FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] rovesci e persecuzioni nel corso del vescovato lucchese del cardinale Marco Antonio Franciotti, zio del F.; questi cercò soprattutto perché "gli eretici, venuti quel giorno in grande numero dai nostri dintorni, ne hanno tratto occasione per dire ...
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CIRIACI, Augusto
Luciano Osbat
Nato a Roma il 10 ag. 1889 da Giuseppe e Maria Giuggiolini Magnaterra, di origine marchigiana, crebbe nel popolare rione di Testaccio ove i suoi genitori si erano spostati [...] del fratello Pietro, che fu negli anni Cinquanta cardinale e prefetto della Congregazione del Concilio) ed a accadde per la rivista dell'Unione uomini, L'Azione sociale, per il numero dell'ottobre 1936. La stessa Unione, per mano di A. Rovigatti ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] forma di circolo politico-letterario con un regolare statuto e un buon numero di affiliati, tutti ben noti alla polizia giacché - a quanto 30 sett. 1839), che non arrivò mai perché il cardinale arcivescovo F. Villadicani, per proteggerlo, non riunì la ...
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RAINALDO DI OSTIA (ALESSANDRO IV, PAPA)
GGiulia Barone
R. da Ienne apparteneva a una famiglia della piccola aristocrazia della provincia di Campagna, e più specificamente del territorio di Subiaco, nella [...] Urbe, e i romani.
Nel 1237 Gregorio IX scelse R. e il cardinale Tommaso di S. Sabina quali suoi legati in Lombardia. Il loro compito Bonaventura da Bagnoregio) e attiravano perciò un gran numero di studenti; in quanto religiosi, però, si ...
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CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] insultato nei suoi discorsi sia il papa, sia il cardinale Zelada. Gli furono poi trovati, entro la fodera del si hanno altre notizie della sua vita. Egli figura tra il numero di coloro che rientrarono salvi in patria, dove dovette trascorrere, ...
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PAPPAGALLO, Pietro
Giorgio Vecchio
– Nacque il 28 giugno 1888 a Terlizzi, in provincia di Bari e in diocesi di Molfetta-Giovinazzo-Terlizzi, da Michele e da Maria Tommasa Guastamacchia, quinto di otto [...] di S. Maria Maggiore, della quale era arciprete il cardinale Bonaventura Cerretti, di cui da allora fu segretario personale una casa proprio in via Urbana. Rimane impossibile stabilire il numero effettivo delle persone da lui salvate, che di certo fu ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...