MOISSAC
M. Durliat
Centro della Francia sudoccidentale (dip. Tarnet-Garonne), situato in un vasto complesso alluvionale sulle rive del fiume Tarn, a km 3 dalla confluenza con la Garonna.Il nome di M. [...] di originalità del chiostro deriva dalla presenza di un gran numero di capitelli istoriati, motivo questo che non venne creato a asse centrale. Alcune composizioni tuttavia si presentano più complesse, unificando la base d'imposta e il corpo ...
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Alessio D'Auria
Urbanizzazione e politica energetica: il caso Germania
Nel 2010, per la prima volta, il numero di abitanti delle aree urbane ha superato quello di residenti rurali: oltre il 50% della [...] da una rete di teleriscaldamento collegata a un impianto di cogenerazione, alimentata per l’80% da biomasse locali. Il complesso di tali misure ha condotto a un risparmio di emissioni di CO2 di oltre il 60%. Inoltre, relativamente alla mobilità ...
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MARRAKECH
P. Cressier
(arabo classico Marrākush)
Città del Marocco, capoluogo di provincia, posta a km 330 a S-E di Rabat; insieme a Fez, Rabat e Meknès è una delle città imperiali (makhzan).La città [...] Le fonti arabe utili per ricostruire la storia della città sono numerose, ma raramente esaurienti; vanno citati i testi di al-Bakrī , ad accesso rettilineo semplice, posto sull'asse del complesso. Si ritiene che l'impianto generale fosse quadrato ( ...
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Agliate
R. Cassanelli
Frazione di Carate Brianza, km. 10 a N di Monza, sulle rive del Lambro. Ignote sono le fasi più antiche della sua storia e anche la documentazione epigrafica di età romana e tardoantica [...] - con ritmo variabile - fornici il cui numero si riduce proporzionalmente procedendo verso l'innesto con e della Brianza, IV, 1, Milano 1976, pp. 9-71: 19-20.
L. Caramel, I complessi di Agliate e di Civate, ivi, IV, 2, Milano 1984, pp. 9-41: 11-23, ...
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VISBY
G. Westholm
Cittadina della Svezia, posta nella parte occidentale dell'isola di Gotland (v.).
L'insediamento medievale, con edifici in muratura, fu preceduto da un abitato con costruzioni in legno [...] del sec. 18°, l'economia tornò a fiorire, un gran numero di edifici medievali fu raso al suolo per far posto a un in epoca tardomedievale, unite tra loro, costituivano il più grande complesso religioso della città. Sotto le rovine di S. Giovanni sono ...
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Cistercensi
Paola Vitolo
L'Ordine, fondato a Cîteaux da Roberto di Molesme nel 1098, si propose di attuare un rinnovamento della vita monastica attraverso il ritorno alla primitiva regola di s. Benedetto [...] Ordini. In ogni caso questi rapporti non coinvolsero l'istituzione nel suo complesso, ma solo singoli suoi esponenti.
Alle stesse conclusioni si perviene se si considera il numero dei vescovi monaci che ressero le diocesi del Regno di Sicilia in età ...
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IONA
J.T. Lang
(Iova insula, Hy nei docc. medievali)
Piccola isola della Scozia, nella contea di Argyllshire, situata al di là della punta occidentale dell'isola di Mull, non troppo distante dalla costa [...] claustrali sono stati ripristinati per l'uso attuale. Nel complesso l'architettura dell'impianto monastico è modesta, come anche quella motivo questo della presenza nell'isola di un gran numero di croci elaborate, coperture di tombe ed effigi, molte ...
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MERIDA
A. Arbeiter
MÉRIDA (lat. Emerita Augusta)
Città della Spagna occidentale, situata nell'Estremadura, nella prov. di Badajoz, sulla riva destra del fiume Guadiana alla confluenza del rio Albarregas.Con [...] uccisa sotto Diocleziano.Durante le recenti indagini condotte sul complesso romanico-gotico, eretto dopo la Reconquista (1230), Arqueológico Nac.).Dopo la conquista islamica (713) il numero degli edifici di culto cristiano venne ridotto notevolmente e ...
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BEC, Abbazia di
M. T. Gibson
Abbazia benedettina della Normandia, già nella diocesi di Rouen, attualmente in quella di Evreux, fondata da Erluino, di stirpe normanna, nato a Brionne in Neustria alla [...] decenni successivi fu ulteriormente ampliato. La chiesa del nuovo complesso, distrutta da un incendio nel 1281, venne ricostruita 13° la biblioteca di B. fu costituita da un limitato numero di libri che non è possibile ritenere scritti con certezza ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] conseguente al tipo e alla gravità delle malattie.
Reparti operatori e da parto. - A seconda del numero di posti letto dell’o., il complesso operatorio è costituito da uno o più gruppi autonomi o integrati tra loro. Le sale operatorie sono ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...