La struttura chimica, sovente assai complessa, presenta in molti casi caratteristiche generali di gruppo sulle quali si basano i criteri di classificazione. Gli a. oligosaccaridi o aminoglucosidici (streptomicina, [...] grande nucleo lattonico (macrolide) unito a un glicide complesso e a un aminozucchero. Le β-lattamine con struttura colture mediante processi di fermentazione ed estrazione. Un certo numero di a. vengono ottenuti con modificazioni artificiali della ...
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. Sono stati definiti f. quei prodotti chimici naturali che individui appartenenti alla stessa specie utilizzano come canale di comunicazione. Un f. è un escreto ghiandolare (liquido o gassoso) che, versato [...] liberato dalle larve del genere Tribolium confusum regola il numero delle ovipositure delle femmine adulte. E. O. Wilson cm3 di aria.
Il meccanismo d'azione dei f. è complesso: possono agire come prodotti singoli; possono agire in sinergia con ...
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(XII, p. 798)
Fenomeno biologico durante il quale le cellule vanno incontro a cambiamenti morfologici, biochimici e strutturali, e acquistano la capacità di compiere specifiche attività funzionali. Durante [...] cellulare è la conseguenza di un'attivazione differenziale di un ristretto numero di geni, in cellule diverse, in uno stesso organismo e enzimi, si legano al ribosoma; questo complesso tRNA-ribosoma permette il successivo inserimento dell'mRNA ...
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La batteriologia, che deve il suo sviluppo all'essersi creata una sua tecnica particolare, nel suo ulteriore progredire ha beneficiato di tutte le conquiste della fisica, della chimico-fisica e della biochimica [...] e per i paratubercolari, ecc. e, fra i più complessi, quelli per lo Staphylococcus aureus, il Lactobacillus casei, lo Streptococcus risale perciò, tenendo conto delle diluizioni, al numero dei germi della sospensione o coltura originaria, ...
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PANE (XXVI, p. 180)
Francesco MUNTONI
Gli studî più recenti hanno messo in chiaro come nel complesso processo della panificazione esplichino la loro azione enzimi appartenenti a quasi tutte le classi, [...] ed in altri paesi nel corso della seconda Guerra mondiale, ha fatto sì che venissero impiegati nella panificazione gran numero di succedanei del frumento. Si sono pertanto studiate più a fondo le condizioni di panificazione delle miscele di farina ...
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Biochimico tedesco, nato a Zusamaltheim (Baviera) il 30 settembre 1943. Ha conseguito il dottorato in biochimica nel 1974 all'Istituto di biochimica Max Planck di Martinsried, dove è rimasto fino al 1987, [...] deve lo sviluppo di interessanti e sofisticati mezzi e metodi computerizzati d'analisi strutturale, con raggi X, di complessi molecolari formati da rilevante numero di atomi, anche di qualche migliaio.
Nel 1982 H. Michel (v. in questa App.) affidò al ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] che questi antigeni siano localizzati sulla membrana cellulare.
I quesiti relativi ai due tipi di antigeni sono numerosi e complessi, e investono il problema più generale dell'immunologia dei tumori: a tale proposito, occorre tener presente che ...
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Botanica
John Heslop-Harrison
Introduzione
La botanica è la scienza che studia le piante. L'unità di questa scienza sta nell'oggetto trattato e non negli scopi che si prefigge chi ad essa si dedica, [...] cellulare hanno fatto notare che l'eccesso di DNA non può essere completamente spiegato da una maggiore complessità metabolica, che richiede un maggior numero di enzimi e quindi di geni specifici per le proteine, perché la quantità di DNA presente è ...
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Degrado ambientale
Lester R. Brown
Introduzione
È ormai molto tempo che gli ecologi denunciano il fatto che il problema dell'alterazione degli ecosistemi è stato affrontato in modo superficiale, senza [...] volte fino a raggiungere i 610 milioni nel 1988, mentre il numero dei capi di bestiame è aumentato di un fattore 1,9, produzione del 1950.
La situazione alimentare dell'Asia nel suo complesso è abbastanza buona, in gran parte grazie alla produzione di ...
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Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] ,0. Lo stesso fenomeno si verifica man mano che il numero dei protoni prodotti, all'aumentare del pH, aumenta: l' 4 V tra CO2 e carboidrati. Una differenza complessiva dii ,2 V comporta un'energia complessiva pari a 4,8 elettronvolt per la riduzione ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...