Ricchezza
Roberto Scazzieri
1. Introduzione
La ricchezza di un sistema economico, oppure di un singolo individuo o gruppo sociale, può essere identificata con l'estensione del suo 'potere di disposizione' [...] aumentare oppure a diminuire il volume reale di attività, il numero di lavoratori produttivi, e di conseguenza il valore di scambio un saggio positivo di espansione del sistema economico nel suo complesso: "In un'economia stazionaria - con tasso di ...
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Concentrazione industriale
William J. Baumol
Introduzione
L'espressione 'concentrazione industriale' o 'concentrazione di mercato' generalmente indica la percentuale delle vendite realizzate in un settore [...] di alta concentrazione, se, invece, né una né un piccolo numero di imprese detiene una quota preponderante di vendite o di beni, è che la concentrazione è un fenomeno più ricco e più complesso di quanto si sospettasse. Ciò, a sua volta, implica che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] saggi raccolti nel volume che qui presentiamo vi è un buon numero di contributi dai quali si può evincere un bilancio e una in cui il lavoratore è un minuscolo tassello di un complesso sistema governato da una struttura gerarchica e da catene di ...
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Finanza dei derivati
Paolo Savona
di Paolo Savona
Finanza dei derivati
sommario: 1. Definizione, finalità e proprietà dei contratti derivati. 2. Caratteristiche strumentali e funzionali dei derivati. [...] Lia, non avesse alcun valore).
Saltando a piè pari un numero indefinito di millenni durante i quali i contratti derivati si sono diritto ad avere moneta quando vogliono, ma il sistema nel suo complesso non lo è. Quando ciò avviene e la 'chiamata' per ...
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Differenziazione e diversificazione dei prodotti
Sergio Vaccà
Distinzioni concettuali
Differenziazione del prodotto
Nella teoria economica per 'differenziazione del prodotto' s'intende un apprezzamento [...] , entro i limiti di flessibilità della struttura e dei metodi produttivi, con volumi complessivi spesso più elevati, composti tuttavia da numerosi piccoli lotti di beni diversi.
Obiettivi e strumenti della differenziazione
Evoluzione storica
Gli ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] Modone nella flotta nemica, guidata da Marco Zeno e superiore di numero, per cui egli preferì evitare lo scontro. Dopo aver spartito . Rossetti, Napoli 1987, p. 100. Uno sguardo complessivo all'economia genovese medievale (con interesse per i traffici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] fissate in materia di alimentazione e di abbigliamento vengono da lui moltiplicate per il corrispondente numero degli abitanti determinando i consumi complessivi. Riguardo agli alloggi, al mobilio e alle suppellettili, Ortes considera che per i 3.000 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Dinamica economica
Roberto Scazzieri
Secondo una definizione classica, un sistema economico dinamico comprende relazioni il cui andamento nel tempo è determinato da equazioni le cui rispettive incognite [...] più stabili e meno stabili e collega il massimo numero di possibili trasformazioni industriali («diversioni») ai «gradi linee comuni all’interno di una tradizione analitica complessa quale quella delle ricerche italiane sulla dinamica economica. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Usura
Nicola Lorenzo Barile
La proibizione dell’usura fra scolastica medioevale e scienza economica
Ripercorrendo le origini del moderno sistema bancario, l’economista Giuseppe Garrani ricorda l’invito [...] Summa de poenitentia di grande importanza, che tratta un gran numero di quaestiones, fra cui l’usura. Seguendo il diritto dell’usura rappresenta un elemento di debolezza nel complesso della scolastica medioevale. Le distinzioni degli scolastici ...
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CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] pastifici a vapore e a gas, cui si aggiungeva un numero considerevole di piccoli mulini a mano, una ferriera di notevoli manutenzione, gasometro ecc.) era al centro di un complesso urbano che, senza soluzioni di continuità, iniziava dalla periferia ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
complesso1
complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un ragionamento c.; che ha diversi...