Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] La seconda operazione è quella di prodotto di un v. v per uno scalare r (numero reale); il risultato è il vettore v′ che ha il modulo v′=|r|v, un invariante. Un sistema a R≠0, comunque complesso, è generalmente riducibile, al più, al suo risultante ...
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velocità Nel linguaggio scientifico, con riferimento a una determinata grandezza variabile o a un fenomeno, in generale, elemento atto a caratterizzare la rapidità con la quale la grandezza varia in funzione [...] ’unità di tempo. A questo livello di definizione, V è il numero che permette di rendere uguali i due membri dell’equazione. Ma, v. dà, insieme alla posizione iniziale di P, il complesso delle sue condizioni iniziali, che devono essere note a priori ...
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È il complesso delle singole posizioni giuridiche spettanti alla persona nella famiglia, nello Stato e nella comunità giuridica. Fin dalle origini dello Stato moderno gli atti dello s. civile rispondono [...] di 100 equazioni di s. proposte descrivono il comportamento del sistema rappresentato tanto meglio quanto maggiore è la loro complessità, cioè il numero delle costanti. Fra le equazioni a due costanti (a e b), ricordiamo: l’equazione di van der Waals ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] un complesso avviene mediante la sostituzione delle molecole di acqua coordinate intorno allo ione centrale, con i gruppi leganti ionici o molecolari. Nella soluzione coesistono perciò n equilibri del tipo
dove n e m sono rispettivamente il numero ...
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Anatomia
Elemento costitutivo del sistema nervoso periferico (fig. 1), formato essenzialmente di fibre, ognuna delle quali è identificabile nel prolungamento cilindrassile di un neurone ed è provvista [...] 1) sono ordinati in 12 paia, che si è soliti indicare con numeri romani: le prime 2 paia, cioè il n. olfattorio e il n pur non essendo veri e propri n., per la struttura complessa il primo, per il particolare significato il secondo. A eccezione ...
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Biologia
In biologia molecolare, unione reversibile di molecole, che si riconoscono in base alla loro struttura, mediante legami chimici deboli.
Diritto
Nel diritto internazionale, atto unilaterale, compiuto [...] decidere che, per es., nell’insieme delle operazioni aritmetiche su numeri naturali, 3+3 è un’istanza del modello x+x.
’interpretazione finale della scena osservata. L’aspetto più complesso è la realizzazione di un processo visivo artificiale in ...
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Diritto
T. di fine rapporto (TFR) La cosiddetta liquidazione che secondo la legge (art. 2120 c.c.) deve essere erogata ai lavoratori subordinati al momento della cessazione del rapporto di lavoro; il suo [...] al 10% degli aventi titolo, o al 4% del numero totale dei dipendenti.
Anche i dipendenti pubblici sono stati assoggettati riprodurre un oggetto che emette un fronte d’onda assai complesso utilizzando come riferimento un fronte d’onda di forma semplice ...
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Fisica e tecnica
C. elettrici
Insieme di elementi, detti componenti circuitali, connessi fra loro in modo da poter divenire sede di correnti elettriche. Per c. elettrico può anche intendersi, più in generale, [...] quindi necessario che, a parità di intensità della corrente e di numero delle spire, sia breve la lunghezza del c. e sia invece a film sottile possono essere realizzati dispositivi circuitali complessi, quali filtri e accoppiatori, chiamati ancora c. ...
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Irlanda, Repubblica d’ Stato dell’Europa occidentale, corrispondente alla maggior parte (ca. 4/5) dell’isola omonima. Per le caratteristiche fisiche ➔ Irlanda.
Il tasso d’incremento demografico (8‰ nel [...] economica’, facendo largamente appello per la prima volta al capitale straniero, con un complesso di vantaggiose disposizioni fiscali (alla richiesta aderirono numerose ditte internazionali e vari paesi, tra cui anche Giappone e Israele). Da allora ...
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Dispositivo mediante il quale si esegue la tessitura, dotato perciò di organi adatti all’intreccio della trama e dell’ordito (➔ tessitura).
Ossatura strutturale costituita da vari elementi, per lo più [...] differenziano essenzialmente per il comando dei licci, per il numero delle navette e per il tipo di tessuto che possono robusti profilati metallici collegati fra loro a costituire un unico complesso resistente: così, per es., il t. degli autocarri ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...