Insegna militare che distingue i soldati di uno stesso corpo da quelli di altri Stati o di altri corpi; per estensione raggruppamento di soldati raccolti sotto un’unica insegna o di volontari, che esercitano [...] . In Italia, dopo un periodo di stasi si formarono numerose b. comunali; tra queste notevole specialmente quella di Roma, il primo esempio italiano di formazione regolare di un complesso bandistico moderno e dotò il repertorio d’una gran quantità ...
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compósto di coordinazióne Composto chimico (detto anche complesso) formato generalmente dalla reazione fra un sale, il cui catione è spesso un metallo di transizione, e qualche altra molecola o ione. [...] , in biochimica lo studio del meccanismo d’azione degli enzimi, in genere molto difficile e complesso, è stato risolto in numerosi casi utilizzando modelli basati su composti di coordinazione, ciò perché molti coenzimi risultano costituiti da ...
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Sistema di rami che portano fiori. Nelle Angiosperme, le gemme a fiore sono per lo più ascellari e di rado il fusto o i rami principali della pianta terminano con un fiore; in genere si distinguono una [...] la produzione di un fiore, così vi sono tanti fiori quanti sono gli assi; il numero degli assi successivi è determinato e si ha un complesso di assi (simpodio) gradatamente subordinati. Nelle i. cimose si distinguono tre tipi principali: pleiocasio ...
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Matematico (n. Pisa 1175 circa - m. 1235 circa). È da considerarsi, per il suo Liber abbaci (1202; rielaborato nel 1228) e per la sua Practica geometriae (1220) tra i più grandi matematici del Medioevo. Influenzato [...] fu istruito "nell'abbaco al modo degli Hindi", cioè nella numerazione che oggi chiamiamo arabica, sin dall'infanzia, a Bugia presso dalle operazioni elementari con le cifre arabe a un complesso di operazioni con frazioni (tra cui la scomposizione di ...
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Uomo politico e generale romano (138-78 a. C.). Iniziò la carriera agli ordini di C. Mario, distinguendosi nella guerra giugurtina (107) e in quella cimbrica (101); altri successi colse in seguito nella [...] marciò su Roma con le sue legioni e fece approvare un complesso di leggi conservatrici che nel loro insieme, contro l'evoluzione veterani le terre confiscate in Italia, portò a 600 il numero dei senatori e annullò la potenza politica dei cavalieri, in ...
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Nella matematica elementare, e. di una potenza è il numero di fattori uguali tra loro, il cui prodotto esprime il valore della potenza. È scritto accanto alla base della potenza in alto a destra: 53; [...] estende il concetto di potenza, l’e. può diventare un intero negativo o nullo, una frazione, e infine un numero, reale o complesso, una funzione ecc. (➔ potenza).
È detta equazione esponenziale un’equazione nella quale l’incognita appare a e. (per ...
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(o Seul; coreano Söul o Kyongsong) Città capitale della Repubblica di Corea (9.963.497 ab. nel 2017; 23.900.000 ab. nel 2009, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata al centro della penisola [...] dal 1392 alla seconda metà del 19° sec., conserva numerosi edifici di grande interesse artistico (resti delle antiche mura e J.R. Soto, César, D. Karavan). Di rilievo: Kim Ok-gil Memorial Hall (Archium, 1998); complesso Welcomm City (S.H-Sang, 2000). ...
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treno Convoglio ferroviario, e cioè colonna di vetture e vagoni trainati da una locomotiva o da un locomotore, o anche vettura o coppia di vetture automotrici, che compie un determinato percorso tra due [...] Napoli (➔ ferrovia).
Per estensione, si dice t. un complesso di elementi simili o comunque correlati per un impiego coordinato , impiegati nelle laminazioni che richiedono un certo numero di passaggi calibrati consecutivi per ridurre il materiale ...
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Biochimico e farmacologo statunitense (Lansing, Iowa, 1918 - Seattle, Washington, 2009). Ha scoperto la fosforilazione reversibile delle proteine, processo di trasferimento dei gruppi fosfato dell'ATP [...] un altro enzima (fosfatasi) ne controlla la rimozione; il complesso delle due azioni opposte - regolato dalla concentrazione cellulare di chinasi, intervenivano nella regolazione di un elevato numero di attività enzimatiche e di processi cellulari, ...
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Popolazione del Giappone stanziata soprattutto nell’isola di Hokkaido, in misura minore nelle Curili e a Sahalin, e attualmente presente anche a Tokyo e in altre città giapponesi.
Gli A. erano gli antichi [...] dell’isola di Hokkaido. Si riconnette alla famiglia paleoasiatica e in questa presenta affinità con la lingua dei Ghiliachi. Ha un sistema nominale assai povero (il sostantivo non subisce alterazioni di numero), ma un sistema verbale complesso. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...