Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] paesi del mondo: uno dei più famosi è quello del complesso che appartiene alla città vecchia di Matera, in Italia. Si il letto è una scatola di cartone. Negli ultimi anni il numero dei senzatetto è aumentato. In Italia li chiamano anche barboni, ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] bronzea con cariatidi da cui scaturisce l'acqua. La complessa e ricca iconografia, che attinge alla storia e leggenda locali parte della scena del Giudizio. I riquadri figurati sono in numero di nove per la presenza di formelle anche sui lati del ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] parte del coro dei conversi. A rendere ancora più complesso il problema basti ricordare che alcuni cartoni delle tarsie del Ferrari, Fermo Stella, in Le Vie del bene, 1981, n. 9 (numero speciale dedicato all'ancona di Morbegno), pp. 20-24; G. Sironi, ...
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PETERZANO, Simone
Maria Cristina Terzaghi
PETERZANO, Simone. – Figlio di Francesco di Maffeo (Petrò, I Peterzani tra Bergamo…, in corso di stampa), nacque a Bergamo molto probabilmente nel 1535, come [...] modo appare insostenibile poiché incongrua con il resto del suo catalogo (numerose le voci discordanti, per le quali si veda l’elenco stilato pp. 160-173).
Nel tentativo di sviscerare il complesso problema della giovinezza di Merisi, la critica ha ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (Herculaneum)
A. Maiuri
Città della Campania, distrutta dall'eruzione del Vesuvio del 79 d. C.; su parte della città antica si trova attualmente Resina, [...] narrazione del mito con personaggi mitici e allegorici in una complessa disposizione di figure e di motivi complementari che valgono ad l'Africano e la testa del Dioniso barbato. Più numerose le sculture disposte nel grande peristilio, parte fra gl' ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] , in quanto il valore di questa serie di piante, prese in considerazione in numero considerevole, è spesso assolutizzato. Per esempio, la forma dell'impianto del complesso di Trifels, tanto più che è situato in un territorio non pianeggiante, si ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] il muro d'invaso da lesene (Pantoni, 1973, p. 145).Il complesso monastico fu abbandonato verso la fine del sec. 6° per i gravi implicite in un tale programma, si colgono palesi e numerosi sintomi nella Longobardia Minore anche in altri settori di ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] seconda collana - anche essa una catena - cui sono sospese numerose conchigliette di lamina d'oro, mentre al centro scendono due e nello spazio, i problemi della o. antica, per un complesso di motivi diversi, in parte si semplificano, in parte mutano ...
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ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] ultraterrena orgoglio mondano e aspettative di fama. Ciononostante, nel complesso, è vero che l'a. medievale, anche quando se a. dell'Alto Medioevo erano monaci o frati laici e numerosi abati e vescovi si vantavano di saper praticare l'arte dell ...
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Vedi TEBE Ftie dell'anno: 1966 - 1973
TEBE Ftie (Nea Anchialos) (v. vol. vii, pp. 657 ss.)
P. H. Lazaridis
Fiorente cittadina costiera di 3500 abitanti dell'eparchia di Volos, nel nòmos di Magnesia. [...] e con due stanze sui lati lunghi. Dal grande numero dei frammenti di pavimento a mosaico raccolti, si suppone edificio termale entro le mura ad una distanza di m 70 a N-O del complesso degli edifici pubblici, databile al IV-V sec. d. C. Rovine di un ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...