FORTE, Luca
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Napoli nella prima metà del XVII secolo. Sulla base dei dipinti a lui ascritti il F. può essere considerato [...] conoscenza del F. fosse basata su un maggior numero di opere certe. Presumendo, inoltre, che le Bollettino d'arte, I-II (1916), pp. 58-61; U. Prota Giurleo, Un complesso familiare di artisti napoletani del secolo XVII, in Napoli, s. 2, LXXVII (1951), ...
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LAMPATO, Francesco
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1774 da Giuseppe, mediatore di commercio. "Dopo aver ricevuto una distinta educazione" (G. Sacchi, Necrologia di F. L., in Annali [...] stretto sempre da notevoli difficoltà economiche, dovute al non alto numero degli associati (la tiratura media fu di 500 copie).
l'avevano finanziata costrinsero il L. a ridimensionare il complesso delle sue attività. Intanto, dopo la morte di Gioia ...
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D'AGOSTINO, Oscar
Giovanni Battista Marini-Bettòlo
Nato ad Avellino il 29 ag. 1901 da Alberto e da Carolina Nappi, si laureò in chimica presso l'università di Roma nel 1926; l'anno seguente fu abilitato [...] interpretate tentativamente come la formazione di isotopi di elementi a numero atomico superiore a 92, mentre in esse - sia pure attraverso meccanismi piuttosto complessi, che rendono conto della prima interpretazione proposta - avviene la "fissione ...
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FECINI, Tommaso
Carla Zarrilli
Nacque a Siena da Francesco di Tuccio di Simone di Fecino e da Marghi di lacopo Mazzacorna nel 1441 e fu battezzato il 29 ottobre di quell'anno. La famiglia Fecini non [...] per i quali poi, il discorso si fa ancora più complesso; secondo la loro opinione sarebbero esistiti infatti due Fecini di dai due studiosi come la petizione della vedova e il numero dei figli sono sicuramente attribuibili al figlio di Francesco.
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POCAR, Ervino
Andrea Landolfi
POCAR, Ervino. – Primogenito di quattro fratelli, nacque a Pirano d’Istria il 4 aprile 1892, da Giovanni, sottufficiale della dogana austriaca, e da Giovanna Petronio.
Dopo [...] i ragazzi che crescevano e via via si inserivano nel complesso tessuto di una città ricchissima, allora, di contraddizioni e il 1934, quando non ebbe un’occupazione fissa, un gran numero di traduzioni di testi vari, dalle biografie ai manuali, dalla ...
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BALDISSERO (Baudissé, anche Baudise), Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente a famiglia comitale della nobiltà saluzzese, che aveva fatto professione delle nuove dottrine della Riforma, visse nella [...] finalità delle sue manovre, in maniera da coinvolgere il maggior numero possibile di principi e di diplomatici. Con il conte della nel Saluzzese con un'azione di sorpresa da Savigliano.
Il complesso gioco del B., peraltro, mostrava ormai la corda e ...
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CAVAROZZI, Bartolomeo (detto B. de' Crescenzi)
Luigi Spezzaferro
Nacque a Viterbo attorno al 1590, come si deduce dal Mancini che - scrivendo grosso modo nel 1620-21 - lo dice "d'età di 30 anni incirca" [...] Visitazione, 1622), il catalogo è composto da un ristretto numero di dipinti, molti dei quali noti anche in replica, intimistica vena poetica né nel peso che egli poté avere sul complesso panorama della pittura romana del primo quarto del Seicento (e ...
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LUCCICHENTI, Ugo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, il 28 marzo 1899 da Tito e Cristina Andreotti. Il padre, originario di Grottaferrata, si era trasferito a Isola del Liri quando [...] con il progetto e la successiva realizzazione del complesso residenziale di Belsito in piazza delle Medaglie d'oro con la Società generale immobiliare, dalla quale ricevette numerosi incarichi.
Nel 1953 realizzò la sede dell'Ente Cellulosa ...
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GUIDI, Giovanni Gualberto
Bianca Maria Antolini
Nacque il 12 ott. 1817 a Firenze da Antonio e Arianna Sandrini. Studiò il contrabbasso con Carlo Campostrini e tra il 1839 e il 1855-56 suonò a Firenze [...] . Nei concerti cameristici il G. impiegò un complesso stabile di strumentisti fiorentini; nel 1865-66 invece che ripubblicò molte delle edizioni tascabili del G., mantenendone il numero originale di lastra e cambiandone solo il frontespizio.
Fonti e ...
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PANDOLFO della Suburra
Marco Vendittelli
PANDOLFO della Suburra (de Subura, de Suburra, de Segura). – Attivo nei primi decenni del secolo XIII, fu senatore di Roma e podestà in alcune città comunali [...] 58, n. 1).
Sicuro risulta, invece, che nel complesso periodo in cui alla guida del Comune capitolino si alternarono 65, n. 3).
Pandolfo fece parte di quel consistente numero di cittadini romani dall’elevato profilo sociale e politico chiamati in ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...