arma da fuoco portatile molto pesante, appoggiata su una forcella piantata nel terreno; era affidato a soldati di eccezionale prestanza [...] versione del 1951.
I moschettieri, istituiti nel 16° sec., furono assegnati in numero variabile nelle compagnie di picchieri. Una compagnia fu costituita per guardia del cardinale Richelieu prima e di Mazzarino dopo e, alla morte di quest’ultimo ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] e una superficie di kmq. 7,062. Le isole un tempo erano in numero molto maggiore, perché con l'andare del tempo molti canali furono interrati: oggi . XVI al tardo XVII, un valore storico cardinale.
A questa importanza musicale di Venezia giovavano, ...
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Italia
Pasquale Coppola
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Questioni territoriali
Dopo un contrastato dibattito politico che si è sviluppato per tutto [...] La produttività del lavoro, intesa come rapporto fra la produzione e il numero di unità standard di lavoro, è cresciuta nell'arco del decennio 1996 , P.L. Bersani. Comunicazioni, S. Cardinale. Industria, Commercio e Artigianato e Commercio con ...
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(XV, p. 292; App. I, p. 595; II, I, p. 939; III, I, p. 613; IV, I, p. 795)
Estese su una superficie di 300.000 km2, le F. sono formate da un numero altissimo di isole, circa 7100, di cui abitate solo 880. [...] al paese.
Mentre la stessa Chiesa cattolica, per voce del cardinale J. Sin, si opponeva apertamente al regime di Marcos, portasse in breve tempo i comunisti al potere, numerosi membri del governo e dell'establishment filippino cominciarono ad ...
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VERCELLI (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Salvatore ROSATI
Città del Piemonte, e capoluogo dell'omonima provincia, situata a 130 m. s. m.; sorge in piena [...] e il più attivo fu Bernardino Lanino, che lasciò a Vercelli numerose opere fra cui gli affreschi in S. Caterina, la Deposizione in Vittorio Amedeo I, e i cognati principe Tommaso e cardinale Maurizio, la occuparono nel 1638, dopo avere incontrato un ...
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VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] e Diego Tomé. Il collegio di S. Croce, fondato dal cardinale Mendoza e costruito nel 1487-1491, è un edificio enorme a della media spagnola. L'insediamento predilige le forme accentrate (numerose località con oltre 1000 ab.). Molte le città d' ...
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VISCONTI, Bernabò
Luigi Simeoni
Nato nel 1323 da Stefano e da Valentina Doria, è il personaggio visconteo che ha più fornito materia con le sue stranezze ai novellieri del suo secolo; d'altra parte [...] e la continuò anche quando questi la cedette alla Chiesa e al cardinale E. Albornoz. Perciò Bernabò fu scomunicato (1362), si predicò la sua frenesia per la caccia, e i cani che in numero di 5000 avrebbe distribuito fra i cittadini. Al di là di ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] maggio dell'anno successivo I. IV procedette alla nomina di dieci nuovi cardinali. L'imperatore e il papa avrebbero dovuto incontrarsi a Narni il 7 libertà di culto e l'attribuzione di un certo numero di luoghi per facilitare ai cristiani, in caso di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] parteggiare per la causa di Berengario; e come sono i numerosi carmi composti da Eugenio Vulgario, nel De causa formosiana e gregoriano (per es., nella parte delle biografie dovuta al cardinale Bosone, ossia quella dei papi Eugenio III, Adriano IV ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...