PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] riunendo dotti in varie discipline, necessarie all'interpretazione del complesso testo dell'autore latino, lo Sdegno ne accolse buona Palatino dichiara il suo debito verso un nutrito numero di esperti in materia, che dovrebbe testimoniare ...
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BRUNELLI, Gustavo
Maurizia Cappelletti Alippi
Nacque a Roma il 18 giugno 1881 da Enrico e da Antonietta Favilli-Bacci; si laureò in scienze naturali a Roma con una tesi che aveva preparato, sotto la [...] è ben noto che le eccezioni a questo riguardo sono troppo numerose per essere considerate tali; sembra piuttosto al B. che al industriale, mentre l'equilibrio biologico è determinato dai complessi problemi della nutrizione; tra l'altro il B. ...
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CURTE (Corte), Sceva de
Franca Petrucci
Pavese, giureconsulto, nato presumibilmente all'inizio del XV secolo, si mostrò fin dalla morte di Filippo Maria Visconti (13 ag. 1447) favorevole a Francesco [...] . Consapevoli, essi stessi chiesero al duca di diminuire il loro numero e furono il C. e il Trivulzio che, richiamati, lasciarono comportamento irreprensibile nei confronti del Trivulzio e che nel complesso non era in grado di trattare questioni così ...
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GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] via Pietro Della Valle, al n. 1. Nel 1968 uscì l'ultimo numero di Arte contemporanea, di cui cercò nel 1971 di vendere la testata. introduzione di A. Savinio, Roma 1942; S. Weller, Il complesso di Michelangelo, Pollenza-Macerata 1976, pp. 210 s.; L. ...
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CARMIGNANO, Colantonio
Claudio Mutini
Per molto tempo l'identità di questo scrittore è stata celata sotto lo pseudonimo di "Partenopeo Suavio", con cui il C. firmò le Operette… in varji tempi et per [...] faceva parte Ferrante di Capua, al quale il C. dedica numerose rime piangendone la morte, avvenuta nel 1531, in una visione si unisce una non disprezzabile vigilanza formale. Ma, nel complesso, i versi del C. sembrano veramente scaturiti dalla penna ...
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LOZZA, Lucio
Michela Barbot
Nacque a Calalzo di Cadore il 19 apr. 1887 da Giovanni e Maria Antonietta De Zardo, entrambi cadorini.
Nel 1878, in una piccola frazione di Calalzo posta sulle sponde del [...] Jena, Furth in Germania). Nella fabbrica sul Molinà, ricavata da un complesso di mulini da grano e opifici di olio di noci, i si sviluppò fino a raggiungere (nel 1941) il ragguardevole numero di cinquecento dipendenti. Essa divenne in breve tempo una ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] usava farsi rappresentare contemporaneamente da due vicari, uno in spiritualibus, l'altro in temporalibus (nel complesso ne ebbe ventitré). Numerosi furono, poi, i giuristi da lui incaricati di trattare la vertenze relative alle terre dell'episcopato ...
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BOVETINI, Bovetino de (Boatinus, Boentinus, Boventinus, Bovatinus de Mantua)
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Le scarse notizie biografiche a noi note relative a questo glossatore canonista si traggono in parte dal suo epitafio, [...] Gloria, Monumenti...., p. 330 nota 5), e poi di nuovo ancora in numerosi altri di quel medesimo anno e dei successivi 1284, 1285, 1287, 1289, Liber extra. Ciononostante l'apparato è, nel suo complesso, incompleto e comunque insufficiente: non solo a ...
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DE PIETRI TONELLI, Alfonso
Denis Giva
Nacque a Carpi (Modena) il 2 giugno 1883 da Tommaso ed Elvira Rossi. Laureatosi in scienze economiche all'università di Venezia nel 1908, fu docente dapprima all'istituto [...] caratteristico nel sistema fiscale e tributario italiano "nel complesso dei trasferimenti politici di beni economici da governati a con una soluzione determinata, e cioè con un numero di incognite pari al numero delle equazioni. Da un lato vi erano " ...
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LAZZARI (de' Lazzari), Ignazio
Saverio Franchi
(de' Lazzari), Nacque a Roma intorno al 1620 da Domenico e da Margherita Fei. Il padre aveva lavorato nella stamperia di B. Zanetti presso il Collegio [...] ed. postuma nella traduzione italiana di G. Baba). Nel complesso delle edizioni del L. vanno segnalate, accanto alle numerosissime conte Prospero Bonarelli della Rovere, del 1659) e a numerose orazioni e sermoni, si trovano opere morali e devozionali ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...