Anatolia
C. Barsanti
(gr. ᾽Ανατολή)
L'Asia Minore, corrispondente grosso modo al territorio asiatico della Rep. di Turchia, iniziò a essere denominata A. (᾽Ανατολή, sinonimo di Oriente) solo a partire [...] sul Siberis e sul Sangario), di acquedotti (a Nicea e a Trebisonda), di complessi termali (a Nicomedia, a Nicea e a Pithiae in Bitinia), nonché un gran numero di edifici ecclesiastici, tra i quali il grandioso santuario giovanneo a Efeso che fu ...
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WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] scavi hanno dimostrato, inoltre, la presenza di un gran numero di sepolture di personaggi di alto livello, raggruppati ad Westminster. La Bibbia di W. è dunque un manoscritto complesso di per sé, ma ulteriori problemi pone nelle sue interrelazioni ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] con immagini tratte dal mondo rurale: in particolare, per es., numerose copie del De civitate Dei di s. Agostino, eseguite fra il , tecniche, strumenti specifici, mentre tutto il complesso dei lavori agricoli risulta descritto in una sequenza ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] di a. più diffuso fu però quello a mensa, nelle sue numerose varianti; il numero di sostegni poteva variare da uno, come nel caso dei già citati bema; come parte necessaria di un cerimoniale complesso che, quasi come in uno spettacolo, coinvolgeva ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] sociali dalle consolidate tradizioni politiche, sociali e culturali.Lo studio dell'arte omayyade è reso ancora più complesso dal numero, insolitamente ampio, dei monumenti conservati, alcuni dei quali tuttora in uso. Essi sono concentrati in Siria ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] pittore su vetro in A.: "Renboldus".
A parte un cospicuo numero di edifici civili, i cui pinnacoli dentellati rimangono ancor oggi visibili . Il secolo si chiude con la creazione di un complesso ricco di sculture: i portali di Saint-Thiébaut di Thann ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] con il Bambino di Halle e di Arbois. Vanno inoltre citati numerosi pannelli votivi in pietra di T., dov'è raffigurata, tra i avuta da eventuali miniatori di T. all'interno di questo complesso di opere.I punti di riferimento si precisano per la prima ...
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LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] pubblicò la Guide du Palatin (Torino 1873) dedicata al complesso monumentale indagato da P. Rosa. Fu certamente grazie alla Museo Kircheriano al Collegio romano, primo punto di raccolta dei numerosi materiali emersi nei cantieri urbani. Egli fu tra i ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...]
Allo stesso ambito culturale e geografico appartiene il complesso di S. Giovanni a Müstair/Münster, oggi in in trono con il Bambino, ha tuttora conservato un notevole numero di esemplari in cui si possono distinguere due principali orientamenti ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] essere completato da integrazioni pittoriche e in foglia d'oro. Il complesso scultoreo sembra generato dall'interazione di motivi decorativi desunti da numerose fonti, articolate con sapiente padronanza tecnica; confronti puntuali sono instaurabili ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...