esternalità In economia, gli effetti (detti anche effetti esterni o economia esterna) che l’attività di un’unità economica (individuo, impresa ecc.) esercita, al di fuori delle transazioni di mercato, [...] esterne per questi altri soggetti o per l’economia nel suo complesso; quando invece l’azione intrapresa dall’agente economico provoca dei costi al filosofo inglese H. Sidgwick, è stato trattato da numerosi economisti, da A. Marshall ad A.C. Pigou, ma ...
Leggi Tutto
Ecologia
Il trasferimento di energia da un livello trofico all’altro tramite le reti alimentari: l’energia solare captata dagli organismi autotrofi e trasformata in energia chimica di legame passa dai [...] le risorse da allocare a più produzioni diverse; più complesso è il trattamento dell’e. quando si applichi questo orientati l’e. è anche funzione del numero di Reynolds, nonché, alle alte velocità, del numero di Mach. Alle velocità supersoniche, a ...
Leggi Tutto
In senso lato, lo studio dei problemi economici con il ricorso allo strumento matematico; in senso stretto, l’indirizzo di pensiero economico (scuola matematica) che configura i sistemi economici come [...] equazioni e se il sistema così costruito è determinato (il numero di equazioni indipendenti uguagliando in tal caso quello delle incognite seconda si rifà allo studio dei sistemi dinamici complessi ed evidenzia come l’economia possa essere governata ...
Leggi Tutto
Lo studio dei fenomeni economici in movimento, visti soprattutto nella loro dipendenza dalle forze agenti (movimenti della popolazione, innovazioni tecniche, aumenti delle ricchezze, mutamenti di gusto [...] ’ipotesi astratta dell’immutabilità dei vari elementi (numero degli individui, loro bisogni, processo produttivo ecc futuro del tutto soggettive, si presenta particolarmente arduo e complesso, ma che, pur avendo scarse possibilità di applicazione ...
Leggi Tutto
SVILUPPO ECONOMICO
Paolo SYLOS-LABINI
. Lo s. e. è variamente concepito. Per alcuni economisti esso consiste in un accrescimento del reddito nazionale, totale o per individuo. Come in biologia, è opportuno [...] nuovo assetto; coloro che vi lavorano (ormai molto ridotti di numero) si muovono verso i centri industriali delle città solo in la possibilità d'impiegare una parte della produzione complessiva per accrescerla successivamente. L'esistenza di un ...
Leggi Tutto
Privatizzazione
Alessandro Petretto
Privatizzazione delle imprese pubbliche e liberalizzazione dei mercati
Il termine privatizzazione può essere impiegato con numerosi significati e accezioni, trattandosi, [...] p. la ricerca empirica, se pur difficile e complessa dal punto di vista econometrico, basata su metodologie necessaria. Tuttavia, vi sono molti elementi per affermare che i numerosi programmi di p. portati avanti dalla metà degli anni Ottanta del ...
Leggi Tutto
TELEFONO
Paolo de Ferra
(XXXIII, p. 405; App. II, II, p. 959; III, II, p. 909; IV, III, p. 595)
A partire dagli anni Ottanta l'evoluzione della telefonia è stata caratterizzata da un'incalzante sequenza [...] chiamato è libero oppure occupato) o, più recentemente, anche per la selezione del numero da chiamare. La segnalazione fra centrali è più complessa e, fra centrali comandate da elaboratori, è oggi convenientemente svolta in forma di messaggi di ...
Leggi Tutto
SOCIETÀ (XXXI, p. 997)
Vittorio SALANDRA
Società, civile e commerciale (p. 1002). - Il contratto di società in generale. - L'ordinamento giuridico delle società civili e commerciali ha subìto notevoli [...] puramente nominale del valore di ogni azione o della cifra complessiva del capitale, effettuato a mezzo della distribuzione di azioni questi tipi e si deve assegnare a ogni socio un numero di azioni o una quota corrispondente al valore della quota ...
Leggi Tutto
Regionalismo
Carla Esposito
Il nuovo regionalismo economico
A cominciare dalla seconda metà degli anni Ottanta si è assistito in quasi tutti i continenti al proliferare di accordi formali di integrazione [...] di ritardo rispetto alla data prevista. I negoziati erano divenuti man mano più complessi a causa dei temi sempre più numerosi oggetto delle trattative e del numero crescente dei paesi membri del GATT, portatori di esigenze e priorità diverse. In ...
Leggi Tutto
ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] della grande Sirte, e nella zona a sud di Bengasi.
Numerosi sono i giacimenti di zolfo asiatici. Se ne ricava in parecchi caso però arriva ai due anni) e anche la produzione complessiva varia fortemente da un pozzo all'altro. Si considera buona una ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complesso1
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi...