Storico greco (Alicarnasso tra 490 e 480 a. C. - Atene 424 circa). Fu esule a Samo, poi tornò in patria quando cadde la tirannide, e di lì si recò ad Atene, dove conobbe e ammirò Pericle e fu amico di [...] Micale fino alla presa di Sesto. A spiegare l'ampiezza e il numero delle digressioni nell'opera di E., si è pensato che egli avesse . riconosce la grandiosità delle vittorie greche, ma nel complesso l'epopea nazionale ellenica, per cui i Greci vinsero ...
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Manifestazione collettiva d’una malattia (colera, influenza ecc.), che rapidamente si diffonde fino a colpire un gran numero di persone in un territorio più o meno vasto in dipendenza da vari fattori, [...] le relazioni causali tra una data malattia e i numerosi fattori individuali e ambientali che ne favoriscono lo sviluppo di determinati provvedimenti (per es., una vaccinazione). Il complesso di questi studi ha consentito non solo di acquisire ...
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Nome dato da W. Flemming (1879) a quella parte della sostanza di cui è costituito il nucleo cellulare che si colora intensamente con i coloranti basici usati nella tecnica istologica (ematossilina, blu [...] i suoi costituenti principali. La c. infatti è un complesso nucleoproteico stabile comprendente DNA e proteine acide e basiche ( riuniscono a formare i cromocentri. Nei Mammiferi il numero e la disposizione di tali cromocentri sono diversi nei ...
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In matematica, spazio a più dimensioni; il numero di queste si indica generalmente con n, nel qual caso si parla anche di spazio di dimensione n; poiché lo spazio ordinario è a tre dimensioni, in senso [...] , di dimensione n I punti di questo i. sono le n-ple ordinate di numeri (x1, ..., xn) reali o complessi (rispettivamente si ha l’i. euclideo reale o complesso), detti coordinate del punto stesso; la sua struttura è quella che si ottiene trasportando ...
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(ebr. qabbālā) Complesso delle dottrine mistiche ed esoteriche ebraiche circa Dio e l’universo, che si asserivano rivelate a un numero ristretto di persone e tramandate da generazione a generazione. In [...] cristiana influenzarono in maniera notevole l’esoterismo francese, soprattutto quello di tipo martinista e massonico.
Nel linguaggio popolare la c. è l’arte che presume d’indovinare il futuro, e in particolare i numeri estratti al lotto, per mezzo di ...
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Matematico belga (n. Bruxelles 1944). Dal 1970 al 1984 è stato presso l'Institut des Hautes Études scientifiques di Bures-sur-Yvette e poi all'Institute for Advanced Study di Princeton. Ha svolto ricerche [...] relazioni tra la coomologia delle varietà algebriche sul campo complesso e la struttura di tipo diofanteo delle varietà algebriche sui campi finiti; ne ha dedotto una limitazione superiore per il numero dei punti di una varietà algebrica su un campo ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] un r. nelle lampade elettriche fluorescenti (➔ lampada).
R. nucleari
In genere, in un r. nucleare hanno luogo numerose reazioni nucleari; nel complesso esse debbono essere esoenergetiche (cioè debbono dar luogo a un rilascio netto di energia) e ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] stato G. D’Annunzio).
Il t. futurista. Non si eleva, nel complesso, al di sopra dei livelli del miglior t. consumistico, il cosiddetto t in occasione di rassegne e festival, sempre più numerosi, ma rivolti prevalentemente a un pubblico specializzato. ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] nelle porte urbiche Bab an-Naṣr, Bab al-Futūḥ e Bab Zuwayla (1087-1091). Numerosi i piccoli oratori, i santuari, i monumenti funerari, con piante a volte complesse (tomba-moschea di al-Juyushi, 1085), con elementi che richiamano esempi mesopotamici e ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] delle r. e le cause che le determinano sono stati oggetto di numerosi studi sin dall’inizio del 20° sec. e la valutazione del tumorali può durare anni e decenni. La cancerogenesi è un processo complesso a più stadi: una fase di inizio in cui la ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...