CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] quindi nel 1612 per altre decorazioni appartenenti allo stesso complesso (come affermato dal Malvasia e confermato da recenti diffuse a una chiara indicazione di forma e linea.
Un buon numero di informazioni sull'opera del C. ci viene da un taccuino ...
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BELLI, Valerio, detto Valerio Vicentino
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1468, da Antonio di Alberto, merciaio, ma discendente da nobile famiglia di origine nulanese. Secondo l'antica testimonianza [...] medaglie de' dodici imperatori co' loro rovesci... e gran numero di medaglie greche", coniate su modelli antichi dall'artista Calvario, il Bacio di Giuda, la Deposizione). Il mirabile complesso è oggi presso la Biblioteca Vaticana; tanto la croce ...
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FIORENZO di Lorenzo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Lorenzo di Cecco di Pascolo, falegname ed intagliatore, nacque a Perugia intorno al 1440. Tra il 1463 e il 1469 risulta iscritto nella matricola [...] 1904; Bombe, 1912) ha legato al nome di F. un cospicuo numero di opere, prime tra tutte le otto tavolette raffiguranti Miracoli di s. cardinale di Portogallo (1466) di Antonio Rossellino: un complesso quest'ultimo cui F. sembra ispirarsi anche nella ...
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DE MUSI (Di Musi, De Musis, Musi), Agostino, detto Agostino Veneziano
Donata Minonzio
Nacque in Veneto, forse a Venezia, intorno al 1490, periodo fissato approssimativamente dagli studiosi in base alle [...] ) e L'Ultima Cena (ibid., n. 25: indi B. e numero).
Scarsissime, frammentarie e imprecise sono le notizie pervenuteci sul D.: le poche il catalogo del D. risulta ancor oggi problematico e complesso per la stretta affinità stilistica e tecnica che si ...
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LORENZO da Viterbo
Lucia Casellato
Nacque a Viterbo da Iacopo di Pietro Paolo, secondo quanto riferisce lo storico viterbese Niccolò della Tuccia nella sua Cronaca, redatta verso la metà del Quattrocento [...] l'ipotesi di Ricci sarebbe da respingere e l'indicazione del numero degli anni andrebbe appunto riferita all'età del committente. A e profeti dipinta nel sottarco dell'entrata. Il complesso di affreschi subì gravissimi danni durante la seconda guerra ...
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COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] il periodo estivo, senza però smettere il lavoro. Ne fa fede il numero cospicuo di tele lasciate nel borgo natale: nella chiesa di S. Domenico, a Bagnolo Mella; nonché, forse, il grandioso complesso dei refettorio grande dell'abbazia di Rodengo (1608 ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] riceveva un acconto di 100 scudi per la realizzazione di un numero imprecisato, una o forse più, di lupe bronzee destinate alla collocate ai margini del percorso nuziale. Le sculture furono complessivamente otto: l'imperatore Carlo V, il re di Spagna ...
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DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] comunque è certo che la bottega del D. produsse un gran numero di icone, polittici e gonfaloni destinati a decorare chiese e conventi da linee severe ed eleganti, ma che nel complesso rivelano moduli stilistici ripetitivi e una qualità abbastanza ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] di Leonardo, ha posto la critica di fronte ad un problema complesso: quello dei rapporti tra i due artisti. Un problema che, Museen di Berlino.
Nei suoi disegni autografi, pervenuti a noi in numero scarso (fogli agli Uffizi, al Louvre, a Berlino, al ...
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Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] commissione di Carlo Frua, un grande progetto del complesso architettonico di piazza S. Babila, che non a cura di S. Danesi-L. Patetta, Milano-Venezia 1976, ad Indicem; Controspazio (numero monografico dedicato a L. B.), 1978, n. 2-3; Il disegno di L. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...