LEGNANI, Stefano Maria, detto il Legnanino
Lucia Casellato
Nacque a Milano il 6 apr. 1661, primogenito di Giovanni Ambrogio, pittore, e di Isabella Bussola, e fu battezzato nel duomo il 16 dello stesso [...] rappresentare due glorie dell'Ordine, il Cardinale F.M. Tarugi e il Cardinale C. Baronio, che di lì poi diventarne direttore nel 1698, e a Milano si conta il maggior numero delle sue opere.
Come documenta l'atto di morte, conservato nei registri ...
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GANASSINI (Canassini, Fiore, Ganasini, Ganacini, Ganascini, Ganasselli, Ossini), Marzio (Marco, Mario, Martino, Marzio di Cola Antonio)
Enrico Parlato
Nacque a Roma in un periodo che può essere circoscritto [...] decorativa che, a ridosso della scadenza giubilare, investì un gran numero di edifici sacri romani. La decorazione della volta del vestibolo di S. Cecilia in Trastevere, commissionata dal cardinale Paolo Emilio Sfondrati, risale al 1599. Il G. vi ...
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CAMPI (Campo), Antonio
Silla Zamboni
Pittore, architetto, scultore, storiografo cremonese, secondo figlio di Galeazzo, fratello di Giulio e Vincenzo, attivo - prevalentemente a Cremona e a Milano - [...] origini ai tempi dell'autore ed è arricchito da un cospicuo numero di incisioni tra cui le due mappe già ricordate: l'opera cui l'artista accoglieva in visita eruditi e potenti, dal cardinale Sfondrati al governatore di Milano don Carlo d'Avajon; la ...
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CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] della Galleria Spada (commissionate nel 1708 dal cardinale Fabrizio Spada Veralli) aprono "precocemente la stagione per la cui nobiltà lavorò più di vent'anni continui", ed altri numerosi mandò in Francia "ed a diversi sovrani in Germania" (Pascoli, ...
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GAZOLA (Gazzola), Paolo
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Carlo e Anna Dossena, nacque il 26 ag. 1787 a Piacenza. Ricevette la prima educazione al collegio Clementino di Roma, ove si recò nel 1794 al [...] diocesi di Montefiascone e Corneto (1814), fu consacrato cardinale nel 1824: a conferma di ciò, la nota un nuovo prospetto di palazzo Giordani su piazza della Steccata al numero 36. Si segnalano inoltre, per la qualità dell'intervento proposto ...
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Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] la pittura. Ne offre un esempio tipico la Tomba del Cardinale a Tarquinia (v. Etrusca, arte).
La perfezione tecnica fu specie nell'interno delle stanze, si è riscontrato un minor numero di strati di intonaco, riducendosi talvolta questi all'arriccio ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] in poi, comunque, lo si trova con una certa continuità nel numero dei confratelli dell'Oratorio della Vallicella che danno "la limosina per di S. Maria della Concezione restaurata dal cardinale Antonio Barberini, protettore di Pietro da Cortona: ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] "riduzione" (delle altezze utili, attuate però attraverso l'aumento del numero dei solai), come nei palazzi Malatesta, oggi Pecci-Blunt, e nella casa cosiddetta di Martino V in Genazzano per il cardinale V. Vannutelli (1921-22), intorno alla quale il ...
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DI BIANCHI (de Bianchi, Bianchi), Giovanni Battista
Christina Riebesell
Nacque da Ambrogio nel 1520 (?) a Saltrio (Varese). Non si conosce nulla sulla sua giovinezza e sulla sua formazione. Come risulta [...] spaventato. È anche arbitraria la lancia nella mano di Antiope, che non aveva parte attiva nella punizione.
Il cardinale Alessandro "lasciò numero infinito di fragmenti di varie statue per le quali teneva un scultore stipendiato di scudi 20 il mese ...
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MARZIANO CAPELLA, Minneo Felice
N. Gozzano
Scrittore africano vissuto a cavallo tra i secc. 4° e 5°, autore del romanzo allegorico De nuptiis Mercurii et Philologiae, una sorta di enciclopedia delle [...] figlio dell'imperatore Federico I Barbarossa, donato nel 1193 da un cardinale al S. Antonino di Piacenza, e infine, all'inizio Mun., 559, III, c. 1r). Anche nel sec. 12° numerose furono le miniature che seguirono, almeno in parte, le indicazioni di M ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...