disegno
Silvana Macchioni
Un'idea, un'emozione, un progetto affidati a una trama di segni
Il disegno è una pratica comune a tutte le culture e a tutte le età dell'uomo. Per il bambino è uno strumento [...] .
Baldinucci era così esperto di opere grafiche che il cardinale Leopoldo de' Medici lo impiegò come consulente per la Novecento, a iniziare dagli anni del secondo dopoguerra, un numero sempre maggiore di imprenditori e industriali e le soluzioni del ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] de' dodici imperatori co' loro rovesci... e gran numero di medaglie greche", coniate su modelli antichi dall'artista subito lo vendette per 470 ducati a Cristoforo Madruzzo, cardinale vescovo di Trento, tramite Ludovico Chiericati, arcivescovo di ...
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FIORENZO di Lorenzo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Lorenzo di Cecco di Pascolo, falegname ed intagliatore, nacque a Perugia intorno al 1440. Tra il 1463 e il 1469 risulta iscritto nella matricola [...] 1904; Bombe, 1912) ha legato al nome di F. un cospicuo numero di opere, prime tra tutte le otto tavolette raffiguranti Miracoli di s. il duomo di Pistoia, o quelli nella tomba del cardinale di Portogallo (1466) di Antonio Rossellino: un complesso ...
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BUSTI (Busto), Agostino, detto il Bambaia (Zarabaia)
Marilisa Di Giovanni
Scultore; figlio di Giovanni Pietro da Busto e di Maddalena da Borsano, nacque molto probabilmente a Busto Arsizio (donde il [...] il mausoleo tuttora nell'ambulacro del coro del duomo, in pietra nera di Varallo, con numerose statue in marmo bianco tra cui quella del cardinale giacente su un lettuccio appoggiato sul sarcofago (le insegne gentilizie sono state scalpellate via nel ...
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DE ROSSI, Giovanni Antonio
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio di Lazzaro, nacque a Roma l'8 genn. 1616 (Spagnesi, 1964, p. 15) e fu avviato agli studi, che poi ultimò al Collegio Romano, dal padre, [...] esigenza di servirsi di collaboratori gli derivò dal gran numero di clienti che ebbe e dalla lunghezza, alcune dette l'opportunità di lavorare accanto al Bernini. Su incarico del cardinale Paluzzo Altieri il D. costruì la villa di detta famiglia, ...
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TOLENTINO
P.F. Pistilli
(lat. Tolentinum)
Cittadina delle Marche (prov. di Macerata), prossima alla riva sinistra del fiume Chienti, a metà strada tra la costa adriatica e la dorsale appenninica.T. [...] di Milano, ma due anni più tardi capitolò di fronte al cardinale Albornoz, che la concesse in vicariato a Rodolfo da Varano, signore tardotrecenteschi di fattura centroitaliana, che per numero e qualità costituiscono un insieme eccezionale ( ...
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BREGNO, Andrea
Giovanni Mariacher
Figlio di Cristoforo da Righeggia, nacque nella limitrofa Osteno, nel Comasco (la famiglia dei Bregno viene detta ora da Righeggia o Righesio, ora da Osteno), nell'anno [...] chiesa di S. Martino al Cimino (1478) e il monumento dei Cardinali Cristoforo e Domenico Della Rovere (morti nel 1479 e nel 1501) agostiniani, costruttori di S. Maria del Popolo, promuovevano un notevole numero di opere. Il B. fu il più noto e attivo ...
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BUZZI (Buzi, Buzio, Bucio, Buti), Ippolito
PPampalone
Nacque a Viggiù circa il 1562 se è vera la notizia del Baglione, secondo la quale l'artista morì in età di settantadue anni. Figlio di Ercole, noto [...] putti e le quattro statue eseguite per le esequie del cardinale Marco Sittico Altemps (morto nel 1595); per queste, condizionata dall'ambiente al quale era volta, e l'esiguo numero delle sue opere non consentono una compiuta e lucida chiarificazione ...
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Caravaggio, Michelangelo Merisi detto il
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore inquieto, innamorato del vero e della luce
Pochi artisti hanno suscitato tanto interesse e hanno rivoluzionato così profondamente [...] Napoli lo mostrano sempre immerso nel lavoro con un gran numero di committenze, chiaro segno che la fama del pittore deve è Davide e Golia: la tela, inviata a Roma al cardinale Scipione Borghese per appoggiare la sua richiesta di grazia, mostra Davide ...
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BAZZANI, Giuseppe
Chiara Perina
Nacque a Mantova il 23 sett. 1690. Operò nella città natale, dove, nel 1752, divenne maestro di pittura presso l'Accademia di Belle Arti. Rare le notizie documentarie [...] possono essere datate le tele (S. Teresa, Ritratto di cardinale gonzaghesco) della parrocchiale di Sacchetta. Del 1764 è la S , pervasa da una vena nustica, si estrinseca in un notevole numero di opere, in cui si possono cogliere, oltre alle varie ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...