Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] II sec. d. C.; ma quanto enorme fosse in origine il loro numero è documentato dagli inventarî dei tesori dei santuarî (ad esempio Delo: C.I ed è nota anche l'ansa figurata. Ma in complesso questa coppa singolare con i manici traforati va considerata ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] organi, ma che guarda al corpo umano come a una parte del complesso sistema dell'universo. Come già accennato, non c'è da meravigliarsi del fatto che il maggior numero di testi di astrologia fosse all'epoca pubblicato dalle facoltà di medicina; gli ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] essere visibile. È questo il più antico esemplare di una numerosa serie di consimili mezze figure, proprie di C., lo sviluppo C.: esempio insigne ne è il cosiddetto Cesareo.
Questo complesso monumentale consiste in una vasta piazza rettangolare (m 82, ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] VI alla XII Din., le cd. "case dell'anima", dal tipo più semplice che richiama il geroglifico pr, al più complesso, con numerosi ambienti sul fondo o su tre lati del cortile, preceduti da porticati e talvolta disposti su due piani collegati da ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] 1393), ultimo zar di Bulgaria prima della conquista turca. Le raffigurazioni di M. divennero più numerose dalla fine del sec. 15°, con un'iconografia più complessa (Schrötter, 1930).
Bibl.: F. Poey d'Avant, Monnaies féodales de France, 3 voll., Paris ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] scale che conducevano ad un attico superiore terrazzato. L'altezza complessiva alla sommità dell'attico era di 17,8 m e nei ormai generalizzato per i rivestimenti degli intradossi delle volte. Numerosi gli esempi noti, tra i quali il Mausoleo di ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] e i suoi simboli
Il Constitutum Constantini (pur al centro di una complessa questione) è per lo più attribuito ai pontificati di Stefano II7 (752 una simbolica calcatio di ceri accesi). Il notevole numero di citazioni del ciclo nelle fonti del XII ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] Urbe infatti fra i secc. 4° e 5° si moltiplica il numero dei b., operazione da legare all'evergetismo dei papi ma anche dei Trentino, Trento 1982, p. 70, fig. 51; L. Caramel, I complessi di Agliate e di Civate, in Storia di Monza e della Brianza, IV, ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] , in Iran. Accanto alla tomba, che è il nucleo del complesso, troviamo la moschea e altre strutture, quali la madrasa, il bagno quanto affermato dalle notizie dei cronisti circa l'iperbolico numero degli ḥammām che Baghdad avrebbe avuto tra il IX ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] di attualità e i problemi sono posti in modo più profondo e più complesso. L'approccio questa volta è moderno. Per il maestro la copia non ma ci si sforzerà invece di dare riferimenti i più numerosi possibili per gli anni 1958 e seguenti.
Per alcune ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...