FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] parte, in quanto rappresentante non solo del più grande complesso editoriale italiano ma di uno dei pochi gruppi che Mondadori (che sottoscrisse metà del pacchetto azionario) il primo numero, in formato tabloid, del nuovo giornale segnò l'ingresso, ...
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CANOVA (Canona), Francesco (Francesco da Milano)
Ariella Lanfranchi
Figlio di Benedetto, nacque a Monza il 18 agosto del 1497. Frammentarie sono le notizie sulla sua vita ed attività. Incerta è la sua [...] movimento ritmico più spigliato ed arioso, col loro complesso armonico più semplice e schietto di quanto appariva nel 1563).
Composizioni del C. furono anche incluse - in gran numero - in molte raccolte straniere, le più importanti delle quali sono ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] mondo in rapida via di estinzione, ma un complesso di valori universalmente valido che spesso rivelava una in La Rass. mensile di Israel, XLII (1976), n. 9-10 (numero monografico dedicato al L.); G. Luzzatto Voghera, D. L.: ebraismo, nazione ...
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ANTONIO di Francesco da Venezia detto Antonio Veneziano
Marco Chiarini
Ricordato in docc. anche come Antonio da Firenze o da Siena (Anonimo Magliabechiano), è attivo tra il 1369 e il 1388. Incerta è [...] tra le opere più significative e importanti, quali il complesso di Pisa e il Tabernacolo della Torre degli Agli ( rovinati dal tempo: attorno a questi l'Offner raggruppò un notevole numero di dipinti, cui si aggiunsero più tardi le attribuzioni di M. ...
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BARATTIERI, Bartolomeo (Bartholomeus de Baratheriis, Baraterius)
Roberto Abbondanza
Nacque quasi certamente alla fine del '300 da famiglia piacentina in cui s'erano già avuti giuristi di un certo nome. [...] Egli voleva così aiutare a conseguire la visione complessiva del sistema del diritto feudale ed intendeva facilitare particolare importanza ha sempre avuto lo scritto del B. per il numero elevato dei "capitula extraordinaria" che utilizza. Il B. ha ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] presenza (Spike, p. 13). In qualità di protettore del complesso di S. Urbano ai Pantani (ormai distrutto), commissionò al L sistematicamente mese e anno di esecuzione su ogni foglio e a numerarli consecutivamente (Robbin, 1996, p. 457).
Nel 1614, in ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] mese di marzo tanto che alla richiesta di seguire il complesso in America Latina, Pilotto rispose negativamente, e così sua moglie teatrale SIAE del Burcardo. Anche per questo motivo il numero della produzione drammatica di Pilotto è stato più volte ...
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DE CAPRARIIS, Vittorio
Tarcisio Amato
Nacque a Napoli il 3 sett. 1924 da Filippo e da Anna de Sapia, famiglia di borghesia professionista originaria di Atripalda, nella provincia di Avellino.
Accostatosi [...] tentato di dare una originalissima e rigorosa valutazione complessiva della democrazia, al di fuori di ogni mito 76. Nel primo anniv. della morte, la riv. Nord e Sud pubblicò un numero unico (giugno-luglio 1965, nn. 66-67) dedicato al D. quale storico ...
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DIOGUARDI, Saverio
Mauro Scionti
Nacque a Rutigliano (prov. di Bari) da Nicola e da Donata Antonia Romito, il 5 nov. 1888. Ancora giovanissimo, seguì la famiglia a Bari dove il padre, capomastro a Rutigliano [...] demoliti alcuni degli edifici più significativi, il complesso della sua produzione come architetto è documentato 185; Concorso per il palazzo del Littorio, in Architettura, 1934, numero speciale, p. 127; A. Bevilacqua Lazise, Aspetti dell'archit. ...
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MANNO, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Torino il 25 maggio 1834 da Giuseppe e da Giustina Maria Tarsilla Calandra. Dal padre, che aveva unito al rango di alto funzionario la passione per gli studi [...] e le vicende anche familiari compilando un numero interminabile di schede biografiche e bibliografiche e e il generale conte Solaro della Margarita, (pp. 313-544).
Nel complesso, insieme con la nostalgia per il vecchio Piemonte, si scorge in questi ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...