Come i parassiti inattivano la sorveglianza Immunitaria: il caso del protozoo Leishmania
Pascal Launois
(World Health Organization, lmmunology Research and Training Center, lnstitut de Biochimie, Université [...] da L. major (Mattner et al., 1996). Presi nel loro complesso, questi risultati suggeriscono che, in topi resistenti, IL-12 inibisce la di topi BALB/c normali è stato riscontrato un maggior numero di cellule T CD4 rispetto a quello osservato nei topi ...
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Complessità biologica
Saverio Forestiero
I sistemi viventi della biosfera vengono di norma ordinati in una gerarchia di entità, ciascuna delle quali vuole rappresentare un livello di organizzazione [...] da abbondanze differenti. C'è invece concordanza sul fatto che nel tempo la diversità complessiva di una biocenosi cresca (anche nel caso in cui il numero assoluto di specie rimanga costante), a mano a mano che le abbondanze delle specie ...
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RNA. Piccoli RNA
Elisabetta Ullu
Fino agli anni Settanta del XX sec. le funzioni biologiche note dell'acido ribonucleico (RNA) erano ristrette alla funzione codificante (RNA messaggero) e alla sintesi [...] e della drosofila (o Ago1 in A. thaliana) insieme ad altre proteine (il cui numero varia a seconda dei metodi di purificazione) forma un complesso multiproteico chiamato RISC (RNA-induced silencing complex) che possiede attività endonucleasica (anche ...
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RNA. Apparati per la maturazione dell'RNA
John Abelson
Chang Hee Kim
La maggior parte dei geni degli eucarioti è interrotta da sequenze che non codificano alcuna sequenza amminoacidica. Dopo essere [...] una estremità 5′-OH. La tRNA ligasi, attraverso una serie complessa di reazioni ATP- e GTP-dipendenti, unisce covalentemente le due attivo e può portare avanti un certo numero di altre reazioni fosfotransferasiche. Inoltre Craig Peebles ...
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Imprinting genomico
M. Azim Surani
Durante lo sviluppo dei Mammiferi i genomi dei genitori sono funzionalmente non equivalenti, in quanto alcuni loci omologhi subiscono l'effetto di modificazioni epigenetiche [...] normalizzato attraverso la combinazione delle mutazioni di Igf2r e Igf2.
Il gene p57Kip2 è un potente inibitore di numerosicomplessi ciclina/Cdk, essendo in grado di formare legami molto forti. Il suo omologo umano, localizzato sul cromosoma 11pI5 ...
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Aggressività
Felicity A. Huntingford
Il comportamento aggressivo è assai frequente nel regno animale e di solito si conclude con l’ottenimento, da parte del vincitore, dell’accesso a una risorsa disponibile [...] natatoria risultano notevolmente ingrossati e dotati di fibre muscolari più numerose e più grandi (caratterizzate da una maggiore densità di in parte perché è più facile impiegarli nei complessi programmi di allevamento necessari per separare l’ ...
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Morfogenesi
Antonio García-Bellido
I Metazoi presentano un'enorme varietà di forme, tipologie di sviluppo e caratteristiche fisiologiche. L'analisi comparata tra le specie esistenti e i loro antenati [...] sia la possibilità teorica di aumentare all'infinito il numero di geni differenti, questo rimane ancora circoscritto tra -rule e segment-polarity definiscono i campi d'espressione del complesso genico Antennapedia-Ultrabithorax (ANT-C e BX-C) e dei ...
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Genetica del comportamento
Ralph J. Greenspan
La convinzione che i caratteri comportamentali si trasmettano da una generazione alla successiva è molto antica. Per secoli gli uomini hanno sfruttato questa [...] loro abilità ad apprendere più o meno rapidamente. Dopo numerosi anni di studio si può concludere che tali caratteri è anche da tenere presente una conservazione significativa della funzione complessiva di un gene, come mostrato nel ruolo giocato dal ...
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Stress
Francesca Cirulli
Seymour Levine
Lo stress è una risposta del sistema nervoso centrale (SNC) a stimoli che rappresentano incertezza. Le reazioni allo stress sono regolate dal SNC e possono variare [...] Inoltre, gli effetti del controllo sono stati dimostrati in numerose specie di Mammiferi quali ratti, cani, Primati non Folkman nel 1984 hanno ulteriormente definito il coping come il complesso dei tentativi di risolvere un problema messi in atto da ...
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Basi scientifiche per la normativa sul controllo della qualità delle risorse idriche
Giuseppe Chiaudani
(Dipartimento di Biologia - Sezione Ecologia, Università degli Studi di Milano, Milano, Italia)
A [...] riferimento a prove di lunga durata; inoltre, per un elevato numero di contaminanti comunemente presenti, non vi è alcun criterio di qualità superare alcune difficoltà nella comprensione del funzionamento complesso e dinamico di un ecosistema e dei ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...