ISFAHAN
E. Galdieri
Città capoluogo dell'omonima provincia al centro dell'Iran, nell'ampio bacino dello Zayānda Rūd. Di antichissima quanto confusa origine - si identifica forse con la ᾽Ασπάδανα ricordata [...] mattoni a vista ereditato dai Buyidi -, vennero eretti numerosi minareti, non necessariamente collegati a una moschea, a di Bāba Qāsim (1340-1341). Particolarmente interessante risulta il complesso edificio noto come Pīr-i Bakran (1303-1304) a ...
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GOTLAND
H. K. Kristensen
Isola della Svezia, situata nel mar Baltico a km. 90 ca. dalla terraferma.Il nome G. venne utilizzato per la prima volta nel resoconto di viaggio di Wulfstan, della fine del [...] (400-800) e dall'epoca vichinga si è conservato un alto numero di c.d. pietre figurate dell'isola di G., che consistono più semplici e colori più chiari (Alskog, Etelhem). Un ampio complesso di vetrate si conserva nel coro di Lye, di raffinato stile ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] riceveva un acconto di 100 scudi per la realizzazione di un numero imprecisato, una o forse più, di lupe bronzee destinate alla collocate ai margini del percorso nuziale. Le sculture furono complessivamente otto: l'imperatore Carlo V, il re di Spagna ...
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Roma antica
Tommaso Gnoli
La città padrona del mondo
La città di Romolo sorse nell’8° secolo, ma è in età etrusca che si sviluppa fino alla prima cinta muraria costruita da Servio Tullio. La caduta [...] è caratterizzato, nella tradizione, dalla fondazione di un gran numero di templi, testimonianze dei più antichi culti romani e latini suo palazzo imperiale, la Domus Aurea, un immenso complesso di edifici che occupavano tutte le pendici del Colle ...
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DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] comunque è certo che la bottega del D. produsse un gran numero di icone, polittici e gonfaloni destinati a decorare chiese e conventi da linee severe ed eleganti, ma che nel complesso rivelano moduli stilistici ripetitivi e una qualità abbastanza ...
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MUSTAIR
C. Davis-Weyer
MÜSTAIR (it. Monastero; ted. Münster; monasterium Tuberis, monasterium Tabrensis nei docc. medievali)
Monastero situato in Svizzera nel cantone dei Grigioni, in corrispondenza [...] Nel Tardo Medioevo e soprattutto nel corso del sec. 15° il numero delle monache diminuì da undici, nel 1409, fino a tre nel (Sennhauser-Girard, 1986, pp. 10-11); dello stesso complesso fanno parte gli affreschi con scene della Passione (Brenk, 1963 ...
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BAGHDAD
P. Cuneo
(Bagadia nei docc. medievali)
Od. capitale dell'Iraq, situata sulle sponde del Tigri, a poche decine di chilometri dall'Eufrate, nel punto di minore distanza tra i due fiumi.La città [...] più il suo originario carattere cosmopolita, per la presenza di numerosi gruppi di arabi, berberi, turchi, persiani, curdi, armeni, siriani, ebrei, e raggiunse già nel sec. 10° una popolazione complessiva stimabile in 1.500.000 abitanti ca. e un ...
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LERIDA
M. Durliat
LÉRIDA (lat. Ilerda; catalano Lleida)
Città della Spagna nordorientale, capoluogo della provincia omonima, nella regione della Catalogna, L., città-ponte sul fiume Segre, al centro [...] discepolo di Benedetto Antelami. L'insieme comprende un numero considerevole di capitelli e cinque portali: due unico e nel 1454 venne posta la prima pietra del nuovo complesso, ma i lavori, rallentati da difficoltà finanziarie, si prolungarono fino ...
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TORUŃ
A. Grzybkowski
Città della Polonia centrale, capoluogo dell'omonimo voivodato, posta sul tratto mediano del corso della Vistola, di cui rappresenta uno dei principali approdi fluviali.Il territorio [...] quelle amministrative (al primo piano).T. possiede il maggiore complesso conservato in Polonia di edifici gotici appartenenti ai mercanti locali del del 14° secolo. Si è conservato un certo numero di pitture parietali: le più antiche si trovano nelle ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] di Leonardo, ha posto la critica di fronte ad un problema complesso: quello dei rapporti tra i due artisti. Un problema che, Museen di Berlino.
Nei suoi disegni autografi, pervenuti a noi in numero scarso (fogli agli Uffizi, al Louvre, a Berlino, al ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...