GNOLI, Bartolomeo
Massimo Rossi
Figlio di Rinaldo e Catterina degli Alberti, veneziana, nacque nel 1607 a Ferrara, dove fu battezzato l'11 marzo.
Il 6 ag. 1630 venne eletto notaro d'argine (Ferrara, [...] con una sorta di nomina in pectore. Per ordine del cardinale legato Stefano Durazzo, il 14 marzo, lo G. venne G. operò assiduamente in tutto lo Stato, redigendo un cospicuo numero di cartografie: di accertate ne conosciamo circa un centinaio, e ...
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CAVALIERI, Tommaso de'
Alexander Perrig
Nacque probabilmente verso il 1509-10 da Emiliano, morto non dopo il 1535, e da una figlia del banchiere fiorentino Tommaso Baccelli, della quale s'ignora il [...] Emilio, il famoso musicista. La moglie era della famiglia del cardinale Andrea, nel cui palazzo il C. aveva trovato rifugio durante ibid., nn. 363, 238,365 e altri). Segue un cospicuo numero di abbozzi e studi per il Giudizio universale (ibid., nn. ...
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CHIALLI, Giuseppe
Pasqualina Spadini
Figlio di Paolo e di Matilde Moretti e fratello minore del pittore Vincenzo, nacque a Città di Castello nel 1800 (Mancini, 1832, p. 250; Bianchini, 1840, p. 4). [...] le Storie di s. Francesco commissionatigli dal cardinale Cristaldi per ornare la celletta del santo ad stava lavorando secondo il Mancini (1832, p. 254) nel 1832. Numerosi erano i bozzetti in gesso, in creta e in marmo che riguardavano il ...
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FUMAGALLI, Michelangelo
Dario Melani
Nacque a Milano il 14 apr. 1812 da Ignazio e Marianna Bernasconi. Seguì le orme del padre e dal 1832 al 1836 fu allievo a Brera del pittore fiorentino L. Sabatelli.
Anche [...] il quale oggi viene soprattutto ricordato: Il cardinale Richelieu all'assedio di Perpignano; Pietro Bearnese aveva lo studio in contrada Borgonuovo al numero 1.518, alle spalle di Brera, espose numerosi quadri, prevalentemente di genere, tra i ...
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GUARDASSONI, Alessandro
Michele Di Monte
Nacque a Bologna il 13 dic. 1819 da Alfonso e Anna Mantovani. Avviato molto giovane agli studi artistici, fu allievo di Clemente Alberi, professore di pittura [...] il soggiorno romano, L'Innominato e il cardinale Borromeo, attualmente conservato all'Istituto Gualandi.
Il primo premio, gli procurò la nomina a professore onorario "di numero" presso l'Accademia Felsinea, carica che mantenne fino alle dimissioni ...
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FRANCO (Franchi), Giuseppe (conosciuto anche come Giuseppe Monti, o de' Monti, o dalle Lodole)
Olga Melasecchi
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1565. Nulla si conosce della sua formazione iniziale, [...] se proprio nella Pinacoteca Ambrosiana è conservato il più cospicuo numero di dipinti di sua produzione tuttora esistente, realizzati tuttavia a Roma, su commissione del cardinale Federico Borromeo e spediti a Milano. Queste opere appartengono alla ...
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FIORINI, Pietro
Mariangela Marchi
Figlio dello scultore Raffaello (attivo fra 1576 e 1596) e nipote del pittore Giovan Battista, nacque a Bologna nel 1539. Architetto pubblico del Senato di Bologna [...] 88 ricostruì la volta della chiesa di S. Bernardo, al tempo del cardinale Enrico Gaetani. Dal 1587 al 1616 lavorò per la chiesa di S 1599 fu di nuovo a Bologna, dove realizzò numerosi interventi presso il palazzo pubblico: l'accomodamento delle ...
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GONNELLI, Giovanni, detto il Cieco di Gambassi
Sandro Bellesi
Figlio di Dionigi, agiato produttore di bicchieri di vetro, e di Maria Maddalena Lotti di Castelfiorentino, il G. nacque a Gambassi (oggi [...] , in particolare i busti di Giovan Francesco Giustiniani e del Cardinale Pallotta (Baldinucci, p. 625).
Nel 1640 il G. un artista non vedente, data la complessità coreografica e il numero elevato di figure.
Fonti e Bibl.: F. Baldinucci, Notizie ...
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FLORIDI, Francesco
Graziella Sica
Nacque il 23 genn. 1805 (Archivio di Stato di Roma, Ospizio S. Michele, bb. 54, 143) a Roma, in una famiglia di modeste condizioni. Dal 1° febbr. 1815, infatti, il [...] tutte il medesimo modulo iconografico: il volto del cardinale racchiuso entro una cornice ovale ai lati della un'altra importante commissione: la realizzazione di un notevole numero di disegni preparatori per alcune delle stampe illustrative dell' ...
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LIPPI, Annibale
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita di questo architetto, attivo a Roma nella seconda metà del XVI secolo. Era figlio di Giovanni, architetto fiorentino [...] ampliamento del complesso di S. Chiara, destinato a ospitare un maggior numero di suore (Henneberg, pp. 250 s.). Durante lo stesso anno padre (Henneberg, p. 254). Nel 1580 verificò, per conto del cardinale G. Sirleto, il sito di S. Maria ai Monti, la ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerabile
numeràbile agg. e s. m. [dal lat. numerabĭlis]. – Che può essere numerato, cioè distinto con numeri, oppure calcolato esattamente: ci darà la quantità esatta delle ore e minuti ..., se la frequenza fusse da noi n. (Galilei). In...