CUCCOLI, Arturo
Giuseppe Radole
Nacque a Bologna il 17 luglio 1869 da Petronio e Carolina Orsoni.
A soli sei anni apprese dal fratello maggiore Egidio le prime nozioni musicali e fu avviato al violoncello. [...] eseguivano all'unisono complicate pagine solistiche, e l'elevato numero di scolari portati sino al diploma e ricercati poi triestina, e sia a Padova, dando vita ad un complesso orchestrale scelto e bene organizzato, per la divulgazione delle opere ...
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FREGANESCHI ARIBERTI, Giovan Battista
Anna Paola Montanari
Discendente da antica famiglia, nacque a Cremona prima del 1710 da Pietro Martire Freganeschi e da Marianna Ariberti, dalla cui estinta famiglia [...] che soprattutto aveva fatto del nuovo censimento "un complesso di errori". Ribadendo una posizione maturata già anni commercio, richiedeva l'impiego di maggiore forza-lavoro, il numero del personale diventava indizio e misura sicuri della ricchezza ...
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BALBANI, Giovanni
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 17 ott. 1509, da Francesco e da Maddalena Mei. Nel 1525 fu inviato ad Anversa ad apprendere la pratica mercantile nella succursale diretta da Giovanni [...] 1555, al rinnovo delle ragioni sociali, con un corpo di compagnia complessivo di 70.000 ducati, il B. conservò la direzione del e i Michaeli. Nel 1567 il B. si trovò nel numero dei creditori del fallimento di "Bartolomeo Cenami e Iacopo Parenti", ...
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FRANCESIA, Giovanni Battista
Pietro Stella
Nacque a San Giorgio Canavese il 3 ott. 1838 da Giacomo, contadino di modeste condizioni economiche, e da Domenica Masero. Trasferitasi la famiglia a Torino, [...] -68, mentre gli allievi artigiani da una trentina salirono a circa trecento, sicché l'oratorio divenne il complesso educativo più numeroso esistente a Torino. Il F. contribuì alla vita educativa, impegnandosi, sulla scia didattica dei gesuiti, nella ...
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FEA, Giuseppe Carlo Maria
Rita Binaghi Picciotto
Nacque a Torino da Francesco Antonio e tale Marianna Camilla di cui non si conosce il cognome, nel 1793, come si può dedurre dalla registrazione della [...] fece seguito il riordino complessivo delle carte, che si presentava estremamente difficile e complesso. La maggior parte del di quelle già possedute sia di quelle in gran numero aggiunte, dividendole in categorie e migliorandone la classificazione ...
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CAPPELLINO (Capellino), Giovanni Domenico
Franco Sborgi
Nacque a Genova nel 1580, come riferisce il Soprani (che resta tuttora la principale - seppure assai scarna - fonte di notizie biografiche sul [...] interessante invece - e giudicata negativamente nel suo complesso - l'attività più matura, quando, incline in S. Nicolò di Castelletto).
Del C. si conservano un certo numero di disegni a Edimburgo (National Gallery of Scotland: K. Andrews, Catalogue ...
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BOMBRINI, Giovanni
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 31 dic. 1838 da Carlo, intraprese la carriera militare, entrando a 18 anni nella Scuola militare e partecipando poi come ufficiale d'artiglieria [...] il 9 luglio 1884 a Genova.
Gli stabilimenti del complesso Ansaldo, con le loro ragguardevoli dimensioni, erano già 25 tonnellate; le officine meccaniche erano dotate di un gran numero di macchine utensili. Da sola l'Ansaldo poteva rifornire la ...
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FLAVIANO (Flavianus), santo
Paolo Chiesa
Secondo la tradizione fu vescovo di Vercelli nella prima metà del sec. VI, ma è difficile stabilire la data precisa del suo episcopato. A F. sono state attribuite [...] perché interessato da un intervento successivo (a fianco del numero, una mano diversa ha scritto "XLVI", che parrebbe un lasso di tempo sia intercorso fra l'uno e le altre. Nel complesso, la personalità di F. appare al momento assai poco definita e ...
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BORSALINO, Teresio
Franco Bonelli
Nacque ad Alessandria il 1º ag. 1867, da Giuseppe e da Angela Prati. Mandato in Svizzera, Belgio, Germania e Inghilterra perché si perfezionasse nelle lingue, aveva [...] a 1.400 nel 1906 e a circa 1.800-2.000 verso il 1913-14; il numero giornaliero dei cappelli prodotti passò da 2.800 nel 1901 a 4.000 nel 1906, a 5. del settore. Gli impianti costituivano un complesso organico di reparti, dotato di una propria ...
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Cohen-Séat, Gilbert
Monica Trecca
Scrittore e teorico del cinema francese, di famiglia ebrea (suo padre era il Gran rabbino di Bordeaux), nato a Sétif (Algeria) il 26 luglio 1907 e morto a Parigi il [...] della prassi realizzativa, l'elaborazione di un più complesso sistema teorico in grado di concorrere a ricostruire mentre nel luglio-agosto del 1947 venne pubblicato il primo numero della "Revue internationale de filmologie", diretta dallo stesso C.- ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...