D'ANDREA, Onofrio
Maria Teresa Biagetti
Scarse le notizie biografiche: zio paterno di Francesco e Gennaro D'Andrea, il D. nacque a Napoli nel 1608 da famiglia nobile. Il Tutini ne individua i genitori [...] venti anni (dal 1626 al 1647) e testimonia la complessità della situazione letteraria napoletana - si inserisce nell'ambito trasparire l'avvicinamento al barocco soprattutto grazie al notevole numero di metafore (e seriazioni metaforiche) usate in ...
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MALABRANCA, Giovanni
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, sorella di Giovanni Gaetano, poi papa Niccolò III, nacque, probabilmente a Roma, forse nel terzo decennio [...] alcuni cittadini di Corneto per la sottrazione di un certo numero di maiali. Saba Malaspina, narrando questo episodio, ricorda il la prima, la donna acquistava per ben 1000 fiorini un complesso di immobili in Roma, nella regio Vinee Tedemarii, presso ...
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CASTIGLIONI, Bonaventura
Marco Palma
Nacque a Milano il 7 aprile del 1487 da Giandonato, di cui risulta attestata l'attività all'università di Pavia in qualità di lettore di metafisica nel 1467, e da [...] importante dell'opera è costituita dalla pubblicazione di numerose epigrafi, della cui conoscenza l'autore si sup. della Biblioteca Ambrosiana. L'opera, tuttora inedita nel suo complesso, fu scritta negli ultimi anni della vita del C., che dice ...
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JANIGRO, Antonio
Ennio Speranza
Nacque a Milano il 21 genn. 1918 da Nicola, originario del Molise, e da Maria Cavo, ligure.
Lo J. crebbe in un ambiente musicale "ma tragico" (cfr. intervista rilasciata [...] , Nicole e Damir; alla fine dello stesso anno fondò il complesso da camera I Solisti di Zagabria, il cui debutto avvenne il diretta da F. Reiner e, in seguito, un cospicuo numero di incisioni compiute alla guida dei Solisti di Zagabria per etichette ...
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FORMENTON, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio maggiore di Stefano, falegname, nacque probabilmente a Vicenza intorno al 1428 (Zorzi, 1926, p. 157, al quale si rimanda per i documenti d'archivio [...] alla torre sulla piazza e l'insieme, nel suo complesso, doveva apparire molto simile al doppio loggiato che si per un parere in merito, suggerì che fossero ricostruite con pari numero di arcate su entrambi i livelli, per renderne ancora più compatta ...
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GALANTE, Gennaro Aspreno
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Nacque a Napoli il 6 ott. 1842 da Carmine e Amalia D'Afflitto; di famiglia facoltosa il G. ricevette una raffinata educazione privata.
Da autodidatta, nella ricca biblioteca [...] .
L'intensa attività scientifica del G. si concretizzò in un elevato numero di contributi a stampa (circa 150: Bellucci, pp. 295-304) i.B. 1883, f. IX.
La ricerca sul complesso catacombale di S. Gennaro non si limitò agli aspetti architettonici ...
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CUCCOLI, Arturo
Giuseppe Radole
Nacque a Bologna il 17 luglio 1869 da Petronio e Carolina Orsoni.
A soli sei anni apprese dal fratello maggiore Egidio le prime nozioni musicali e fu avviato al violoncello. [...] eseguivano all'unisono complicate pagine solistiche, e l'elevato numero di scolari portati sino al diploma e ricercati poi triestina, e sia a Padova, dando vita ad un complesso orchestrale scelto e bene organizzato, per la divulgazione delle opere ...
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FREGANESCHI ARIBERTI, Giovan Battista
Anna Paola Montanari
Discendente da antica famiglia, nacque a Cremona prima del 1710 da Pietro Martire Freganeschi e da Marianna Ariberti, dalla cui estinta famiglia [...] che soprattutto aveva fatto del nuovo censimento "un complesso di errori". Ribadendo una posizione maturata già anni commercio, richiedeva l'impiego di maggiore forza-lavoro, il numero del personale diventava indizio e misura sicuri della ricchezza ...
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BALBANI, Giovanni
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 17 ott. 1509, da Francesco e da Maddalena Mei. Nel 1525 fu inviato ad Anversa ad apprendere la pratica mercantile nella succursale diretta da Giovanni [...] 1555, al rinnovo delle ragioni sociali, con un corpo di compagnia complessivo di 70.000 ducati, il B. conservò la direzione del e i Michaeli. Nel 1567 il B. si trovò nel numero dei creditori del fallimento di "Bartolomeo Cenami e Iacopo Parenti", ...
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FRANCESIA, Giovanni Battista
Pietro Stella
Nacque a San Giorgio Canavese il 3 ott. 1838 da Giacomo, contadino di modeste condizioni economiche, e da Domenica Masero. Trasferitasi la famiglia a Torino, [...] -68, mentre gli allievi artigiani da una trentina salirono a circa trecento, sicché l'oratorio divenne il complesso educativo più numeroso esistente a Torino. Il F. contribuì alla vita educativa, impegnandosi, sulla scia didattica dei gesuiti, nella ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...