Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto greco primitivo la z aveva una forma simile a un I con i due tratti orizzontali piuttosto lunghi, ma prese per tempo la [...] davanti alle altre consonanti prive di grado tenue (gl-, gn-, sc-). La distinzione tra z sorda e z sonora riguarda, in complesso, un minor numero di parole che le distinzioni tra e aperta e chiusa, o aperta e chiusa, s sorda e sonora, giacché la z è ...
Leggi Tutto
L'atto e l'effetto del lanciare, dell'imprimere una certa velocità a un corpo inizialmente fermo.
Biologia
Metodo usato in genetica di popolazioni per valutare le effettive dimensioni di una popolazione [...] . Consiste nell’immissione in un biotopo circoscritto di un numero finito e noto di individui; le modalità del l di missili, in genere di piccolo calibro; rampa di l., attrezzatura complessa destinata al l. di missili di medio e grosso calibro.
Nelle ...
Leggi Tutto
Ecologia
Il trasferimento di energia da un livello trofico all’altro tramite le reti alimentari: l’energia solare captata dagli organismi autotrofi e trasformata in energia chimica di legame passa dai [...] le risorse da allocare a più produzioni diverse; più complesso è il trattamento dell’e. quando si applichi questo orientati l’e. è anche funzione del numero di Reynolds, nonché, alle alte velocità, del numero di Mach. Alle velocità supersoniche, a ...
Leggi Tutto
Biologia
In genetica molecolare, il complesso dei frammenti di DNA di una genoteca ordinati in sequenza per costruire la mappa fisica di un cromosoma o di un tratto di esso.
Per determinare la sequenza [...] il c. di cloni del tratto di interesse, è molto complesso, specialmente nel caso di grandi genomi. I dati sono analizzati . Il concetto di classi c. è fondamentale nell’introduzione dei numeri irrazionali, secondo la via proposta da J.W.R. Dedekind ...
Leggi Tutto
Sostanza di natura proteica (immunoglobulina) che si sviluppa nel corso di una risposta immunitaria provocata da una molecola estranea (antigene) a cui si lega specificamente (➔ immunità).
A. catalitici [...] reazioni per la quale se ne è trovato il maggior numero è l’idrolisi degli esteri. Notevoli potenzialità nella progettazione degli rendere visibile al microscopio in luce ultravioletta il complesso antigene-anticorpo; si utilizzano sia in diagnostica ...
Leggi Tutto
Processo di adattamento da parte di un essere vivente, animale o vegetale, a un clima e a un ambiente geografico diversi da quello del suo paese d’origine e nel quale è abituato a vivere.
L’uomo, più che [...] di a. razziale per indicare il fenomeno per cui il complesso degli individui (e non i singoli) di una certa etnia non trovano nemici naturali, comporta spesso un incontrollato aumento di numero della specie introdotta, con gravi danni, come nel caso ...
Leggi Tutto
Sporozoi Classe di Protozoi, parassiti; presentano un tipico complesso apicale, struttura utilizzata per penetrare nelle cellule ospiti. Vi appartengono fra gli altri i Coccidei e gli Emosporidi. Almeno [...] (4) microgameti. Lo zigote è mobile solo negli Emosporidi, negli altri casi si riveste di una membrana; può dividersi direttamente in un certo numero di sporozoiti, o dividersi in parti (sporoblasti) che si trasformano in spore contenenti sporozoiti. ...
Leggi Tutto
Phylum di Protozoi costituito da circa 4000 specie, tutte parassite, prive di organelli di origine ciliare, eccetto che nello stadio di microgamete, quando possono differenziarsi uno o due flagelli. Caratteristico [...] del gruppo è il complesso apicale, che ha la funzione di penetrare all’interno di una cellula ospite e di infettarla. Esso è composto struttura, ancorandola al citoplasma grazie a un gran numero di microtubuli.
Il ciclo vitale comprende una fase che ...
Leggi Tutto
Immunogenetista (Bradford, Massachusetts, 1903 - Bar Harbor, Maine, 1996). Ricercatore (dal 1953) nel laboratorio Jackson a Bar Harbor (Maine), si è occupato in particolare di genetica del topo, radiogenetica, [...] cellulare specifiche per ogni individuo. È riuscito inoltre a dimostrare che la probabilità di attecchimento è strettamente correlata al numero di geni e di antigeni in comune tra il donatore e il ricevente. I geni responsabili della risposta ...
Leggi Tutto
RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] è che esse agiscano per competizione con i prodotti di attivazione dell'acqua, ma, specialmente per gli organismi complessi, esistono numerose altre possibilità di interpretazione.
Nel secondo caso, se cioè si interviene dopo l'irradiazione, i mezzi ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi aspetti...