PACILLI, Pietro
Francesco Franco
PACILLI, Pietro. – Nacque a Roma il 3 dicembre 1720, da Carlo e Agnese Gai (Mancini, 1978, pp. 47, 48 n. 1).
Svolse l’apprendistato, con ogni probabilità, con il padre, [...] il defunto per il Monumento funebre del cardinale Gianiacopo Millo, progettato dall’architetto Carlo Marchionni , p. 330; G. Borghini, scheda OA, P. P., 1974, numero catalogo generale (NCTN) 00067740; N.A. Mallory, Notizie sulla scultura a ...
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GALLETTI, Guido
Roberto Massetti
Nacque a Londra il 22 marzo 1893 da Paolo, di professione orefice, e Maria Garbagnati. All'età di sei anni, come scrisse nella sua autobiografia (Raimondi, 1971, p. [...] di S. Lorenzo sono conservati il Monumento al cardinale Boetto (1949), l'Altare di S. Giovanni per la bandiera. L'opera più recente di G. G., in La Marina mercantile italiana (numero unico), Genova 16 sett. 1951; G. Riva, L'arte sacra di G. G, in ...
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FOLCHI, Ferdinando
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 2 maggio 1822, secondo dei tre figli di Francesco e di Maria Teresa Buoninsegni. Il padre era impiegato regio con le mansioni di staffiere. Il [...] pale d'altare, le sue opere furono destinate in gran numero a chiese e conventi toscani, specialmente del Mugello: "in quasi nel 1872con La Vergine e due angeli; nel 1874con Il cardinale Ferdinando de Medici (catal., p. 12); nel 1879con Una ...
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DUPRA, Domenico (Giorgio Domenico)
Alberto Cottino
Nato con ogni probabilità a Torino verso il 1689, si trasferi in gioventù a Roma (1717 c.) a studiare pittura nello studio di F. Trevisani, specializzandosi [...] : da questo momento, fino alla morte del D., furono numerosi i dipinti eseguiti in collaborazione dai due fratelli.
Il primo Roma è quello di una serie di cardinali eletti tra il 1731 ed il 1735: il cardinale Vincenzo Bichi, già nunzio apostolico a ...
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PAOLO
Antonio Milone
(Paulus). – Gli estremi biografici di questo marmoraro, attivo a Roma e nel Lazio nella prima metà del XII secolo, sono ignoti, né ne conosciamo il patronimico e l’ascendenza. Attraverso [...] , i quali, come suggerisce proprio il loro numero, potrebbero essere stati reimpiegati per i sostegni del Croce in Gerusalemme, era presente un terzo ciborio, fatto eseguire dal cardinale Ubaldo Caccianemici (1144-71), nipote di papa Lucio II (1144- ...
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CREMONINI (Zamboni), Giovan Battista
Giuseppina Benassati
Nacque a Cento (Ferrara) intorno al 1550 da Matteo di Zanebone (da cui Zamboni), fuoruscito da Cremona e trasferitosi a Cento (Orsini, 1880), [...] le logge e la fuga dell'infermeria e, in tempi successivi, numerosi camini (1589), la cappella del noviziato (1594), un quadro per Collegio di Spagna le Virtù laterali alle armi del cardinale Albornoz sulla facciata esterna; in casa Fiorini fregi in ...
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GAGLIARDI, Filippo (Filippo Bizzarro, Filippo delle Prospettive)
Grazia Gerone
Figlio di Andrea, nacque a Roma tra il 1606 e il 1608, come si deduce dagli Stati delle anime della parrocchia di S. Maria [...] G. degli impianti prospettici in due dipinti commissionati dal cardinale Antonio Barberini il Giovane ad Andrea Sacchi: la G. (Brunetti, 1956, p. 64 n. 34). Un cospicuo numero di tele attribuite al G. si trovano attualmente in collezioni private. Tra ...
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GHIDONI, Giovanbattista
Maurizia Cicconi
Figlio di Galeazzo e di Giustina Berni, nacque il 2 dic. 1599 a Firenze, dove il padre, originario di Cremona, era attivo come pittore. Seguì le orme paterne [...] da quadri, conservati nel casino di S. Marco, posseduti dal cardinale Carlo de' Medici. Il terzo decennio fu un periodo di sua produzione, è evidente anche nei suoi disegni (conservati in numero di tre agli Uffizi), dove "il segno è sottolineato ...
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GALLINA, Ludovico
Ebe Antetomaso
Nacque a Brescia il 25 ag. 1752, quinto figlio di Giacomo Antonio e di Oliva Tamagna. Di famiglia molto modesta, il G. in giovanissima età, grazie alla raccomandazione [...] 'opera, per la quale il G. preparò un ingente numero di abbozzi (Paratico, c. 55r), i modelli delle E.M. Guzzo, Brescia pittorica nel Settecento. Religiosità ed arte nella città del cardinal Querini, in Arte cristiana, 1982, n. 70, pp. 62, 65; B ...
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LIPPO di Benivieni
Simona Moretti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di L., che doveva essere già adulto e affermato nel 1296, quando, documentato per la prima volta, associò alla sua bottega [...] e intorno a essi la critica ha riunito un certo numero di opere, databili solo su basi stilistiche.
I suoi Ciardi Dupré dal Poggetto, Il Maestro del Codice di S. Giorgio e il cardinale Jacopo Stefaneschi, Firenze 1981, pp. 169 s.; M. Boskovits, in R ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...