MAASTRICHT
A.M. Koldeweij
(Urbs Traiectensis, Trega, Trectis, Traiectum ad Mosam, Mosae Traiectum, Tricht nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi, capoluogo della prov. del Limburgo, situata sul [...] 879-884 e nell'881 M. e Tongres vennero distrutte.Il complesso di S. Servazio fu donato nell'889 al duomo di s. Servazio, la tomba e le reliquie del quale attiravano un gran numero di pellegrini. Il commercio sulla Mosa fra Verdun e M. si animò ...
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DADDI, Bernardo
E. Neri Lusanna
(o di Daddo)
Pittore attivo prevalentemente a Firenze, del quale si hanno notizie dal 1312 al 1348; documentato con il patronimico D. dagli anni venti fino alla metà [...] mediatore tra pittura fiorentina e arte senese - aspetto dei più complessi e culturalmente proficui di cui furono protagonisti, anche in anticipo premessa metodologica con cui porre ordine nel numero assai cospicuo di opere attribuite all'artista, ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] assommavano in Europa a oltre trenta. Accanto ai grandi complessi conventuali delle città universitarie e sedi di studi, o e più semplici, che con una diffusione capillare interessavano un gran numero di città medie e anche piccole. Per avere un'idea ...
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CAVALLERIA
F. Cardini
La c. medievale si definisce attraverso due funzioni che polarizzano il significato della parola e che, se non vengono accuratamente distinte e articolate, rischiano di confondere [...] solo tardivamente (fine sec. 13°) dalla Chiesa nel numero dei riti liturgici ufficialmente accolti, anche se la pas d'armes, pasos honrosos, spunti per narrare una storia complessa a carattere romanzesco della quale lo scontro armato era la scena ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] maniera di storico eccellente» (Compendio..., 1762, pagina non numerata).
La carriera artistica di Francesco Pittoni, nato probabilmente Pesaro a Venezia, parte integrante di un grandioso complesso decorativo che vide all’opera i più importanti ...
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CARLO V il Saggio, Re di Francia
M. Di Fronzo
C. di Valois nacque il 21 gennaio 1338 a Vincennes, da Giovanni, duca di Normandia, conte d'Angiò e del Maine, poi re con il nome di Giovanni II il Buono, [...] del corpo della regina.Le fonti tramandano il ricordo di numerose fondazioni reali di conventi e chiese, come quella dei 1909-1931, I, p. 11). Gli edifici del complesso confermano questa impressione: la cinta rettangolare, con poderose torri di ...
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MISTRA
C. Barsanti
MISTRÀ (gr. ΜυστϱᾶϚ, ΜυξηθϱᾶϚ)
Villaggio della regione greca della Laconia, nel Peloponneso meridionale, nei cui pressi si stendono i resti dell'omonima città medievale posta sulla [...] della porta di Monemvasia si erge il palazzo dei despoti, un complesso di edifici di epoche diverse. Il primo nucleo dell'ala alle forme e alle scansioni architettoniche dell'edificio con numerose figure di santi, profeti, angeli e una selezione di ...
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DANIMARCA
H. Krongaard Kristensen
(danese Danmark)
Regno dell'Europa settentrionale, comprendente la penisola dello Jutland, tra il mare del Nord e il mar Baltico, e le isole degli arcipelaghi di Fionia, [...] in D. sono costituiti dai fonti battesimali, documentati da numerosi esempi. In Scania, per es. a Löderup e Tryde, ne sono conservati alcuni di dimensioni monumentali, ornati da complesse raffigurazioni teologiche tra le quali, come in altri esempi ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] mostrano ormai un forte accademismo formale e nel complesso mancano di monumentalità. Tuttavia i cartoni con gli . stor. del Vicariato, S. Martino aiMonti,Morti, III, f 144v). Ebbe numerosi figli (Ibid., ibid., Battesimi, III, ff. 51v, 72v, 92v; IV, ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] per due mesi l'anno a Venezia e, soprattutto, di aumentare il numero dei suoi collaboratori a spese della fabbrica. Da ciò si deduce come G ornati da statue di santi e conclusi da un complesso baldacchino semiesagonale con cuspidi gemmate.
Il 22 ott. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...